Fino a metà marzo sono in corso i laboratori di didattica in archivio sulla Grande Guerra tenuti da Aurelia Casagrande.

Questa esperienza, che consiste nell’analisi di documenti provenienti dagli archivi degli ex Comuni della Valle Samoggia, vede coinvolte tutte le classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Bazzano, Castello di Serravalle , Crespellano, Monteveglio e Savigno.

Attraverso la lettura di questi documenti ˗ lettere che i soldati inviavano dal fronte, telegrammi contenenti disposizioni circa la mobilitazione dei civili chiamati anch’essi a dare il proprio contributo alla causa della guerra, avvisi recanti disposizioni sulla requisizione e sull’incetta dei generi di prima necessità, manifesti contenenti divieti e obblighi da osservare quotidianamente, richieste inoltrate alle autorità militari per ottenere licenze per i propri congiunti al fronte ˗ i ragazzi hanno modo di rendersi conto di come sia stata vissuta dalla popolazione locale l’esperienza della prima guerra mondiale.

Nonostante la complessità dell’argomento trattato e il non semplice approccio ai documenti scritti tra il 1915 e il 1918, i ragazzi stanno dimostrando un sorprendente interesse e una grande attenzione per quanto viene loro proposto.

Questo risultato incoraggia a ripetere questa esperienza di avvicinamento dei ragazzi alla documentazione conservata nei nostri archivi comunali, documentazione che si presta a essere indagata per far luce sulle tematiche più diverse e che permette di ricostruire la storia delle nostre comunità locali.

L’iniziativa è parte nel progetto Scene di guerra – TeatridiPace a cura di Teatro delle Temperie con il contributo di Fondazione del Monte e in collaborazione con Museo Civico del Risorgimento di Bologna, Associazione Nazionale Alpini – gruppo di Crespellano, ANPI sezione di Crespellano, Emilia Romagna al FronteComune di Valsamoggia.