Paolo Naldini 

È il direttore di Cittadellarte a partire dal 2000. Nel 1996 ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università di Torino con una tesi sugli edifici abbandonati urbani, in collegamento con l’Università di Architettura.

Dal ’94 al ’97 ha lavorato come account manager presso F. & T. Srl Consulting di Torino, in seguito si è trasferito in Inghilterra (West Country); dal ’97 al 2000 ha lavorato per Westland Helicopters Ltd, Yeovil, nel dipartimento delle finanze, come account officer e trend analysist, una grande esperienza di vita, ma sicuramente non la sua passione.

Scrive testi e spesso interviene in conferenze su arte e società. La sua vocazione per il linguaggio lo ha recentemente portato a creare la parola demopraxia “una tensione verso una nuova e pulsante declinazione del concetto di democrazia lungo le linee della sperimentazione concreta, del coinvolgimento diretto e dell’impegno operativo, aperto e continuo” o, per dire più chiaramente, la democrazia in prima persona, ciò che si riferisce a tutte quelle pratiche e metodi che in primo luogo non si concentrano sul potere del popolo, ma piuttosto su ciò che le persone fanno e sullo spazio pubblico, e le cose che creano praticamente come risposta urgente e de-ideologizzata all’espropriazione in atto in tutti i campi della nostra vita. Ha fondato un progetto web dedicato all’esplorazione della collaborazione creativa incontrandosi in gruppi e scrivendo in luoghi diversi della città di Torino.


Giovedì 16 maggio
Palazzo Garagnani
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