Basta un poco di zucchero…e Mary Poppins atterra in Rocca!

Lunedì 19 giugno, appuntamento speciale di Una Rocca Animata: serata in omaggio a Gino Pellegrini!

Il prossimo lunedì il cortile della Rocca accoglierà tutti coloro vorranno prendere parte a una serata speciale in onore del nostro concittadino Gino Pellegrini.

Nel suo periodo di soggiorno negli Stati Uniti, Pellegrini lavorò alla realizzazione delle scenografie di molti titoli diventati poi successi internazionali.

Si trovava anche sul set di Mary Poppins, il film che proietteremo all’interno della rassegna Una Rocca Animata, eccezionalmente ad ingresso libero.

Mary Poppins, produzione hollywoodiana del 1964, fu un film dalla travagliata realizzazione: Walt Disney tentò per diverso tempo di convincere la scrittrice Pamela Lyndon Travers, inventrice del personaggio della famosa tata magica, a cedere i diritti per la trasposizione cinematografica.

Dopo più di 20 anni di trattative e il coinvolgimento della Travers in ogni aspetto della produzione, il film vide la luce, con l’interpretazione di Julie Andrews e Dick Van Dyke.

Queste vicende vengono ben rappresentate, seppure abbondantemente romanzate, nel film di John Lee Hancock Saving Mr Banks, uscito nel 2013: è Tom Hanks a interpretare il magnate dell’animazione hollywoodiana, mentre un’ottima (come sempre) Emma Thompson veste i panni dell’autrice inglese.

Per quanto la Mary Poppins letteraria sia decisamente diversa dalla tata canterina della Andrews (più rigida, saggia e decisamente vittoriana), mai come in questo caso la versione cinematografica ha saputo creare un prodotto valido, che continua ad essere visto e apprezzato nonostante siano passati più di 50 anni.

Anzi, il personaggio tornerà presto sulla cresta dell’onda: è infatti prevista per il Natale del 2018 l’uscita del film Mary Poppins returns, tratto dall’omonimo libro della Travers. Ritroveremo la nostra bambinaia, ora interpretata dall’attrice inglese Emily Blunt, alle prese con le successive generazioni dei Banks.

Non mi dilungherò sulla trama o sulle avventure di Mary, Bert, Jane e Micheal che entrano nei disegni: chi ha visto il film le ha già bene in mente, e non voglio rovinare la sorpresa a chi invece non ha mai avuto questo piacere.

Mi limiterò a porre l’accento sui valori che veicolano il film e sui messaggi di cui si fa portavoce: l’abbandono della rigidità in favore dell’affetto, l’importanza della famiglia, il saper ascoltare, il saper accogliere e conoscere. E anche il saper controbattere e esprimere la propria opinione, sempre nel rispetto di chi ti sta intorno.

Perchè alla fin fine Mary non scende dal cielo per “dare una raddrizzata” ai bambini, ma per essere di supporto ai genitori, soprattutto per aiutarli ad aprirsi e a capire meglio i figli.