Sul totem touch-screen della Mediateca di Bazzano è ora possibile consultare l’archivio digitale delle testimonianze dialettali di Valsamoggia

Come alcuni di voi forse ricordano, lo scorso autunno sono stati organizzati, presso i centri sociali di Valsamoggia, una serie di incontri sul dialetto, durante i quali si è parlato di e in questa lingua ormai in disuso e del perchè sia importante preservarne la memoria.

Tutto ciò rientrava nelle iniziative di A t’al dég!, progetto coordinato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, sostenuto da IBC- Emilia Romagna (L.R. 16/2014 “SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI DIALETTI DELL’EMILIA-ROMAGNA” – Piano 2016) e patrocinato dal Comune di Valsamoggia.

Fondamentale per la buona riuscita del progetto è stata la collaborazione con soggetti locali quali la rivista d’arte digitale Millecolline, la compagnia di teatro dialettale L’Aj streca un pô, Associazione culturale Terre di Jacopino, Vivisostenibile, IAT colli bolognesi e appunto i centri sociali del Comune di Valsamoggia.

Siamo stati in tanti, quindi, a lavorare con l’obiettivo di avviare una raccolta sistematica delle testimonianze relative ai dialetti di Valsamoggia: non solo per ricordare e rievocare, con piacere e un pizzico di nostalgia, termini e modi di dire che adesso non si sentono più (o poco), ma soprattutto per mettere insieme tutta una serie di materiali che sarebbero poi confluiti all’interno di un archivio digitale delle testimonianze dialettali di Valsamoggia.

Un archivio, appunto, che permettesse di offrire al pubblico contemporaneamente testimonianze scritte, immagini, ma anche e soprattutto documenti audio e videoal fine di garantire la fruibilità di questo patrimonio immateriale anche alle future generazioni

Questa raccolta digitale è già disponibile per la consultazione presso la Mediateca di Bazzano: all’interno, oltre a documenti di testo, sono raccolti molti dei video girati durante i primi incontri di raccolta ai centri sociali. Zirudelle, ricordi, modi di dire che provengono da voi, dalle persone che in quelle occasioni hanno deciso di condividere il loro sapere con gli altri, e che, attraverso questo strumento, l’archivio digitale, sa di aver lasciato un pezzetto della sua storia a disposizione di chi verrà dopo.

Oltre a testimonianze dirette, potete trovare anche alcuni video realizzati appositamente per il progetto: testi dialettali appositamente selezionati, recitati e filmati in alcuni punti di interesse storico o naturalistico legati alla tradizione popolare del territorio valsamoggino.

Questo archivio, però, è ben lungi dall’essere completo

Come dicevamo, si alimenta grazie al coinvolgimento della comunità e siamo ben lieti di accogliere i contributi di tutti coloro vorranno partecipare. Ascolteremo e annoteremo tutto quello che vorrete raccontarci … in dialetto (filastrocche, ninne-nanne, zirudelle, modi di dire, canzoni, partite…) e fotograferemo tutti i testi scritti in dialetto che vorrete portarci (cartoline, racconti, ricette…).

Per contribuire, potete mandare una mail agli indirizzi:

didattica@roccadeibentivoglio.it

oppure

mediateca@roccadeibentivoglio.it

E infine, consigli di lettura o ascolto, una selezione di testi e media riguardanti il dialetto e i modi di dire popolari, direttamente dalle Biblioteche di Valsamoggia.

Scopri A t'al dég!

 

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