Seconda edizione per le letture de “La città invisibile”, quattro appuntamenti tra maggio e giugno con percorsi letterari in luoghi nascosti di Valsamoggia.

 

Il primo appuntamento è

Domenica 26 Maggio 2019 – ore 18:00

Chiesa di San Francesco, via San Francesco 3 – Loc.Crespellano

Pensare con i piedi 

di Osvaldo Soriano

narrazione di Simone Maretti.

 

Per questa occasione e per chi avesse desiderio di scoprire qualcosa in più su Osvaldo Soriano, ecco una lista di titoli presenti nelle biblioteche di Valsamoggia:

 

L’ORA SENZ’OMBRA

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Uno scrittore vaga nella provincia argentina per scrivere una Guida alle passioni argentine. La fuga diventa ricerca di sé, rilettura dei rapporti con i genitori. Lungo il viaggio incappa in varie avventure e si imbatte in personaggi spassosi e inquietanti. L’ora senz’ombra del titolo (una citazione dall’Aleph di Borges) è l’ora del sole a perpendicolo, dove la luce annulla tutte le ombre e vengono a galla le verità profonde. In quell’ora qualcuno domanda al protagonista: “E lei lo sa dove sta andando?”. La risposta è oscuramente illuminante: “No. Sono già stato dappertutto e non ne ho la minima idea” (libro presente presso la Biblioteca di Crespellano).

 

AL DI LA’ DEL MARE

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La storia di un bambino che con la sua famiglia è costretto a fuggire dalla sua terra, l’Argentina, per le persecuzioni della dittatura. Un bambino che ama i gatti e che ha dovuto abbandonare il suo, Pulqui.  Arrivato a Parigi, dove oltre ad una nuova casa,  per fortuna c’è anche un nuovo gatto, Nero.

Un inedito di Osvaldo Soriano, un autore che di solito scrive per adulti e non per bambini.

Sono espressi magnificamente i sentimenti di un bambino spaesato che deve trovare la forza di andare avanti con la sua famiglia, in quanto la repressione fascista argentina è stata una delle peggiori, ma non ha tolto dal cuore del bambino i ricordi sia al di qua che al di là del mare (libro presente presso la Biblioteca di Crespellano).

 

UN’OMBRA BEN PRESTO SARAI

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Un esperto di informatica lascia l’Europa e torna nella sua Argentina, attratto dalla possibilità di vivere grandi esperienze dopo la caduta dei militari. Ma il treno su cui viaggia si blocca in campagna: sembra la fine del viaggio, è però l’inizio di un andirivieni sconclusionato. Al personaggio si accompagna un acrobata di 120 chili che ha dovuto vendere il circo, prima di essere abbandonato dalla moglie, dal socio e dai figli; un poveretto che gira per la campagna con una doccia portatile con cui fa il bagno ai contadini; un banchiere che, respinto dalla sua donna è deciso a tutto pur di sbancare il casinò; una giovane coppia; una cartomante con tanto di revolver. Tutti insieme danno vita a un romanzo di personaggi che vanno a fondo (libro presente presso la Biblioteca di Crespellano).

 

ARTISTI, PAZZI E CRIMINALI

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Giovane giornalista di belle speranze, Soriano arriva a Buenos Aires nel 1971 e viene arruolato in un quotidiano radical-chic di provvisorio successo, “L’Opinion”. Su quelle pagine, con i primi articoli, prende forma il mondo di Soriano, con la sua curiosità e le cento storie incredibili che si nascondono nelle pieghe della quotidianità. Suoi numi tutelari sono i maestri del cinema muto, come Laurel e Hardy, o il Marlowe di Raymond Chandler, o i campioni del pugilato come Sonny Liston, gigante dal cuore tenero. Un mondo dove finzione e realtà si intrecciano continuamente, dove anzi i personaggi entrano nella vita normale (libro presente presso la Biblioteca di Crespellano).

 

QUARTIERI D’INVERNO

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Due uomini scendono nella piccola stazione di una cittadina argentina; intorno ci sono soldati che controllano, col mitra confidenzialmente sotto il braccio, immagine emblematica della convivenza con il terrore della dittatura. Il più giovane, che è anche il narratore della storia, è un cantante di tanghi, Andrés Galvan. Ha un soprannome, la “voce d’oro di Buenos Aires”: è famoso, il suo volto corre sui manifesti, i ragazzini lo riconoscono per strada. L’altro, vasto come un armadio, la faccia triste e il braccio lungo come una pompa da incendio, è un pugile suonato, Tony Rocha, ex grande picchiatore, che ha avuto il suo momento di gloria.

Il racconto è la storia di un paio di giornate difficili, di un tentativo di sopravvivenza nell’orrore della dittatura strisciante (libro presente presso la Biblioteca di Castello di Serravalle).

 

TRISTE, SOLITARIO Y FINAL

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È raro che una parodia superi l’originale ma Triste, solitario y final (1973), del grande scrittore argentino Osvaldo Soriano, è anche un’elegia, per il romanzo giallo e per il cinema. Soriano, infatti, resuscita Philip Marlowe, l’investigatore privato di Raymond Chandler diventato oggetto di culto tra i fans del sottogenere, e lo mette sulle piste di Stan Laurel e Oliver Hardy, John Wayne e Charlie Chaplin. Un eroe dell'”hard-boiled school” si ritrova faccia a faccia con il vecchio cinema: un commosso, irriverente ricordo di due miti nordamericani diventati universali (libro presente presso la Biblioteca di Crespellano).

 

LA CITTA' INVISIBILE - EDIZIONE 2019