Un volo fra epoche, nazioni e stili

 

sabato 17 ottobre 2020 ore 21:00

Chiesa parrocchiale di Monteveglio
Via dell’Indipendenza 3, Valsamoggia loc. Monteveglio (BO)

AltreVoci Ensemble

Laura Bersani – flauto

Marco Pedrazzi – pianoforte

 

Musiche di Bach, Messiaen, Pedrazzi, Prokofiev

 

Il flauto è uno degli strumenti più antichi della storia, e per la sua duttilità è da sempre terreno fertile di sperimentazione per i compositori. La sua inconfondibile voce ci rende possibile viaggiare in differenti epoche, regioni e stili.  In programma compaiono dunque brani diversissimi fra loro: due Sonate e due brani contemporanei dalla forma più libera. Da un lato la Sonata in Do maggiore che è attribuita a J. S. Bach ma che probabilmente, secondo i numerosi studi condotti sui sei manoscritti a noi pervenuti, lui stesso commissionò al figlio Carl Philipp Emanuel come esercizio di composizione. Ciò spiegherebbe la curiosa presenza dei due minuetti finali (tipici delle Suites, più che delle Sonate) e l’inusuale concertazione del basso continuo di alcuni movimenti. Dall’altro abbiamo la grande Sonata di Prokofiev, monumento neoclassico di rara difficoltà flautistica: una vera e propria evasione dai problemi della Guerra e della Russia ottenuta grazie ad una scrittura trasparente, aerea e talvolta ironica. Il merlo nero di Messiaen coniuga invece l’innovazione linguistica propria del compositore con la suggestione del canto degli uccelli che per tutta la storia della musica, da Rameau a Ravel, ha caratterizzato la musica francese. In altro mare del giovane compositore in residenza della rassegna Marco Pedrazzi, è invece ispirato ad una poesia del greco Kavafis, e cerca di stabilire un nuovo rapporto fra il timbro del flauto e quello del pianoforte rielaborando la prima melodia musicale che sia mai stata messa per iscritto: l’Epitaffio di Seikilos,  risalente al II secolo a.C e ritrovato in Anatolia. Gli esecutori guideranno l’ascolto con una breve presentazione per ogni brano. 

Programma

 

J.S. Bach Sonata in Do maggiore, BWV 1033 (1731)

  1. Andante – Presto
  2. Allegro
  3. Adagio
  4. Menuet 1 – Menuet 2

Messiaen Le merle noir (1952)

Pedrazzi In altro mare

Prokofiev Sonata in Re maggiore, op. 94 (1943)

  1. Moderato
  2. Scherzo: Presto
  3. Andante
  4. Allegro con brio

 

Laura Bersani si diploma sotto la guida di Rocco Abate al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e si laurea con il massimo dei voti all’ISSM “O. Vecchi” di Modena studiando con Michele Marasco, Andrea Oliva e Gabriele Betti. Si è perfezionata nel repertorio contemporaneo con Paola Fre. Ha suonato in qualità di solista e in formazioni cameristiche per: ERT Emilia Romagna Teatro; Festival di Bellagio e del Lago di Como; Associazione Dino Ciani; GMI Gioventù Musicale Italiana; Musica al Tempio di Milano; Stagione Musicale dell’Almo Collegio Borromeo (PV); Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone. Si è esibita inoltre all’International Mugham centre di Baku (Azerbaijan) e all’Edward Said National Conservatory di Gerusalemme. Dal 2013 è membro stabile di AltreVoci Ensemble, collaborazione che la porta ad esibirsi al Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, al Teatro Grande di Brescia e al Teatro Ariosto di Reggio Emilia. Dal 2017 si è esibita con alcuni grandi interpreti del panorama internazionale tra cui Fabrizio Meloni, primo clarinetto del Teatro alla Scala, Giulio Tampalini, Cristina Zavalloni e Marco Baliani. Nel marzo 2019 si è esibita come solista al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, diretta da Carlo Boccadoro, di cui ha eseguito un concerto per flauto ed ensemble (Box of paints). Nello stesso concerto suona anche una prima esecuzione assoluta di Ljust per flauto ed ensemble, composizione dedicata ad AltreVoci Ensemble da Mauro Montalbetti. Nel novembre 2019 ha tenuto un recital per flauto solo “Dall’ ottavino al flauto basso” al Museo del Novecento di Milano, in collaborazione con NoMus e Società del Quartetto di Milano. Nel febbraio 2020 ha suonato con l’Ensemble Sentieri Selvaggi per l’ inaugurazione della “Casa degli Artisti” a Milano.

Marco Pedrazzi (Bologna, 1994) si accosta al pianoforte fin da bambino con Marco Ghilarducci e si laurea in pianoforte con lode e menzione d’onore sotto la guida di Massimo Neri presso l’ISSM Vecchi-Tonelli di Modena. Nel 2019 si specializza con lode in musica da camera con Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio A. Boito di Parma, e con Claudio Pasceri presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Attualmente studia Composizione con Antonio Giacometti sempre presso il Vecchi-Tonelli di Modena. Come pianista ha partecipato masterclasses tenute da Kolja Lessing, Alberto Miodini, Enrico Bronzi, Ivan Rabaglia, Sergio De Simone, Luca Simoncini, Guido Boselli, Adrian Mustea, Yves Savary. Come compositore ha scritto su commissione per festivals quali “FestivalFilosofia” di Modena, “EstOvest Festival” di Torino, “AngelicA” di Bologna, “Music as Play” di Como, “ErrePomeriggi” di Torino. Nel 2019 alcuni suoi brani sono stati eseguiti oltreoceano presso l’Instituto Villa-Lobos di Rio de Janeiro, e presso le università di Melbourne e Sydney. La collaborazione con i registi Lorenzo Stanzani e Mauro Bartoli lo ha portato a comporre le colonne sonore dei documentari “Quanto resta della notte?” (RAI, 2012), “Secondo lo Spirito” (TV2000, 2018), “Pascoli narratore dell’avvenire” (2019) e “The Forgotten Front” (2020), la cui colonna sonora è stata eseguita e registrata dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Dedito alla divulgazione musicale con numerose lezioni-concerto, è conduttore radiofonico del programma PrendiNota in onda su RadiorEvolution di Parma, ed è fondatore del Collettivo In.NovaFert con cui organizza concerti, festivals e compone collettivamente, come testimonia l’ultima loro commissione da parte della Biennale Musica di Venezia per ottobre 2020. Dal 2019 suona con AltreVoci Ensemble ed insegna pianoforte e musica d’insieme sia presso l’Associazione “La Musica Interna” di Bologna, sia per conto delle Regione Emilia-Romagna ed il Museo della Musica di Bologna.


Ingresso a offerta libera
* Prenotazioni

Per garantire la sicurezza del pubblico viene data precedenza agli spettatori prenotati

È possibile prenotare via:

• e-mail: prenotazioni.frb@gmail.com

• telefono: 051 836441 tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13

Le prenotazioni aprono il 10 ottobre

È possibile prenotare i posti fino alle ore 13 del 17 ottobre

 

Accesso

L’ingresso dei prenotati è possibile fino a 15 minuti prima del concerto.

Dopo tale orario la prenotazione non sarà ritenuta più valida e i posti potranno essere ceduti.

Senza prenotazione, si potrà entrare a partire da 15 minuti prima dell’orario di spettacolo, fino ad esaurimento posti.

Per accedere è necessario indossare la mascherina ed igienizzarsi le mani all’ingresso. Nei concerti al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina anche durante lo spettacolo.

 

Corti, Chiese e Cortili
è un  progetto ideato da Teresio Testa,
curato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

Direzione artistica: Enrico Bernardi

Grazie al sostegno del Distretto Culturale Reno Lavino Samoggia e delle Amministrazioni Comunali di  Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa.

Si ringraziano amministratori, funzionari e operai comunali, sponsor, Pro Loco, associazioni e centri sociali del territorio,  il pubblico che vorrà partecipare, vera ricompensa per tanto impegno e tutti i nuovi e vecchi amici della rassegna.

Con il sostegno del Distretto culturale di Casalecchio di Reno – Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna.

In collaborazione con Turismo Colli Bolognesi e Colline tra Bologna e Modena

Si ringrazia Banca di Bologna


Contatti

tel. 051 836426

e-mail: cortichiesecortili@roccadeibentivoglio.it

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