Una nuova stagione di concerti

28 concerti (22 gratuiti, 6 a pagamento) dal 29 aprile al 15 settembre 2019 nei comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Zola Predosa e Valsamoggia e San Giovanni in Persiceto.

Il 29 aprile, con qualche settimana di anticipo, si apre  la nuova stagione di Corti, Chiese e Cortili, la rassegna ideata nel lontano 1987 da Teresio Testa e diretta per il quinto anno dal Maestro Enrico Bernardi.

Anche quest’anno la rassegna proporrà performance concertistiche di alto livello nei luoghi più suggestivi del territorio al confine tra le province di Bologna e Modena.  Accanto alla musica, un ricco programma di contorno: degustazioni, aperitivi, conferenze e visite guidate completano l’esperienza unica di un concerto di Corti, Chiese e Cortili.

Il filo conduttore di questa 33° edizione è il dialogo: tra la musica antica e la musica contemporanea, tra musicisti e danzatori, tra affermati interpreti e giovani autori e, come sempre, tra musica e territorio.

Le proposte di questa nuova stagione coniugano, come sempre, professionisti affermati, giovani emergenti di caratura nazionale e internazionale e realtà musicali vicine, con l’intento di creare circuiti virtuosi e opportunità di collaborazione tra professionisti del settore, tra le scuole di musica attive sul territorio tra Bologna e Modena e tra  Festival vicini, come Crossroads, Grandezze e Meraviglie – Festival musicale estense, Organi Antichi

Crescono le opportunità di formazione e perfezionamento e si ampliano le attività di contorno ai concerti come visite guidate, incontri, degustazioni, in collaborazione con  associazioni e attività produttive locali per creare nuove opportunità di valorizzazione del territorio.

Un anno all’insegna della novità

L’edizione 2019 apre un nuovo triennio di programmazione che ha come filo conduttore il dialogo: tra la musica antica e la musica contemporanea, tra musicisti e danzatori, tra interpreti affermati e giovani talenti e, come sempre tra musica e territorio.

Come da tradizione la rassegna si caratterizza per la varietà dei generi musicali e la qualità degli interpreti.

I concerti di musica classica vantano quest’anno la presenza di interpreti prestigiosi come gli organisti Davide Mariano (24 giugno a Monte San Pietro) e Francesco Tasini (7 settembre a Oliveto), il duo Walter Zanetti e Tiziano Zanotti (chitarra e contrabbasso) in concerto a San Giovanni in Persiceto il 13 giugno, Ivana Zecca e Jorge A. Bosso (clarinetto e violoncello), in programma all’Abbazia dei SS Nicolò e Agata a Zola Predosa il 16 giugno), il trio formato da Arianna Rinaldi (mezzosoprano), Alessandro Andriani (violoncello) e Sara Dieci (organo e calvicembalo) domenica 30 giugno a Monte San Pietro, l’ensemble Sensus (il 7 luglio all’Abbazia di Monteveglio).

Accanto alla musica classica, molti interessanti appuntamenti con la musica folk e popolare: Carlo Aonzo Trio (13 luglio a Palazzo Isolani, Montebudello), Il Parto delle nuvole pesanti (14 luglio a Savigno), Dallahan (19 luglio a Ca’ Vecchia, Crespellano), As Madalenas (23 agosto, Villa Garagnani a Zola Predosa), Lisa Manara (8 settembre a Bazzano).

Non mancheranno le incursioni nel jazz e nel pop: dal concerto di apertura il 29 aprile al Teatro Betti di Casalecchio, nel quale la Jazz In’it Orchestra incontrerà il talentuoso chitarrista statunitense Marc Ribot, al recital di Cristina Zavalloni (il 28 giugno alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano), dal ritorno della leggendaria band bolognese Massimo Volume (5 luglio a Villa Nicolaj) all’ensemble Flexus (15 settembre a Monte San Pietro).

La vocalità trova come sempre ampio spazio con la rassegna di musica corale popolare Diamoci voce (19 maggio alla Rocca dei Bentivoglio), giunta alla sua 6° edizione, e l’incontro corale di musica sacra “Affiatati“, al suo 12° anno, a cui si aggiunge il Coro “Armonici senza fili” accompagnato a quattro mani da Enrico Bernardi e Marco Cavazza. 

 

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Giovani autori ed interpreti

Come ogni anno la rassegna riserva grande attenzione ai giovani  talenti, spesso vincitori di prestigiosi concorsi musicali nazionali e internazionali: Paula Šūmane, talentuosa violinista lettone, vincitrice lo scorso anno del 22° Concorso Luigi Nono, sarà in concerto al Castello di Serravalle il 24 maggioIvan Krpan, pianista croato Vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, si esibirà a Palazzo Sanuti di Sasso Marconi il 22 giugnoValentina Gnudi, flautista, Giulia Ginestrini, fagottista e Andrea Centamore, oboista, sono i tre giovani protagonisti del concerto alla Chiesa di San Martino in Casola di Monte San Pietro  il 15 giugno.

Tante le nuove uscite discografiche presentate in cartellone: Carlo Maver (Volver, 21 giugno, Oliveto), Massimo Volume (Il nuotatore, 5 luglio a Calcara), Dallahan (19 luglio a Crespellano), As Madalenas (Vai Menina, 24 agosto a Zola Predosa), Lisa Manara (L’urlo dell’africanità, 8 settembre a Bazzano), spettacoli in anteprima nazionale con brani inediti in prima esecuzione delle compositorici in residenza Maria Irene Calamosca e Alicia Galli (Excuse me while I desappear, 12 luglio a Zola Predosa e AsSenza, sabato 20 luglio a Savigno).

Corti, Chiese e Cortili è diventato negli ultimi anni anche il palcoscenico per i giovani del territorio che intraprendono la difficile ed entusiasmante strada  della musica nei conservatori, nei licei musicali, nelle scuole di musica o più semplicemente in una sala prove: Villa Sapori Lazzari a Ponte Samoggia ospiterà il 7 giugno due band ormai affiatate e di buon livello come il Saxbo (Orchestra del Conservatorio “Martini” di Bologna) e la Valsamoggia Big Band (Scuola di Musica “Fiorini” di Valsamoggia)

Le produzioni

Le nuove collaborazioni, una nuova opera e per la prima volta due spettacoli di danza.

Per la prima volta nella sua storia, Corti Chiese e Cortili esordisce ad aprile e lo fa con un ospite d’eccezione, uno dei maggiori chitarristi viventi, lo statunitense Marc Ribot, grazie alla co-produzione con uno dei più importanti festival jazz regionali, Crossroads Jazz Network, al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno, il 29 aprile.

Come ormai da tradizione andrà in scena un’opera antica di rara esecuzione eseguita dai vincitori del concorso Corti Chiese e Cortili encore, in collaborazione con il Festival musicale estense Grandezze e Meraviglie e alla Cappella Musicale di S. Petronio: La Catena di Adone di Domenico Mazzocchi, a Palazzo Stagni di Crespellano, il 6 settembre.

Ma la vera novità di quest’anno è rappresentata dai due spettacoli di danza in cartellone. Il primo è un progetto nato dall’incontro tra una compositrice (Alicia Galli) e una coreografa (Elisa Pagani), tra un ensemble musicale e una compagnia di danza, per indagare i significati di confine, forma e identità: il risultato è Excuse me while I disappear, in anteprima nazionale il 12 luglio, a Ca’ La Ghironda, Zola Predosa. Si rinnova la collaborazione con il Papalam! ensemble che, dopo la realizzazione del concerto e del cd I wonder as I wander del 2015, torna per questa nuova produzione di musica contemporanea insieme al DNA Compagnia di Danza contemporanea, realtà bolognese attiva dal 2013 che ha già collaborato con importanti realtà della danza in Italia.

Un altro suggestivo spettacolo di musica e danza è AsSenza (20 luglio a Savigno), che vede protagonisti la giovane compositrice Irene Calamosca e la Compagnia InOltre.

Da un’idea del direttore artistico Enrico Bernardi nasce PlayBach (in scena all’oratorio di San Francesco in Confortino di Crespellano il 21 luglio): un omaggio a Jacques Loussier, compositore e pianista francese recentemente scomparso, che con quell’album sperimenta per la prima volta come trasportare la magia delle composizioni di Bach nel linguaggio del jazz. Ne nasce un genere nuovo che unisce due modi di fare musica tradizionalmente separati e ritenuti incomunicanti, proprio come la rassegna Corti Chiese e Cortili unisce più generi, più luoghi e più epoche.

I LUOGHI

La sfida nel costruire il programma di CCC è quella di abbinare concerti di qualità ad alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro territorio, affinchè  musica ed ambiente dialoghino e si valorizzino a vicenda. Per questo sono i nostri luoghi, perché senza le corti, le chiese, i cortili (ma anche le ville, i teatri e le piazze) questa rassegna non potrebbe esistere.

Luoghi simbolo della cultura affiancheranno le ville, le pievi e i palazzi storici che da tempo accolgono le musiche sapientemente abbinate alle diverse architetture e alle suggestioni che ogni luogo è in grado di suscitare.

 

L'Esperienza CCC

Visite guidate, conferenze,  degustazioni per completare l’esperienza

Tornano anche quest’anno  le iniziative di contorno ai concerti, occasioni uniche per vivere  appieno l’ambiente e scoprire la storia e la bellezza del nostri luoghi. Il concerto diventa una occasione per vivere e scoprire luoghi insoliti (e spesso chiusi al pubblico), ma anche la storia e le tradizioni locali.

Passeggiate guidate e  incontri

Tre le passeggiate in programma quest’anno: il 21 giugno, prima del concerto, Mario Cerè ci condurrà alla scoperta dell’antico borgo di Oliveto; il 22 giugno, al termine del concerto a Sasso Marconi, una passeggiata notturna a cura dell’Associazione A passo di musica; il 7 luglio, dopo il tradizionale concerto all’alba,  un’esplorazione multisensoriale alla scoperta del borgo di Monteveglio e del Parco regionale dell’Abbazia.

In programma anche una conferenza dal titolo “La narrazione degli ultimi. Fabrizio De André e i giorni nostri” (15 settembre Badia di Monte San Pietro)

Street food e non solo 

Grazie alla collaborazione con ViviValsamoggia – Produttori ed interpreti di un territorio, durante tre serate, il 5 luglio a Villa Nicolaj, il 13 luglio a Palazzo Isolani e il 19 luglio a Ca’ Vecchia, il pubblico potrà gustare la speciale selezione di Cib’Arie, una proposta gastronomica a tema musicale in abbinamento ai vini dei Colli Bolognesi.

In occasione del concerto del 24 maggio a Castello di Serravalle l’Associazione Terre di Jacopino proporrà una degustazione di vini DOCG dei colli bolognesi.

Il Comitato Olivetano Carnevale della Saracca curerà invece lo stand gastronomico durante il concerto del 21 giugno a Oliveto.

Le feste, le fiere ed i festival 

Molti sono gli appuntamenti della rassegna che toccano alcune delle feste tradizionali del territorio: dal Maggiociondolo (24 maggio) all’Autunno Bazzanese (8 settembre), alla Festa di Sant’Egidio (7 settembre).

OMAGGIO A Giuliano Giuliani

 

Dopo Gino Pellegrini, la rassegna prosegue nel suo omaggio ai grandi interpreti culturali del nostro territorio.

Quest’anno il nostro omaggio va a Giuliano Giuliani, lo scorso 18 dicembre. Nato a Bologna, nel 1924, dopo alcuni anni di impiego nel disegno tecnico, nel 1953 fondò Elios, per cinquanta-sessant’anni indiscutibile riferimento bolognese per la riproduzione di disegni, immagini e documenti.

Ma Giuliani non è stato ‘solo’ un eliografo; amava esplorare la bellezza attraverso l’architettura e, soprattutto, attraverso l’arte nella sua espressione di manipolazione della materia, il legno, il ferro, la terra. Tanto che alla scultura finì con l’appassionarsi al punto da dedicarle pressoché tutto il proprio tempo. Alcune delle sue opere sono conservate negli interni e negli esterni della casa sopra alle colline di Crespellano, la Ca’ Vecchia, luogo ormai storico della Rassegna.

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