Tredicesimo appuntamento della rassegna estiva a cura di Buena Vista Cineclub

13 serate al fresco del Parco I maggio (via Termanini, Valsamoggia, località Bazzano) con alcune tra le migliori pellicole della stagione cinematografica scorsa, scelte da Buena Vista Cineclub con particolare attenzione ai film che hanno trovato meno spazio nelle sale durante i mesi invernali e al cinema d’essai.

 

Questa sera

La vendetta di un uomo tranquillo

Un film di Raúl Arévalo. Con Antonio de la Torre, Luis Callejo, Ruth Díaz, Alicia Rubio, Manolo Solo

Thriller, durata 92 min. – Spagna, 2016 – Bim Distribuzione

Curro guidava l’auto della fuga e faceva il palo davanti alla gioielleria in cui i suoi compari stavano compiendo una rapina, ma qualcosa è andato storto e a pagare si è ritrovato solo lui. Fuori dal carcere lo aspetta la compagna Ana insieme al loro bambino, e non sono i soli ad attenderlo al varco. José è un uomo ricco e pacato che da qualche tempo frequenta i quartieri poveri della città. Un ricordo lo tormenta, e farà il possibile per affrontarlo nel modo che gli pare adeguato.
Sono gli unici elementi narrativi che si possono offrire senza rivelare le sorprese di un thriller che ne ha parecchie (meno attento agli spolier il titolo italiano del film, che in originale si chiamava “Tarde para la ira”, cioè “Tardi per la rabbia”).

La vendetta di un uomo tranquillo segna l’esordio alla regia del 36enne Raúl Arévalo, attore molto noto in Spagna, che in Italia abbiamo visto in Ballata dell’odio e dell’amore e ne Gli amanti passeggeri, ma soprattutto in quel La isla minima, di cui era coprotagonista, predecessore evidente del suo debutto dietro la cinepresa: stesso rigore, stessa tensione noir, stesso sguardo rivolto al cinema americano ma anche stesso radicamento nel territorio e nella cultura spagnoli.
Ne La vendetta di un uomo tranquillo è la regia a fare da padrone, impossessandosi di ogni scena senza mai abbandonare un realismo di fondo che ci fa riconoscere, ad esempio, un incidente stradale filmato dall’interno di un’automobile, e che riporta la violenza al suo vero impatto emotivo senza “tarantinizzarla” (nonostante i titoli di testa del film sembrino presi a prestito da Kill Bill). Quella di Arévalo è una regia intima, sensuale, sempre pertinente all’evoluzione della storia e dei personaggi. Una regia che spia attraverso stipiti e spiragli, o “spara” in primissimo piano i volti nudi degli interpreti, modulando la propria scelta stilistica a seconda delle necessità di ciascuna scena.

(fonte www.mymovies.it)

 

INFO E COSTI

ore 21:30

servizio Bar

In caso di maltempo non viene garantito il recupero della proiezione in data successiva

ingressi:

ingresso singolo – € 5,00

tessera valida per l’intera rassegna – € 15,00

gratuito per i bambini sotto i 10 anni

contatti: 333 1747043 – buenavistacineclub@libero.it

 

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