Al Teatro delle Ariette di Castello di Serravalle arriva lo spettacolo tratto dal romanzo di Michela Murgia prodotto dalla Compagnia Veronica Cruciani.
Nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo.

ACCABADORA

dal romanzo di Michela Murgia
drammaturgia Carlotta Corradi
regia Veronica Cruciani
con Monica Piseddu
produzione Compagnia Veronica Cruciani, Teatro Donizetti di Bergamo, CrAnPi
In un paesino immaginario della Sardegna Maria, all’età di sei anni, viene data a fill’e anima a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola, di tradizione sarda, prende la radice dallo spagnolo acabar che significa finire, uccidere; Bonaria Urrai aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre, più colta e più attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. È allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. È a questo punto della storia che comincia il testo teatrale. Maria è ormai una donna, o vorrebbe esserlo. Ma la permanenza sul letto di morte della Tzia mette in dubbio tutte le sue certezze.

Una iniziativa nell’ambito della rassegna Nel silenzio delle donne, a cura di Teatro delle Ariette e Libreria Carta Bianca, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con Comitato Nesun Dorma e Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

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INFO:

quando: mercoledì 7 e giovedì 8 marzo
ore: 21:00

dove: Teatro delle Ariette, via Rio Marzatore 2781, VALSAMOGGIA, Loc. Castello di Serravalle

ingresso: intero 10 € – ridotto 7 €

contatti e prenotazioni: Teatro delle Ariette – tel. 051 6704373

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