30 concerti e 3 produzioni per celebrare 30 anni:

– Anteprima al pubblico l’8 maggio a Valsamoggia e apertura il 13 maggio, a Casalecchio con Fabrizio Bosso insieme alla Jazz in’it Orchestra

– Tre produzioni: l’allestimento dell’opera di C. Monteverdi L’incoronazione di Poppea, un album e un film

– Workshop e Masterclass dedicata ai musicisti

– Un omaggio a Gino Pellegrini con il ritorno dello spettacolo Detector con Ivano Marescotti nella casa-studio dello scenografo.

Corti, Chiese e Cortili compie trent’anni. Nata ideata nel lontano 1987 da Teresio Testa con un programma di nove concerti e che dopo soli dieci anni ne contava già quasi quaranta, la rassegna ripropone la formula vincente fatta di performance concertistiche di alto livello ospitate nei luoghi più suggestivi delle terre al confine tra le province di Bologna e Modena ed arricchendola di alcune importanti novità.

Il programma che sarà presentato il prossimo 8 maggio, durante il concerto di anteprima, alla Rocca dei Bentivoglio, a Bazzano di Valsamoggia è curato da Enrico Bernardi, al secondo anno da direttore artistico, propone trenta concerti scelti con la tradizionale accurata varietà che da più di un quarto di secolo permette di arricchire la vita culturale di un territorio ampio, con un’offerta accurata e articolata di concerti di genere colto, sacro e popolare.

Il progetto sostenuto dal Distretto Culturale di Casalecchio di Reno e dalle Amministrazioni Comunali di Valsamoggia, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Zola Predosa registra il gradito ritorno del Comune di Casalecchio di Reno tra i promotori e, per il primo anno, il sostegno della Regione Emilia Romagna.

I concerti

Le programmazione 2016 ruota intorno all’idea di ripercorrere il meglio di ciò che la rassegna e il suo territorio hanno saputo proporre in questi trent’anni: ci saranno alcune delle migliori musiche e dei generi che si sono alternati sui palchi della rassegna e il ritorno di alcune location di eccezione tra cui Palazzo Albergati a Zola Predosa e il Teatro Comunale “Laura Betti” di Casalecchio di Reno..

In cartellone un ampio ventaglio di artisti e di generi:

– la musica antica eseguita con attenzione ai più recenti studi sulla prassi esecutiva

dell’epoca, come nel concerto del 10 luglio con il concerto all’alba all’Abbazia di Monteveglio dedicato alle variazioni Goldberg di Bach

– le proposte di la musica colta (sec. XIX, XX e XXI) prevedono programmi antologici che

evidenziano forti differenze fra periodi, aree geografiche e culturali. Quest’anno

particolare attenzione è stata riservata ad un filone intitolato La Grande Scuola Compositiva Italiana. Concerti come come quello del 27 maggio presso a Castello di Serravalle con Francesca Temporin violino solista, come quello del 18 Giugno a Monte San Pietro con gli Armonici senza fili insieme alla Valsamoggia Orchestra, come quello del 3 settembre a Sant’Egidio con le due arpe di Alchimia duo, come quello del 24 settembre a a Calcara con gli Interpreti veneziani;

– la musica sacra (vocale e strumentale) torna nelle suggestive chiese, oratori e abbazie della provincia, per valorizzarne i preziosi organi antichi presenti come nel caso del concerto di Monte San Giovanni, dove Liuwe Tamminga suonerà il prezioso organo

Cipri. Il 4 Settembre, invece la chiesa di San Leo a Sasso Marconi ospiterà il famoso gruppo vocale Odecathon

grande spazio alla musica folk nazionale e internazionale a confronto nell’anteprima della stagione l’8 Maggio con il gruppo valdostano Trouveur Valdoten oppure il 29 Luglio con l’orchestra di hukulele Sinfonico Honolulu e il 26 Agosto con gli scozzesi Breabach a Zola Predosa

torna anche il jazz con il confronto fra gli standard e la ricerca. Primo appuntamento della stagione venerdì 13 Maggio al teatro “Laura Betti” di Casalecchio di Reno con Fabrizio Bosso alla tromba accompagnato dalla Jazz in’it orchestra, sabato 25 Giugno a Oliveto con il famoso trombettista Tom Kirkpatrick in quartetto, domenica 11 Settembre con il gruppo Mesogaia Project a Bazzano oltre che sabato 17 settembre a Monte San Pietro con un concerto dedicato al jazz italiano in un omaggio ad Hengel Gualdi;

per la musica contemporanea e di ricerca, le proposte pongono grande attenzione ai giovani compositori come nel caso dello spettacolo di teatro di strada con musiche originali del 16 Luglio in piazza a Savigno oppure con il concerto del gruppo polacco Grit Ensemble sabato 23 Luglio presso palazzo Marescotti di Crespellano incentrato sulle colonne sonore del compositore K. Komeda.

CORTI, CHIESE E CORTILI ENOCORE

Corti, Chiese e Cortili Encore è l’etichetta sotto la quale abbiamo racchiuso tutte le attività di contorno ai concerti.

Encore in musica, è il bis, il pezzo regalato dai musicisti, al pubblico.

Attività di formazione per i musicisti e progetti musicali, ma non solo, e vere e proprie produzioni. 

Formazione

Corsi di perfezionamento dedicati ai musicisti con didatti di primo piano:
Workshop di musica d’insieme: rivolto a giovani strumentisti che si vogliano cimentare nello studio del repertorio per orchestra guidati da musicisti e didatti di grande esperienza, periodo: 4-5-6-7 luglio; vede la collaborazione di importanti orchestre del territorio tra Bologna (Orchestra Senzaspine) e Modena (Orchestra dei Castelli) che mettono a disposizione i propri insegnanti;
Master class sulla musica antica: rivolto a cantanti e strumentisti che vogliano perfezionarsi nel repertorio barocco con particolare attenzione alla prassi esecutiva, periodo: 29 giugno-7 luglio; tra gli insegnanti Gloria Banditelli, canto barocco, Michele Vannelli clavicembalo e direzione, Alberto Allegrezza canto barocco e gestualità teatrale barocca, Enrico Parizzi, violino barocco.
Workshop di composizione di colonne sonore: rivolto a musicisti e non, interessati ad approfondire il rapporto tra musica e immagini, periodo: sabato 23 luglio; il workshop sarà tenuto (completamente in lingua inglese) dai componenti del gruppo polacco Grit Ensemble.
Master class sulla musica jazz, rivolto a cantanti e strumentisti che vogliano cimentarsi nello studio della prassi esecutiva degli standard jazz e dell’improvvisazione, periodo: 15 e 16 settembre; tra gli insegnanti: Cristiano Arcelli, sax; Annibale Modoni, pianoforte; Giampiero Martirani, chitarra; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria.

Produzioni

Grazie a collaborazioni con altri enti e associazioni, ad accresciute competenze tecniche e a progetti di respiro pluriennale, Corti Chiese e Cortili è in grado quest’anno di lanciare due produzioni multimediali e una produzione artistica:

I wonder as i wander, un album musicale prodotto da Fondazione Rocca dei Bentivoglio, con papalam!ensemble, un gruppo di musicisti formatosi in seguito all’esperienza del workshop sulla musica contemporanea organizzato l’anno scorso. È composto da giovani strumentisti provenienti in larga parte dal Conservatorio G. B. Martini di Bologna con grande esperienza sul repertorio contemporaneo guidati dal M° Francesco La Licata. L’album comprende le Folk Song di Berio, le trascrizioni delle Sietes calcinose popolare Espanolas di Manuel De Falla sono state curate dagli allievi della classe di composizione del M° Paolo Aralla

Terra di confine, un docu-film realizzato da Caucaso per Corti Chiese e Cortili che sarà proiettato e presentato lunedì 9 maggio presso Cinemax a Bazzano (V.le Carducci) alle ore 20:30 .

(Ita, Colore – 50’, DV)

Regia, Fotografia, Montaggio: Stefano Croci, Enrico Masi

Soggetto: Masi, Croci, Migliore, Testa

Suono: Stefano Migliore

Sound Designer: Jacopo Bonora

Post Production Assistant: Tomas Rigoni

Interpreti: Teresio Testa, Elisa Bonazzi, Paolo Aralla, Carlo Maver, Roberto Ravaioli

Da un’idea di Enrico Bernardi

Progetto a cura di Stefano Migliore

Prodotto da Caucaso in collaborazione con Fondazione Rocca dei Bentivoglio

L’incoronazione di Poppea, con musiche di Claudio Monteverdi: allestimento dell’opera lirica con la collaborazione di “Cappella Musicale di San Petronio,” per il quale è stato indetto un bando di concorso per l’assegnazione dei ruoli dell’opera. La messa in scena avverrà nella bellissima cornice di Palazzo Albergati a Zola Predosa (24 luglio). Scopo di queste produzioni è legare il brand “Corti, Chiese e Cortili” a produzioni di qualità in grado di entrare in circuiti maggiori (Emilia Romagna Festival).

L’OMAGGIO A GINO PELLEGRINI

La rassegna partecipa alle numerose iniziative organizzate sul territorio e dedicate all’artista e scenografo Gino Pellegrini, vicentino d’origine ma che ha vissuto nel nostro territorio a partire dagli anni 70, scomparso alla fine del 2014.

Dopo aver lavorato ad Hollywood, come aiuto scenografo, nei più importanti set cinematografici degli anni sessanta: Gli Uccelli di Alfred Hitchcock, West Side Story, Hello Dolly, Indovina chi viene a cena, Mary Poppins o le serie tv di Star Trek e Bonanza, ma soprattutto 2001: Odissea nello spazio”di Stanley Kubrick, quando c’erano i fondali, oggi sostituiti con l’elettronica, tornato in Italia si è stabilito nel bolognese dove ha realizzato grandi opere di scenografia ambientali performance artistiche.

La rassegna lo celebra riproponendo proprio nella casa studio di Gino, ai confini di Savigno, lo spettacolo Detector con Ivano Marescotti, suo grande amico, in cui Gino era in scena come scenografo estemporaneo disegnando in tempo reale il mare e le onde.

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