Edoardo Ripari presenta il volume sulla vita di Tommaso Casini, edito da Pendragon (Bologna), pubblicato con il contributo di Fondazione e Comune di Valsamoggia

 

Con la presentazione del volume sulla vita di Tommaso Casini, a cura di Edoardo Ripari, edito da Pendragon (Bologna) e  pubblicato con il contributo di Fondazione Rocca dei Bentivoglio e Comune di Valsamoggia, tornano gli appuntamenti a cura del Centro Studi “Tommaso Casini”.

La presentazione avviene a otto anni dal convegno in cui il Centro Studi prese vita, nel novembre 2009, in occasione del 150° anniversario della nascita di Tommaso Casini (1859-1917) per volere dell’allora Comune di Bazzano e della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, che ha promosso da allora, numerose iniziative, sotto la direzione culturale del prof. Marco Veglia dell’Università degli Studi di Bologna, per celebrare degnamente la figura dell’illustre studioso.

L’onesta operosità pubblicato da Pendragon (Bologna – ISBN 978-88-6598-680-6) nel 2016, frutto della borsa di ricerca finanziata da Fondazione Rocca dei Bentivoglio e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, sarà presentato nella Sala dei Giganti della Rocca, sabato 18 marzo 2017, alle ore 16:00

interverranno:
Silvia Rubini
Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Comune di Valsamoggia
Edoardo Ripari
Autore, Università di Bologna
Marco Veglia
Università di Bologna e Centro Studi T. Casini di Valsamoggia
Francesco Sberlati
Università di Bologna

Tommaso Casini (Crespellano 1859 – Bazzano 1917), è stato letterato, storico, filologo, dantista e pubblico amministratore e figura di spicco del notabilato dell’Italia umbertina. Allievo a Bologna di Giosue Carducci, ha scritto oltre duecento articoli e decine di saggi e libri, che spaziano dalla filologia romanza a Dante (fortunatissimo il suo commento alla Commedia), da Tassoni alla letteratura del primo Risorgimento.
Prima insegnante a Bazzano, poi preside, infine provveditore agli studi, capo di gabinetto del Ministro della Pubblica Istruzione Vicini, professore di Letteratura italiana all’Università di Padova, militò nel partito radicale, prima di convertirsi alla causa socialista.
Dal 1895 al 1916 è stato più volte consigliere comunale di Bazzano, Segretario del Comitato Nazionale per la storia del Risorgimento e consigliere provinciale di Bologna fino alla morte, lasciando una traccia significativa nella vita culturale e politica del tempo.
Bazzanese di adozione, soggiornò e lavorò durante i suoi ultimi anni nella dimora bazzanese detta Ca’ del vento, sulla riva destra del Samoggia.  A lui sono intitolate le scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo Bazzano – Monteveglio.
Fece parte, da giovanissimo, della Società per scavi archeologici a scopo scientifico insieme ad Arsenio Crespellani attorno al quale nacque la collezione del Museo Civico Archeologico, ospitato tutt’oggi nella Rocca dei Bentivoglio. Il podere dove avvenne lo scavo, nel 1973, del pozzo romano, i cui reperti costituirono il primo nucleo del nascente museo, era di proprietà del nonno Pietro.

Riscoprire la figura di Casini, attraverso numerosissimi documenti inediti è un’occasione per gettare nuova luce non solo su un nation builder di “inattuale” attualità, o su un esempio unico di operosità eroica e magnanima; ma anche e soprattutto per rileggere, attraverso i suoi occhi, le vicende più importanti di una stagione controversa della nostra storia.

Edoardo Ripari (Università di Bologna) è autore di numerosi articoli sulla civiltà letteraria italiana dal Cinquecento al primo Novecento. Ha curato opere di Bruno, Accetto, Malvezzi, Belli, Manzoni e Carducci. Ha pubblicato Storia cinematografica della letteratura italiana per l’editore Carocci (Roma, 2015) e L’onesta operosità (Pendragon 2016).

 

 

 

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