Inaugurano sabato 11 le iniziative di Valsamoggia Obiettivo 2030,

il progetto di Comune di Valsamoggia e Fondazione Rocca dei Bentivoglio,

tra i vincitori del bando Shaping fair Cities, promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

 

Come si da forma ad un mondo migliore? Quali sono le azioni da intraprendere per rendere il pianeta e le comunità in cui viviamo più eque, inclusive e sostenibili? “Non abbiamo un piano B perché non esiste un pianeta B.” Questo pensiero di Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite in carica dal 2007 al 2016,  ha accompagnato lo sviluppo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs), assi portanti dell’Agenda 2030, la Risoluzione adottata  dell’Assemblea Generale dell’ONU

 

L’Agenda 2030

 

Quest’Agenda è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Essa persegue inoltre il rafforzamento della pace universale in una maggiore libertà. Riconosciamo che sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, inclusa la povertà estrema, è la più grande sfida globale ed un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.

Tutti i paesi e tutte le parti in causa, agendo in associazione collaborativa, implementeranno questo programma. Siamo decisi a liberare la razza umana dalla tirannia della povertà e vogliamo curare e salvaguardare il nostro pianeta. Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza. Nell’intraprendere questo viaggio collettivo,promettiamo che nessuno verrà trascurato.

Agenda 2030

 

 

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Si sviluppa intorno a 17 Obiettivi per lo Sviluppo SostenibileSustainable Development Goals, SDGs – iper un totale di 169 target o traguardi da completare entro il 2030.  Questi 17 goals danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio  e rappresentano  temi importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni.

Obiettivi globali, che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui, senza escludere, né lasciarsi indietro nessuno lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità. Interconnessi e indivisibili, sostengono e bilanciano le tre dimensioni necessarie allo sviluppo sostenibilelacrescita economical’inclusionesocialela tutela dell’ambiente.

 

 

 

 

Questi 17 obiettivi sono: 

 

• Obiettivo 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo

• Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

• Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

• Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti

• Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

• Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie

• Obiettivo 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

• Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

• Obiettivo 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

• Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni

• Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

• Obiettivo 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

• Obiettivo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico

• Obiettivo 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile

• Obiettivo 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre Obiettivo 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile

• Obiettivo 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

 

 

Costituiscono, di certo, traguardi  molto ambiziosi e si collegano gli uni agli altri segnando un percorso che partendo dalla lotta alla povertà e alla fame, considerati prioritari si sviluppa  fino all’ultimo e fondamentale traguardo: il rafforzamento della collaborazione e del partenariato globale, condizione chiave per creare una rete che partendo dall’Assemblea delle Nazioni unite si realizzi su tutti i territori del mondo.

Shaping Fair Cities

Tra le varie iniziative, grazie ad una partnership paneuropea, nasce il progetto Shaping Fair Cities,  finanziato nell’ambito dell’Azione DEAR (Development Education Awareness Raising) dello Strumento di cooperazione DCI II- Organizzazioni della società civile e Autorità locali, ideato e coordinato dalla Regione Emilia-Romagna con la partecipazione di 17 partner di 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Grecia, Romania, Polonia, Croazia, Danimarca e Svezia) e 2 Paesi non UE (Albania e Mozambico).

 

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L’intento del progetto nell’attuazione della nuova serie di obiettivi e aprendo la strada a una Agenda 2030 locale. Un progetto di promozione molto articolato, che prevede anche la pubblicazione di un bando (scaduto il 20 settembre 2019) rivolto agli enti locali, per la realizzazione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione che, in modo innovativo ed efficace, aumentino la consapevolezza e mobilitino i cittadini a favore dell’implementazione dell’Agenda 2030 nelle nostre città.

Questa è la sfida che abbiamo raccolto: raccogliere e coinvolgere la nostra comunità intorno a questi 17 obiettivi, utilizzando le attività culturali come mezzo di sensibilizzazione. Nasce quindi, il progetto Valsamoggia obiettivo 2030, tra i vincitori del bando Shaping Fair Cities. Una rassegna di mostre, laboratori, incontri, esperienze culturali che, coinvolgendo il pubblico, le associazioni, i legislatori, stimolino la comunità e conoscere e perseguire i principi strategici dell’Agenda 2030 dell’ONU. Promosso dal Comune di Valsamoggia e co-promosso dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, ha tra i partner di progetto l’associazione Legati al Filo, la Libreria Carta Bianca, Cooperativa Oltremare, Mondo Donna Onlus, Donne Multietniche Valsamoggia.

Un cartellone di eventi che ha nella partecipazione attiva della comunità (dalle associazioni del territorio ma anche dai cittadini) alla costruzione degli eventi e che ruota principalmente intorno agli OSS (Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile) 5 (uguaglianza di genere), 10 (ridurre le disuguaglianze), 16 (pace, giustizia e istituzioni forti) e 17 (partnership per gli obiettivi).

 

 

 

Capitolo 1:
Il matrimonio con il mondo

 

 

 

 

 

 

A tutti gli effetti l’esordio del progetto, è stato Il Matrimonio con il Mondo. Una mostra, una istallazione, una performance, un momento di incontro e riflessione, è difficile definire questo omaggio a Pippa Bacca se non come un evento culturale collettivo, che ha coinvolto, in prima persona, 28 donne di Valsamoggia che hanno simbolicamente portato avanti il viaggio che per Pippa Bacca si era così violentemente interrotto nel marzo 2008. Organizzato e realizzato insieme all’Associazione Legati al Filo e la Libreria Carta Bianca.

Queste donne, che hanno risposto ad una call pubblica, hanno condiviso con gli altri il proprio vestito da sposa, quell’abito che dovrebbe accompagnare sempre le donne verso un mondo fatto di amore e fiducia. Un messaggio universale di pace semplice e potente. L’unico indumento che Pippa ha indossato durate la performance Spose in viaggio e che è stato con lei fatalmente fino a quella fine dove amore e fiducia sono stati, invece, violentemente traditi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’installazione, ospitata nella Sala Ginevra della Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, che unisce gli abiti alle proprie spose, ritratte in bianco e nero nelle foto di John Sopinky e il il video di Arianna Grandi, chiuderà domenica 12 gennaio ha ospitato anche il concerto del coro femminile multietnico Mosaico, le presentazione della raccolta di poesie di Susy Gillo dedicate alle spose bambine e del libro di Giulia Morello dedicato alla storia di Pippa Bacca e la proiezione del film The bride di Joël Curtz.

Ultimo appuntamento, sabato 11 gennaio, con l’incontro dedicato alla figura a cui Pippa Bacca aveva deciso di rendere omaggio durante la performance Spose in viaggio: l’ostetrica.  In ogni tappa Pippa ha offerto la lavanda dei piedi a coloro che hanno il delicato compito di accompagnare le nascite. Professione Ostetrica: passato remoto, prossimo e presente, un piccolo viaggio attraverso la storia e l’evoluzione di questa antica professione, accompagnati dalle ostetriche che ne hanno fatto la storia recente a Valsamoggia.  Partecipano le ostetriche del Consultorio Familiare dell’ Ospedale “Don G. Dossetti” di Bazzano Valsamoggia – Azienda USL di Bologna.

 

 

 

 

 

Come nel viaggio di Pippa Bacca, Il matrimonio con il mondo è stato un percorso verso l’emancipazione femminile: da chiusure e stereotipi. Come un percorso di vita, affrontato non tutto d’un fiato, ma concedendosi soste, fermate, in luoghi teatri di conflitti, passati e contemporanei. Ci siamo fatti testimonio delle idee e dei princìpi che avevano mosso il suo progetto, la sua performance artistica e abbiamo raccolto, a modo nostro, il testimone che ci ha lasciato da Pippa, vittima di quella violenza contro le donne rispetto alla quale sono chiamate ad esprimersi Governi, amministrazioni locali e società civile.

 

 

 

 


Prossimo passo nel nostro percorso, domenica 19 gennaio 2019 con la Giornata Mondiale della Religione, in collaborazione con la Comunità Bahà’ì di Valsamoggia.