LABORATORIO MUSICA A SCUOLA

La musica svolge un ruolo fondamentale nella vita del bambino, aiutandolo a sviluppare le capacità di introspezione, di comprensione e di comunicazione, e potenziando l’immaginazione e la creatività. Attraverso la musica si consolida la consapevolezza delle proprie capacità e l’interazione sociale con i compagni di classe e le figure adulte di riferimento.

Il Progetto Laboratorio Musica a Scuola nasce da una lunga esperienza di collaborazione fra le ex amministrazioni comunali della Valle del Samoggia ora riunite nel Comune di Valsamoggia, gli Istituti Comprensivi del territorio e la Scuola di Musica “G. Fiorini” della Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

Fino ad ora riservato alle scuole della Valle del Samoggia, dall’anno scolastico 2018/19 il progetto viene realizzato su richiesta anche in altri Istituti Comprensivi delle province di Bologna e Modena, attraverso interventi mirati e progettati con i docenti.

Le attività proposte si fondano sulle più recenti metodologie di didattica della musica e conducono gli alunni ad ascoltare, cantare, suonare, leggere, muoversi a tempo ma anche e soprattutto ad improvvisare e ad esprimersi con la musica, nell’ambito di un curricolo tendente a sviluppare gradualmente competenze, partecipazione, espressività, anche a livello interdisciplinare.

I singoli contenuti fanno riferimento alle Indicazioni Ministeriali  in materia di educazione al suono e all’ascolto e a quanto viene concordato in sede di programmazione fra esperto ed insegnante.

Attraverso un approccio ludico ed esperienziale il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi musicali ed extramusicali, adeguati e calibrati di volta in volta sulla base dell’età dei bambini e delle particolari esigenze delle singole classi:

  • Avvicinare i bambini alla musica e agli elementi musicali di base: suono, ritmo, melodia, armonia
  • Favorire gradualmente una consapevole capacità di ascolto della musica e più in generale dei suoni che ci circondano
  • Accompagnare il bambino nella conoscenza del proprio corpo attraverso la scoperta della dimensione espressiva della musica
  • Introdurre gradualmente i bambini alla lettura ritmica e melodica
  • Potenziare le capacità mnemoniche
  • Favorire lo sviluppo delle potenzialità creative e il senso critico sia in ambito musicale che extramusicale
  • Accrescere nei bambini le capacità di comunicazione e di relazione, favorendo così la costruzione di relazioni positive all’interno del gruppo classe e l’inclusione di bambini e ragazzi con particolari difficoltà di inserimento..
  • Educare al lavoro di gruppo nel rispetto delle regole e dello scambio reciproco

I Laboratori

I laboratori si articolano nelle seguenti azioni:

  1. Programmazione
  2. Incontri in classe
  3. Restituzione/presentazione del lavoro svolto
  4. Consulenza agli insegnanti

 

  1. Programmazione

La programmazione è un momento di importanza fondamentale nell’ambito del progetto, nel quale insegnante ed esperto condividono i contenuti del percorso e le modalità di realizzazione

Già in questa fase è di grande rilevanza la partecipazione attiva dell’insegnante, che attraverso suggerimenti e proposte indirizzerà il lavoro dell’esperto in modo da integrarlo con le attività curricolari.

Durante l’incontro viene anche fissato il calendario e l’orario delle lezioni, in accordo con le referenti di plesso per l’Educazione Musicale.

Per questa attività è prevista mezz’ora per ogni classe, che potrà essere cumulata con quella di altre classi parallele, in accordo fra insegnanti ed esperti.

 

  1. Incontri in classe

Il progetto prevede

  • incontri di un’ora con cadenza bisettimanale per le scuole primarie
  • incontri di 45 minuti con cadenza settimanale per la scuola dell’infanzia 

Durante gli incontri l’esperto interviene in classe o in sezione per integrare e/o supportare la didattica della musica sulla base dei contenuti concordati in sede di programmazione.

La cadenza bisettimanale degli incontri in classe per la scuola primaria consente agli insegnanti di approfondire il lavoro dell’esperto o di svolgere altre attività musicali ad esso collegate.

La cadenza settimanale per la scuola dell’infanzia consente alle sezioni di riprendere di volta in volta il lavoro mantenendo un collegamento temporale ravvicinato.

Durante gli incontri è estremamente importante la partecipazione attiva degli insegnanti, condizione essenziale per una ottimale riuscita delle attività.

 

  1. Restituzione/presentazione del lavoro svolto

Al termine delle attività, sono previsti momenti di restituzione e/o presentazione del lavoro svolto durante l’anno. Può essere scelta una delle seguenti modalità:

  • lezione aperta ai genitori o ad altre classi, con modalità da concordare durante gli incontri di programmazione di inizio anno o in corso d’opera.
  • partecipazione dell’esperto a una delle assemblee di classe per illustrare alle famiglie i contenuti dell’attività 
  • realizzazione di materiali audio/video, spartiti, partiture convenzionali e non, che potranno essere pubblicati, in accordo con la scuola, nel rispetto della normativa vigente. 
  • utilizzo di alcune delle attività svolte durante gli incontri per la realizzazione dello spettacolo di fine anno

Per questa attività è prevista mezz’ora per ogni classe, cumulabile con quelle di altre classi parallele o in altra forma che insegnanti ed esperti concorderanno.

 

  1. Consulenza

Tutti gli insegnanti delle classi o sezioni partecipanti al progetto potranno richiedere al loro esperto una consulenza in merito a materiali audio o libri (valorizzando anche il ricco materiale presente presso la Mediateca di Bazzano), o indicazioni e suggerimenti in merito ad attività da portare avanti autonomamente con la classe.

 

Mediateca Comunale presso la Rocca dei Bentivoglio

Aperta al pubblico per prestito e consultazione nei seguenti orari:

  • dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19;
  • sabato dalle 9 alle 1

 

Integrazione con i suoni e la musica

Laddove le scuole ne ravvisano l’utilità (e sono disponibili risorse interne o esterne), vengono progettati percorsi mirati all’inclusione di alunni diversamente abili attraverso attività calibrate sulle loro possibilità ma in stretto rapporto col progressivo sviluppo della classe. Tali attività sostengono lo sviluppo percettivo ed espressivo degli alunni diversamente abili, perseguendo un loro reale ed efficace inserimento nel gruppo classe.

Data la peculiarità di questo percorso, si prevedono 16 ore per ogni classe (14 con gli alunni, 1 di programmazione e 1 di verifica). Queste attività vengono condotte da un esperto con competenze specifiche in muscicoterapia, in collaborazione con il servizio di neuropsichiatria dell’A.S.L.

Da qualche anno vengono proposti percorsi individuali di musicoterapia per gli alunni e le alunne con disabilità della Scuola Secondaria di Primo Grado, in continuità con le attività realizzate per la Scuola Primaria. I percorsi si articolano in 15 incontri più 3 ore  di programmazione e verifica e sono guidati da un musicoterapeuta

 

PROGETTO “SENTIAMOCI BENE”

Un buon ascolto migliora la qualità della nostra vita: il linguaggio, la coordinazione,.la comunicazione, la relazione, l’apprendimento.  In poche parole, un buon ascolto ci permette di accedere liberamente al nostro potenziale. Un buon allenamento all’ascolto è anche il presupposto perché la nostra capacità naturale di apprendere possa realizzarsi pienamente.

L’Audiopsicofonologia di Alfred Tomatis rappresenta uno strumento pedagogico semplice ed efficace per “liberare” l’ascolto ed aprire alla comunicazione. Il suo utilizzo nella scuola, in particolare nella scuola dell’infanzia e nel primo anno della scuola primaria, permette di intervenire concretamente nella prevenzione dei disturbi dell’apprendimento e nel miglioramento delle capacità di relazione dei bambini..

Il progetto viene realizzato su richiesta nelle sezioni dei 5 anni delle scuole dell’infanzia e nelle classi prime delle scuole primarie del Comune di Valsamoggia. Durante il normale orario scolastico, i bambini ascoltano musica in cuffia per un periodo di un’ora circa al giorno per 3 settimane scolastiche. A distanza di 3 settimane, il ciclo viene ripetuto.

I cicli di ascolto non interferiscono in alcun modo con il normale svolgimento delle attività della classe. Pur indossando le cuffie, i bambini potranno disegnare, giocare, parlare, interagire liberamente tra loro e con l’insegnante.

   

Lezioni concerto

Le lezioni-concerto sono veri e propri spettacoli dal vivo con gruppi vocali e strumentali che alternano esecuzione, animazione e conduzione didattica. Rappresentano una straordinaria occasione per incontrare strumenti e musicisti dal vivo ed “entrare guidati” nei brani, nelle loro caratteristiche e nei loro significati e sono da considerarsi a tutti gli effetti parte integrante del laboratorio musicale realizzato a scuola. 

Grazie ad un finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna (bando alfabetizzazione musicale 2021) le Lezioni-Concerto per l’anno scolastico 2022/23 hanno un costo di euro 4,00 ad alunno. 

 

Proposte 2022/2023

  1. classi prime,  seconde e terze della scuola primaria: “Il Carnevale degli Animali” di Camille Saint Saens (Ensemble Valsamoggia)
  2. classi quarte e quinte della scuola primaria: viaggio nella musica folk (gruppo Zambra Mora)

 

Proposte di formazione per gli insegnanti

Ogni anno proponiamo agli insegnanti degli istituti comprensivi di Valsamoggia e limitrofi proposte formative finalizzate a fornire strumenti didattici che possano integrare e supportare le attività svolte in orario scolastico.

 

Proposta per l’anno scolastico 2022/2023

“Emozioni in gioco”

Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella capacità dell’uomo di vivere bene. Saper riconoscere, esprimere e regolare le proprie emozioni è fondamentale per comprendere noi stessi e per costruire relazioni positive e profonde con gli altri. È quindi importante educare alle emozioni e sviluppare la competenza emotiva dei bambini fin dall’infanzia, all’interno dei loro contesti di apprendimento e socializzazione, primo fra tutti, la scuola.

La competenza emotiva non è infatti innata, ma esiste uno sviluppo dell’esperienza emotiva soggettiva e della sua regolazione che il contesto scolastico può sostenere e favorire.

Le emozioni, inoltre, non sono solo qualcosa di privato e soggettivo, ma hanno anche a che fare con l’intersoggettività, con il rapporto tra due o più persone. Nella relazione vengono comunicati specifici contenuti e lo strumento per la condivisione di questi significati all’interno di un gruppo, come può essere la classe, sono proprio le emozioni. Lavorare in classe sulle emozioni diventa quindi un potente catalizzatore di processi di socializzazione e inclusione all’interno del gruppo.

Uno dei mezzi più efficaci per esplorare, comprendere e sviluppare la competenza emotiva dei bambini è proprio la musica. Il legame tra musica e emozioni è antico e profondo. La musica sottolinea la nostra emotività, è un mezzo per poter regolare l’esperienza emotiva interna; attraverso la musica scopriamo emozioni nuove, riconosciamo stati d’animo già vissuti; attraverso la verbalizzazione e l’espressione delle emozioni suscitate dalla musica impariamo il lessico emozionale della nostra cultura e a manifestare la nostra emozionalità in modi “regolati” in base al contesto. 

Lo scopo del corso è quello di apprendere e sperimentare modelli, tecniche e attività che utilizzino la musica e l’arte come mezzo per l’educazione emotiva nelle scuole. 

CONTENUTI

Ogni incontro sarà suddiviso tre momenti:

  • Laboratorio esperienziale-pratico attraverso cui gli insegnanti possano sperimentare e approfondire il proprio mondo emozionale
  • Presentazione di proposte didattiche e strumenti per l’educazione emotiva dei bambini attraverso la musica e l’arte in generale 
  • Spazio per la riflessione, il confronto, le domande

OBIETTIVI

  • Proporre agli insegnanti un percorso di conoscenza di sé attraverso esperienze concrete. 
  • Fornire strumenti agli insegnanti per l’educazione emotiva a scuola attraverso la musica e l’arte in generale 
  • Fornire strumenti agli insegnanti per la promozione della socializzazione e dell’inclusione all’interno del gruppo classe 
  • Promuovere il confronto e lo scambio di esperienze e buone pratiche all’interno del gruppo di lavoro 

DESTINATARI: Insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria degli istituti comprensivi del territorio 

DURATA COMPLESSIVA: 5 incontri da 2 ore per le/gli insegnanti della scuola primaria, 5 incontri da 2 ore per le/gli insegnanti della scuola dell’infanzia 

GLI INCONTRI:

  1. DINAMICHE MUSICALI ED EMOTIVE
  2. LA MUSICA CHE ISPIRA
  3. ASCOLTO-INTERPRETO-INVENTO
  4. MUSICHE E CULTURE DAL MONDO
  5. L’EMOZIONE HA VOCE

Gli incontri si svolgeranno dalle ore 17 alle ore 19 secondo un calendario da concordare

Docente: Chiara Pelloni

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Musica a scuola

Un progetto degli I.C. Castello di Serravalle – Savigno e Crespellano – Calcara

In collaborazione con Comune di Valsamoggia e Scuola di Musica G. Fiorini – Fondazione Rocca dei Bentivoglio 

Con il sostegno di MIBACT e SIAE, nell’ambito di “Per Chi Crea”

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