Arcipelago
Arcipelago è un progetto nato alla fine del 2016 per costruire un nuovo spazio di condivisione, per promuovere la cultura artistica, per stimolare le persone ad entrare nel mondo dell’arte in modo personale e far conoscere la propria voce artistica.
Una iniziativa fortemente voluta dalla Fondazione e sostenuta dalla famiglia di Gustavo Biagi, a cui il concorso è dedicato, che, con un atto di coraggio e altruismo non indifferente, ha trasformato un’esperienza dolorosa e profonda, in un’occasione di arricchimento per tutta la comunità.
Perché Arcipelago?
L’arcipelago è un gruppo di isole che parte di un’ unica dorsale sottomarina. Se all’apparenza le isole ci sembrano singole entità, ci accorgiamo che sotto il livello del mare, fanno parte di un unico gruppo di “montagne” sommerse, anche se, quello che affiora è solo una piccola parte.
Il desiderio della famiglia Biagi, ideatrice e promotrice del progetto, è di mettere in rete e far uscire allo scoperto, gli autori di quell’arte “sommersa” che ridiventa puro strumento di conoscenza del mondo.
Un progetto a cura di Fondazione Rocca dei Bentivoglio
In collaborazione con: Comune di Valsamoggia, Accedemia Belle Arti Bologna, MAMBo – Museo d’arte moderna Bologna
Nessuno è veramente un'isola. Il concorso
Gustavo Dino Biagi era imprenditore e artista dilettante per precisa scelta.
Per desiderio della famiglia Biagi il concorso è rivolto a far affiorare alla luce talenti artistici che non hanno avuto opportunità di emergere e che praticano l’arte da “esordienti”.
Questo termine, che spesso ha connotazioni negative, viene invece inteso in ARCIPELAGO in una nuova ed inedita accezione, addirittura capovolgendone il significato.
essere esordienti per ARCIPELAGO è impegno nel fare, nel trovare, attraverso attività che appassionano, soddisfazione personale e altrettanta restituirne, in modo da favorire benessere sociale.
Ancor più nel campo dell’arte, essere esordienti significa praticare, con qualunque tecnica e qualunque espressione, la fantasia e l’immaginazione con responsabilità, senza avere come meta o scopo unico e ultimo il mercato.
In questo senso ARCIPELAGO intende favorire e sostenere chi si impegna con serietà a creare qualcosa che prima non esisteva: questo è l’artista.
E l’arte è il più straordinario attivatore sociale, potente fonte di innovazione e di cambiamento.
Attraverso il concorso saranno selezionati e premiati artisti “esordienti” che si distinguono in un innovativo lavoro di ricerca e sperimentazione sul linguaggio espressivo contemporaneo.
Il concorso è aperto agli artisti maggiorenni di tutte le nazionalità, che siano espressione delle realtà territoriali che li rappresenta.
Ciascun artista è ammesso con una o massimo due opere, senza limitazioni di soggetto, tecnica o materiale.
Sono ammesse anche le contaminazioni fra pittura e tecniche sia meccaniche che digitali, dalla fotografia alle molteplici manipolazioni digitali, dalle cosiddette web-art, net-art e digital-art agli utilizzi di software in chiave artistica.
2021 | 5° edizione
Bando:
scadenza 10 gennaio 2020
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compila e partecipa
I vincitori:
La mostra:
Autunno 2021
2020 | 4° Edizione
Bando:
scadenza 10 gennaio 2020
leggi il bando
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I vincitori:
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La mostra:
22 febbraio / 22 marzo 2020
2019 | 3° Edizione
Bando:
scadenza 11 gennaio 2019
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I vincitori
scopri i vincitoriLa mostra:
23 febbraio/24 marzo 2019
2018 | 2° Edizione
Bando:
scadenza 11 gennaio 2018
I vincitori
scopri i vincitori
La mostra:
24 febbraio/18 marzo 2018
2017 | 1° edizione
Bando:
scadenza 13 gennaio 2017
I vincitori/La mostra:
18 febbraio – 12 marzo 2017
Gustavo Biagi
Gustavo Dino Biagi nasce a Bazzano il 7 Settembre del 1946.
Si accosta alla pittura nel 1977, dopo un lungo percorso esperienziale speso nel campo della fotografia, partendo da uno stile di natura classica e prettamente figurativa, per poi orientare la sua opera verso una ricerca volta all’utilizzo esclusivo del colore ad olio.
Negli anni consolida una cifra stilistica meritevole di aver reso i suoi dipinti estremamente personali e riconoscibili.
Espone le proprie opere nel contesto di diverse mostre personali e collettive e riceve importanti riconoscimenti nell’ambito di concorsi nazionali di grande prestigio.
La sua pittura si sviluppa intorno ad un’elaborata ricerca sul colore che, allontanandosi progressivamente dall’elemento prettamente figurativo, genera rappresentazioni di paesaggi reali e surreali dove vengono riflessi, di volta in volta, gli stati d’animo dell’artista.
Efficacia espressiva ricca d’atmosfere manifestata attraverso un’evoluzione cromatica in continuo divenire.