LA MOSTRA/LE MOSTRE
Un artista, un artigiano, uno scenografo.
Gino Pellegrini, sperimentatore curioso e versatile, si è cimentato, nel corso degli anni, in numerose tecniche pittoriche, espresse sia su spazi immensi, come pubbliche piazze ed edifici, sia su materiali di dimensioni ridotte. La sua formazione di scenografo, saldamente radicata nella cultura artigianale delle mani, sempre pronta ad inventare nuove semplici e sorprendenti soluzioni, lo ha portato ad operare sperimentare anche numerose altre pratiche artistiche ed artigianali in cui ha alternativamente accostato pittura, falegnameria, tessitura… Nella sua casa-officina accanto ai pennelli, si trovano saldatori, pialle, trapani, foglie, rami, sassi, fil di ferro, ruderi di finestre o mobili, ed ogni altra sorta di attrezzo o materiale, che lui usava con la stessa sensibilità con cui usava i colori dando vita alle straordinarie tessiture e ai numerosi assemblage.
Il materiale e l’immaginario vuole ricostruire il percorso artistico di Gino Pellegrini in una mostra diffusa nel territorio di Valsamoggia (BO), dove Gino ha vissuto ed operato negli ultimi anni della sua vita.
Lo ha fatto nella sua splendida casa-laboratorio sulle colline di Merlano (in località Savigno) e lo ha fatto per, e insieme, a tutta la comunità.
La sua necessità di esprimersi, è sfociata negli ultimi anni, infatti, in numerose performance dove pittura, creazione, musica e tensione poetica confluivano armoniosamente in un tutt’uno in cui il pubblico era coinvolto direttamente.
Questo suo multiforme furor creandi ci ha lasciato numerose testimonianze che saranno in mostra nelle tre sedi espositive:
BAZZANO /Goodbye America
Rocca dei Bentivoglio
Inaugurazione
sabato 9 settembre ore 17:00
Dal 9 settembre 2017 al 7 gennaio 2018
MOSTRA ANTOLOGICA
Le produzioni in cui l’artista ha riversato l’esperienza di scenografo maturata negli studios di Hollywood. Un viaggio nella poetica di Gino tra ritrattistica, iperrealismo, pop art, natura e scrittura, texture e l’arte come gioco.
La mostra inaugura nell’ambito del
46^ Autunno Bazzanese
[conclusa] CRESPELLANO /Orizzonti
Palazzo Garagnani
Inaugurazione
giovedì 21 settembre ore 18:00
Dal 21 settembre al 22 ottobre 2017
MOSTRA TEMATICA – ingresso gratuito
Un viaggio tra le “visioni” di Gino Pellegrini: riproduzioni di natura, cieli, prati, mari accompagnati dalle splendide fotografie che testimoniano la genesi delle sue grandi scenografie ambientali.
La mostra si svolge nell’ambito della
34^ Festa Fiera di Crespellano.
[conclusa] SAVIGNO/Il cinema dipinto
Savigno – Teatro Frabboni
Inaugurazione
sabato 4 novembre ore 17:00
Dal 4 al 19 novembre 2017
MOSTRA TEMATICA – ingresso gratuito
Foto di scena di film a cui Gino Pellegrini ha lavorato, scenografie e fondali che richiamano l’esperienza hollywoodiana.
La Mostra si svolge nell’ambito di Tartόfla Savigno – Festival internazionale del tartufo bianco
Festival Internazionale del Tartufo di Savigno.
Scopri di piùGINO PELLEGRINI
Originario di Lugo di Vicenza, Gino Pellegrini si forma come scenografo negli Stati Uniti, dove emigra sedicenne.
Dopo 15 anni di lavoro negli studios hollywoodiani, rientra in Italia dove si dedica alla pittura.
Mosso da grande curiosità e versatilità, Pellegrini sperimenta nel corso degli anni numerose tecniche pittoriche espresse sia su spazi immensi, come le pubbliche piazze, sia su carta.
La sua formazione di scenografo, saldamente radicata nella cultura artigianale delle mani, sempre pronta ad inventare nuove semplici e sorprendenti soluzioni, lo porta a operare con diverse procedure e metodologie artistiche ed artigianali.
Nella sua casa – laboratorio, vera e propria fucina, accanto a pennelli e colori, fanno mostra di sé saldatori, pialle, trapani, un telaio da tessitura ed ogni altra sorta di attrezzo. Qui Gino Pellegrini utilizza foglie, rami, sassi, fil di ferro, ruderi di finestre o mobili con la stessa sensibilità con cui usa i colori.
La sua necessità di esprimersi sfocia negli ultimi anni in spettacoli scenografici corali in cui pittura, creazione, musica e tensione poetica confluiscono armoniosamente in un tutt’uno in cui il pubblico è coinvolto direttamente.