Anche quest’anno vi proponiamo la classifica dei libri più prestati del 2024 nelle Biblioteche di Valsamoggia!

Li avete amati moltissimo: romanzi avvincenti, storie toccanti, divertenti libri young adult e colorati albi illustrati… se sono stati sempre “in giro” ci sarà un motivo!

Non li avete ancora letti? Correte a prenderli!

 

Per la biblioteca di Crespellano il libro più prestato del 2024 è stato

La portalettere – Francesca Giannone, 2023, Nord

Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta? Persino a trent’anni da quel giorno, Anna rimarrà per tutti «la forestiera», quella venuta dal Nord, quella diversa, che non va in chiesa, che dice sempre quello che pensa. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud. Ci riuscirà anche grazie all’amore che la lega al marito, un amore la cui forza sarà dolorosamente chiara al fratello maggiore di Carlo, Antonio, che si è innamorato di Anna nell’istante in cui l’ha vista. Poi, nel 1935, Anna fa qualcosa di davvero rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello. La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini. «Non durerà», maligna qualcuno. E invece, per oltre vent’anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo – ma soprattutto senza che il paese lo voglia – la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello.

Disponibile presso la Biblioteca di Castello di Serravalle, Monteveglio e Savigno.

 

Per la biblioteca di Castello di Serravalle il libro più prestato del 2024 è stato

Diario di una Schiappa. Una vacanza da panico – Jeff Kinney, 2018, Il castoro

La “Schiappa” più famosa del mondo compie 12 anni di successo planetario e prende il volo!
È inverno, fa freddo e le feste si avvicinano. I programmi di Greg? Starsene al calduccio in casa, ovviamente. Peccato che Mamma e Papà abbiano altri piani: una bella vacanza di famiglia su un’isola tropicale è quello che ci vuole. Spiagge, sole, delfini, gite in barca: un vero paradiso. Già, solo che stiamo parlando di Greg e della sua famiglia. Non penserete mica che fili tutto liscio, vero? Basta finire dalla parte sbagliata dell’isola, e la vacanza da panico è pronta a cominciare!

Disponibile presso la Biblioteca di Castello di Serravalle.

 

 

Per la biblioteca di Monteveglio il libro più prestato del 2024 è stato

Il rumore del ghiaccio – Peter May, 2023, Einaudi

Tra i ghiacci che ricoprono ormai da tempo le Highlands scozzesi, una giovane meteorologa si imbatte nel cadavere di uno sconosciuto. Il mondo sarà anche cambiato ma gli uomini no, e le ragioni per uccidere restano sempre le stesse. Il corpo di Charles Younger, un giornalista scomodo, viene recuperato in un ghiacciaio. Younger non era un escursionista e il suo ritrovamento in montagna ha una sola spiegazione: seguiva una storia. Questa almeno è l’opinione di Cameron Brodie, il detective arrivato da Glasgow per seguire il caso. Ormai a fine carriera, Brodie ha sulle spalle una diagnosi implacabile e varie ragioni, anche personali, per trovarsi sulle Highlands. E mentre l’ennesima tormenta taglia fuori dal mondo i villaggi scozzesi, Brodie ha la conferma di come il male possa annidarsi ovunque, più vicino di quanto potesse mai immaginare. «L’uomo è direttamente sopra di lei, incastonato nel ghiaccio. È a faccia in giù, con le braccia lungo i fianchi, occhi e bocca aperti, e la fissa come se fosse ancora vivo. Ma non c’è aria nei suoi polmoni, né vita nei suoi occhi. E l’urlo di Addie echeggia in tutto il Coire an dà Loch».

Disponibile presso la Biblioteca di Monteveglio.

 

Per la mediateca di Bazzano i libri più prestati – a pari merito –  del 2024 sono stati

L’investigatto e lo scassinatoro – Pierdomenico Baccalario, 2022, HarperCollins

Non c’è niente di meglio di una bella indagine per mettere l’Investigatto di buon umore! La pollizia lo avverte del furto alla gioielleria di topazio, e mentre le ragazze della scientifica raccolgono le prove, l’Investigatto interroga i testimoni su e giù per il porto. grazie al suo fiuto felino e all’aiuto della saggia gatta buia, i colpevoli non potranno rimanere impuniti a lungo! Età di lettura: da 6 anni.

Disponibile presso la Mediateca di Bazzano.

 

 

 

Gemelle – Varian Johnson, Shannon Wright, 2023, Il castoro

Maureen e Francine sono gemelle e migliori amiche. Frequentano le stesse attività, amano gli stessi cibi e fanno coppia in tutti i progetti scolastici. Ma quando cominciano la prima media, Francine si trasforma in Fran: si iscrive al coro della scuola, si candida come presidente di istituto e inizia a vestirsi alla moda per distinguersi da Maureen! Si stanno allontanando, e non c’è niente che Maureen possa fare per impedirlo… Una storia che racconta con delicatezza e rispetto un tema importante: le differenze e le unicità di fratelli e sorelle.

Disponibile presso la Biblioteca di Monteveglio e la Mediateca di Bazzano.

 

 

 

Per la biblioteca di Savigno il libro più prestato del 2024 è stato

Assassinio a Villa Borghese – Walter Veltroni, 2023, Marsiglio

Villa Borghese – un enorme parco nel centro di Roma, grande più della Città del Vaticano e poco meno del principato di Monaco – è un luogo meraviglioso. Ci sono musei, teatri, la Casa del Cinema, ludoteche, chiese. E poi le mille piante, i corsi d’acqua e le tante specie animali ospitate al Bioparco. Un’isola di verde incantevole. Affascinante, colta, misteriosa. Il sindaco, malato d’amore per la Villa, muovendo mari e monti riesce a far aprire un commissariato al suo interno. Per la gestione del nuovo ufficio, i vertici della polizia decidono di radunare un gruppo di soggetti che altrove non hanno certo brillato. Come i magnifici sette, ma al contrario. A guidarli viene chiamato Giovanni Buonvino, ispettore superiore che, quindici anni prima, è stato condannato alle retrovie da un bruciante errore. «Occhio ai palloni Super Santos» ironizzano i colleghi, «possono contenere esplosivo.» Pochi giorni dopo l’inaugurazione del commissariato, però, il pacifico tran tran viene interrotto dalla scoperta di un cadavere orrendamente straziato. Da quel momento a Villa Borghese – insanguinata da una lunga scia di morte – nulla sarà più lo stesso.

Disponibile presso la Biblioteca di Savigno.