Festeggiamo il compleanno di Walt Disney con una carrellata di “film del cuore”

Oggi, 5 dicembre, ricorre l’anniversario della nascita di Walt Disney, uomo geniale e poliedrico che nel giro di pochi anni riuscì a costituire quello che poi è diventato, a tutti gli effetti, l’impero dell’animazione e del cinema dedicato ai bambini (e ovviamente a tutti gli adulti che sono cresciuti con i suoi film).

Segnato da un’infanzia difficile e, probabilmente, dalla fame di sogni e spensieratezza, il giovane Walt amava disegnare e iniziò la sua carriera con le illustrazioni pubblicitarie. In seguito decise di dedicarsi all’animazione e, insieme al fratello Roy e all’amico Ub Iwerks, fondò ad Hollywood la Walt Disney Production. Qui, nel 1928, Walt inventò un personaggio che diventerà poi un’icona del novecento: Topolino! Da Steamboat Willie ne è passata di acqua sotto i ponti, sono stati girati più di 50 lungometraggi animati Disney, nonché diversi live-action per famiglie, per non parlare dell’acquisizione della casa Pixar e degli innumerevoli cortometraggi e serie televisive (animate e non) che da anni arrivano nelle nostre case.

Ad oggi, Disney non significa più soltanto cinema, ma anche merchandising, televisione, libri e fumetti. Insomma, esiste tutto un universo di divertimento (e di spese incontrollate) al cui fascino non si sottraggono neanche gli adulti – soprattutto se, come buona parte della popolazione mondiale, sono cresciuti a “pane e Disney” – complice anche il fatto che il brand ha assorbito con gli anni contenuti adatti a target diversi (l’universo Star Wars, per citarne uno).

Insomma, si può sicuramente affermare che il buon Walt abbia avuto un ruolo fondamentale nella costruzione dell’immaginazione di tantissimi bambini, oggi adulti, che continuano a godere delle creazioni Disney insieme ai figli e, certamente sì, anche ai nipoti. Ed è soprattutto nel periodo Natalizio, storicamente segnato dall’arrivo di un nuovo lungometraggio nelle sale, che questo richiamo alla fantasia, alla leggerezza e al calore famigliare si fa più forte.

 

Per questo abbiamo raccolto tutti i titoli Disney presenti nelle nostre biblioteche e abbiamo anche voluto condividere con voi quello che, per noi bibliotecari, è stato il film del cuore della nostra infanzia, il racconto prediletto da rivedere al cinema o in televisione (in maniera quasi ossessiva dopo l’arrivo delle vhs), o da rivivere sfogliando i libri illustrati dedicati.

Vi auguriamo buona lettura e vi aspettiamo per fare un carico di classici per le vostre feste!

 

 

Il film del cuore di Carlotta è:

La carica dei 101

Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, 1961

“Ricordo che da piccola nutrivo una passione smodata per questo classico Disney. Sinceramente, non so perché mi piacesse tanto, d’altronde, soprattutto da bambini, non sempre c’è una spiegazione razionale per cosa piace e cosa no. Quella eccezionale cucciolata a macchie mi riempiva di allegria, tanto quanto, invece, mi spaventava la terribile, ma memorabile Crudelia De Mon”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Andrea è:

Le avventure di Bianca e Bernie

Wolfgang Reitherman, John Lounsbery e Art Stevens, 1977

“E’ uno dei primi film d’animazione che mi viene in mente: doveva essere stato lanciato da poco ed ero molto piccolo. Credo di esserne rimasto impressionato perché è un’avventura ricca di azione e suspense, resa ancora più divertente da quella sensazione di pericolo che i protagonisti sperimentano continuamente e che si trasmette agli spettatori. Ancora oggi trovo affascinante la lugubre palude dove si svolge la storia, il suo tesoro maledetto e un villain indimenticabile come Madame Medusa.”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Maddalena è:

Il libro della giungla

Wolfgang Reitherman, 1967

“Per la strepitosa colonna sonora dai ritmi incalzanti che non puoi non cantare e ballare assieme ai protagonisti. Per i personaggi divertenti e ben caratterizzati: la responsabile pantera Bagheera, il buffo e goffo ma affettuosissimo orso Baloo, il subdolo serpente Kaa, la perfida tigre Shere Khan e i militareschi elefanti. Una cornice di amici e nemici che permettono al protagonista Mowgli di crescere e di compiere il passaggio dal mondo della giungla al mondo del villaggio.
Curiosità: dopo La spada nella roccia passarono 4 anni e mezzo senza l’uscita di un film Disney. L’attesa da parte di grandi e piccini si era fatta pressante. Walt Disney non voleva deluderli e questo sarebbe stato, anche se lui non poteva saperlo, l’ultimo film di cui si sarebbe occupato. La prima mondiale avvenne infatti un anno dopo la sua morte e il film sarebbe stato destinato a diventare uno dei classici in assoluto della produzione disneyana (fonte mymovies.it).”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano, Monteveglio e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Mauro è:

Il cowboy con il velo da sposa

David Swift, 1961

“La più classica commedia disneyana degli equivoci, in cui il caso gioca un grande ruolo, è stata oggetto di molteplici remake negli anni. Ma forse pochi sanno che la storia delle due sorelle separate alla nascita e ritrovatesi per caso, che tanto “cospirano” finché i genitori, divisi da tanti anni, non tornano insieme (questo in estrema sintesi il plot) è tratto da un romanzo del 1949 del grande scrittore tedesco per ragazzi Erik Kästner “Das Doppolte Lottchen.” Quando il film apparve mostrò una modern family ante litteram capace di anticipare tempi e costumi rappresentando un modello di famiglia ancora inusuale in molti dei paesi nel mondo in cui il film uscì. E tuttavia, grazie all’orizzonte rassicurante dell’happy end, il film fu capace di anticipare ruoli, modelli e identità di genere e stili parentali rendendoli tollerabili per la società del tempo. Riportandoli insomma all’ordine costituito la Disney è riuscita a farne accettare la visione ad un vasto numero di famiglie in tutto il mondo. In Italia la legge sul divorzio arriverà solo nel 1970 (il 1 dicembre è passato troppo in sordina in cinquantesimo anniversario). Non ci stavamo neanche accorgendo insomma che la modernità e la diversità erano già tra noi”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Daniela è:

Robin Hood

Wolfgang Reitherman, 1973

“Perché Robin Hood? Perché lo sceriffo di Nottingham (di cui da tempo sto cercando il vero nome), il mitico Bis e il capriccioso Giovanni Senza Terra rappresentano un trittico antagonista esilarante e grottesco. La leggenda è ambientata nel contesto storico medievale, ai tempi dell’Imperatore Federico II e del Papa Innocenzo III, ed è caratterizzato da un senso di giustizia “fai da te” che ci riporta ai contesti western e del brigantaggio e trova sintesi nel famoso slogan “Rubare ai ricchi per dare ai poveri!”. Che dire allora? Viva Robin Hood e abbasso il Re Giovanni!”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano, Monteveglio e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Filippo è:

La sirenetta

Ron Clements e John Musker, 1989

“Il mio film Disney preferito è La Sirenetta. Una delle possibili motivazioni è indubbiamente legata all’ambientazione: amo l’acqua, il mare e mi piace tantissimo nuotare.
Da che ho memoria è sempre stato così e, fin da bambino, La Sirenetta è stato il mio film d’animazione preferito, casualità? 
Altro elemento rilevante, la musica! E, in questo caso, che musica! Sono uno a cui piace molto il genere ritmato e questo ha fatto sì che da piccolo abbia “fuso”, a forza di vedere e rivedere consecutivamente, la videocassetta che conteneva il film d’animazione in questione… altra casualità?
Infine, Ariel e il pesce Flounder (ma quanto è bello giallo e blu?), sono due personaggi molto curiosi, tanto da spingersi nel galeone affondato e trovare, tra le altre cose, l’arricciaspiccia.              Un tratto del mio carattere è proprio la curiosità… a voi le conclusioni!”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano

 

 

Il film del cuore di Katia è:

Hercules

Ron Clements e John Musker, 1997

“La scelta è stata veramente molto difficile, perché sono cresciuta con le videocassette dei film Disney e ho diversi altri titoli del cuore, come La spada nella Roccia, La bella e la bestia e Aladdin. Credo però che Hercules, uscito quando avevo 8 anni, sia quello maggiormente inciso nella mia memoria. C’era tutto per piacere a una piccola nerd in erba: era divertente, pieno di mitologia, dei eroi e mostruosi nemici. Anche i disegni, maggiormente stilizzati rispetto al canone Disney del tempo, che invece aveva puntato a forme armoniche e verosimili, richiamano appunto l’arte greca e le scene spettacolari puntano molto sull’innovazione tecnologica e sugli effetti speciali computerizzati, già utilizzati ma spinti qui all’ennesima potenza.  Infine, l’uso del coro di muse narratrici – di tragediografa memoria – viene reso irresistibile da una colonna sonora gospel dando vita a una fusione musicale coraggiosa e accattivante. E poi, il comicissimo copione: sapevo recitare alla perfezione tutte le battute…e non escludo di saperlo fare ancora oggi!”

Il film è disponibile presso la Biblioteca di Crespellano e la Mediateca di Bazzano

 

 

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