Ca' Vecchia

Casa colonica con annessi stalla e fienile, di probabile origine ottocentesca. Nel corso degli anni settanta è stata oggetto di lavori di ristrutturazione nel corso dei quali, tra l’altro, è stato realizzato il portico a nord dove trovano collocazione alcune delle opere di Giuliani.

Se dal punto di vista strutturale Ca’ Vecchia riprende la classica tipologia della casa colonica delle campagne bolognesi, con annessi stalla e, al piano superiore, il fienile, da quello della destinazione l’edificio si qualifica come luogo di per sé eccezionale. E’ da qui, tra i muri della grande casa ormai quasi completamente nascosti dall’edera, dalla vite americana e dal rosmarino che l’artista trae suggestioni ed è qui che trova collocazione finale gran parte delle sue opere, in un rapporto con lo spazio circostante che, come il principio sotteso alle opere di Giuliani, ha un andamento circolare: l’ambiente che lo circonda è a un tempo punto di partenza e approdo, fonte di ispirazione e accogliente destinazione finale.

Lo spazio intorno a Ca’ Vecchia, popolato così com’è dalle opere di Giuliani, riceve da queste un nuovo significato e una nuova qualificazione, iniziando a “funzionare” come una suggestiva “galleria all’aperto” in cui le opere non sono disposte a caso, ma a loro volta acquisiscono nuovi significati proprio dall’ambiente circostante: così accade ad Icaro, sotto il fresco loggiato a settentrione, che il vento fa oscillare secondo il suo “umore”; a Perfezione, sul lato a occidente, sfera rosso fuoco che nelle sere “di tramonti” fa il paio con quella altrettanto infuocata dal sole, o ancora ad Elicoide, camaleontica, multiforme, porta di accesso virtuale al mondo di Giuliano Giuliani…

Per sua stessa ammissione, il rapporto tra l’artista e il luogo, Ca’ Vecchia, ha un significato fondamentale nel percorso creativo di Giuliani. In effetti, il momento di riavvicinamento all’arte e l’inizio della sua produzione si collocano parallelamente all’acquisto, nei primi anni Settanta, della casa colonica sulle colline crespellanesi e alla sua ristrutturazione, portata a termine intorno alla fine dello stesso decennio.

“Ho cominciato a provare questo sentimento [la nostalgia dell’arte alla quale aveva dedicato i suoi studi] quando sono andato ad abitare in una casina isolata ai piedi delle colline bolognesi. Trascorrevo molto tempo a contatto con la natura. Il senso di libertà che si avverte vivendo lontano dalla città mi ha portato poco a poco a trovare una specie di armonia, di equilibrio interiore o in un certo senso la condizione ideale per una riflessione, la premessa di una spinta creativa a materializzare in qualcosa di concreto, in un atto di comunicazione, le emozioni che provavo.”

fonte: Giuliano Giuliani a Crespellano – l’Artista, le Opere, Ca’ Vecchia a cura di Silvia Rubini. 2005.

Visita guidata al museo a cielo aperto della Tenuta Ca’ Vecchia, formato dalle opere scultoree dell’artista bolognese Giuliano Giuliani.

Ore 20:00 a cura di Simonetta Politi

A seguito e prima del concerto, possibilità di cena a cura di Ciapasò – la Zaira Valsamoggia Take Away.

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