Sabato 9 e domenica 10 ottobre
Palazzo Garagnani

Bestiario Immaginato

Una visita guidata agli animali dell’immaginazioneispirata al “Manuale di Zoologia fantastica” di J.L.Borges.

Una performance di e con Giulia Dall’Ongaro, Enrico Deotti e Francesca Mazza.  

Installazioni di Cikuska

 

Produzione Teatrino Giullare in collaborazione con l’Associazione Tra un atto e l’altro ed il sostegno della Regione Emilia Romagna. 

 

Un percorso teatrale in cui invitiamo il pubblico a vivere un’esperienza “insolita”, una visita guidata agli animali immaginati nella letteratura che suscitano curiosità, stupore, inquietudine. Emozioni che creano il paesaggio interiore, diverso per ognuno, abitato dalla nostra immaginazione.

Lo spettacolo è stato ispirato dal Manuale di Zoologia Fantastica di J.L.Borges. Spinto da una inesauribile passione per le strane entità sognate dagli uomini – dalla Fenice, immagine dell’universo, al Bahamut che lo sostiene, Borges ha perlustrato nel corso degli anni letterature e mitologie, enciclopedie e dizionari, resoconti di viaggio e antichi bestiari, scoprendo tra l’altro che la zoologia fantastica è percorsa da singolari, seducenti affinità: così, ad esempio, il Pesce dei Terremoti, un’anguilla lunga settecento miglia che porta il Giappone sul dorso, è analogo al Bahamut delle tradizioni arabe e al Midgardsorm dell’Edda. L’esito di questa sterminata ricognizione è un labirinto da frequentare come giocando con le forme mutevoli svelate da un caleidoscopio. Dagli animali già familiari, ma che tradiscono caratteri insospettati come il Drago, che sa svelare il suo lato ridicolo, o il Minotauro, «ombra di altri sogni ancora più orribili” a creature inquietanti come gli «Animali dello specchio», ridotti a riflesso servile dall’Imperatore Giallo dopo aspre battaglie, o l’Odradek che da sempre vive nelle nostre case. Da creature di cui neppure si sospetta l’esistenza, come lo Hidebehind dei taglialegna del Minnesota, che sta sempre dietro a qualcosa fino ai mostri più filosofici che ci conducono alla fondamentale questione finale: che cosa è umano?

 

Teatrino Giullare, fondato e diretto dagli attori e registi Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, crea spettacoli teatrali, installazioni, laboratori, rassegne, progetti speciali per il teatro e l’arte.

Dal 1995 cresce la propria ricerca artistica indagando la drammaturgia tramite la sperimentazione di artifici scenici e sviluppando una poetica originale che l’ha portato a realizzare allestimenti teatrali, installazioni e workshop in tutta Italia e in tournèe internazionali in 35 paesi del mondo (Europa, Usa, Canada, Cina, Argentina, Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela…).

Dal 2005 sviluppa un progetto di ricerca  sulla drammaturgia contemporanea e del Novecento allestendo FINALE DI PARTITA di Samuel Beckett, ALLA META di Thomas Bernhard, LOTTA DI NEGRO E CANI di Bernard-Marie Koltès, LA STANZA di Harold Pinter, CANTI DEL GUARDARE LONTANO di Giuliano Scabia, LE AMANTI da Elfriede Jelinek, MENELAO di Davide Carnevali.

Teatrino Giullare conduce numerosi seminari teatrali, tra gli altri al DAMS, Università di Bologna, all’Università di Firenze, all’Università di Venezia, al Museo Argentino di Buenos Aires (Argentina), alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Smirne (Turchia), alla Darpana Academy of Performing Arts di Ahmedabad (India), al Museo delle Arti Applicate di Belgrado (Serbia), al Museo Moubarak de Il Cairo (Egitto), al Centro di Educazione Culturale di Varsavia (Polonia), al Festival Iberoamericano di Bogotá (Colombia).

Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio della Giuria ed il Premio per la Regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011, la Menzione Speciale della Giuria Internazionale al Premio Teatro Nudo (2016), l’Excellent Play Award della Central Academy of Drama di Pechino (2019)

Nell’ambito della rassegna La città invisibile  a cura di Libreria Carta Bianca e Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
Fa parte di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna  – Destinazione Turistica.

tutti gli appuntamenti

 

Nell’ambito della mostra Riscatti / Diario di donne, allestita dal 24 settembre al 4 ottobre a Palazzo Garagnani.

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Info e prenotazioni

Sabato 9 ottobre – dalle 19:00 alle 22:00 (ultimo turno prenotabile 21:30)
Domenica 10 ottobre – dalle 18:00 alle 21:00 (ultimo turno prenotabile 20:30)

Alla performance si assiste a turni (gruppi di 2 – 3 persone), ogni 10 minuti.
Durata spettacolo 30 minuti.

Consigliato dai 10 anni in su.

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.

È possibile prenotare tramite:

  • email: scrivendo una email a prenotazioni.frb@gmail.com
  • telefono: ai numeri 051 836441 (segreteria Fondazione, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00) e 334 1329913 (Libreria Carta Bianca, dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 16:00 alle 19:00).

Le prenotazioni aprono 7 giorni prima della data di spettacolo. È possibile prenotare i posti per il concerto fino alle ore 13 del giorno stesso.

Per accedere all’iniziativa è obbligatorio presentare il green pass in corso di validità, oppure un test molecolare o antigenico rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure la certificazione di esenzione alla vaccinazione per gravi patologie.

In caso di maltempo, l’evento sarà annullato.