L1201 – 3 | Trekking da Savigno al Monte Bianco
Escursione con l’artista Angelo Bellobono, parte dal centro di Savigno per compiere un anello sui colli che affacciano sul Castello di Samoggia.
Il tragitto si snoda inizialmente lungo le rive del Samoggia per inerpicarsi sulle colline che dominano la Valle del Samoggia, attraversando una tartufaia controllata e percorrendo un lungo tratto di crinale che affaccia sui calanchi.
Sviluppo 10 km ca.
Escursione di media difficoltà; dislivello 460 mt ca. Al termine del percorso la
Proloco Savigno offrirà ai partecipanti una degustazione di prodotti locali.
Equipaggiamento: scorta personale di acqua (1 lt), zaino, scarpe da trekking, bastoncini telescopici (facoltativi), giacca impermeabile, cappello e occhiali da sole.
La partecipazione è gratuita previa quota assicurativa di €10,00.
Prenotazione obbligatoria
fino a un massimo di 30 persone al numero: 051 836441 – dalle 10 alle 13 tutti i giorni – o via email a prenotazioni.frb@gmail.com
fino a un massimo di 30 persone al numero: 051 836441 – dalle 10 alle 13 tutti i giorni – o via email a prenotazioni.frb@gmail.com
“Trekking da Savigno al Monte Bianco” è parte del programma di “Linea 1201 – 3 | Valle del Samoggia“.
La Valle del Samoggia, terza tappa di “Linea 1201” programma di residenza di Angelo Bellobono, invita alla relazione con un territorio collinare, avamposto prima dell’aprirsi della Pianura Padana.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia e all’ospitalità dell’Officina Pellegrini, l’artista si immergerà nel territorio della Valle del Samoggia in cui convivono aree fortemente antropizzate e paesaggi naturali di grande bellezza. Qui diventeranno protagonisti i calanchi, espressioni fortemente tipiche dell’Appennino e tesori del patrimonio paesaggistico italiano che, per effetto erosivo, aprono sui versanti collinari veri e propri “palcoscenici” terrosi.
La Valle del Samoggia, terza tappa di “Linea 1201” programma di residenza di Angelo Bellobono, invita alla relazione con un territorio collinare, avamposto prima dell’aprirsi della Pianura Padana.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia e all’ospitalità dell’Officina Pellegrini, l’artista si immergerà nel territorio della Valle del Samoggia in cui convivono aree fortemente antropizzate e paesaggi naturali di grande bellezza. Qui diventeranno protagonisti i calanchi, espressioni fortemente tipiche dell’Appennino e tesori del patrimonio paesaggistico italiano che, per effetto erosivo, aprono sui versanti collinari veri e propri “palcoscenici” terrosi.