ANTICHI SAPERI DI DOMANI

Antichi saperi di domani è il progetto interdisciplinare coordinato dallo staff dei Musei di Valsamoggia che ha coinvolto le scuole secondarie di primo grado di Crespellano F. Malaguti in un percorso di conoscenza della vite, del territorio agricolo e dell’attività vitivinicola nel tempo.

Il progetto Antichi saperi di domani coniuga la storia delle attività produttive legate alla coltivazione della vite nel tempo con l’elaborazione autonoma dei concetti illustrati durante gli incontri e le uscite didattiche

La riflessione autonoma è stata finalizzata alla produzione di un output grafico che potesse rappresentare la vocazione vitivinicola del territorio.

Il progetto si è articolato in:

  • una lezione di introduzione storica sulla coltivazione della vite dall’antichità ad oggi
  • un’uscita sul territorio con visita all’Ecomuseo di Castello di Serravalle per far comprendere ai ragazzi gli assetti agricoli del passato, nei quali le diverse colture presenti nell’azienda interagivano tra loro in un ecosistema complesso e articolato, adatto a soddisfare le esigenze familiari o di una piccola comunità
  • una visita a un’ azienda vitivinicola del territorio alla scoperta degli assetti colturali attuali e della lavorazione del prodotto, adatti non più ad un consumo familiare o di piccola comunità ma ad una più vasta economia di mercato.
  • Un laboratorio artistico di Incisione a puntasecca, base di partenza per lo sviluppo del concept grafico per realizzare un’etichetta.

 

Il progetto è stato supportato nell’anno 2022 dal Comune di Valsamoggia attraverso la partecipazione dei Distretti Culturali ad un bando di finanziamento della Fondazione del Monte.

Con la collaborazione dell’Associazione Culturale Terre di Jacopino.

Si ringrazia per la preziosissima collaborazione l’Azienda Agricola Fedrizzi.

 

ELABORATI DEGLI STUDENTI

Classe 3A Classe 3B Classe 3D

Le etichette elaborate dai 73 studenti che hanno partecipato agli incontri verranno esposte presso l’Ecomuseo della Collina e del Vino di Castello di Serravalle e la più meritevole verrà selezionata per essere utilizzata da un produttore locale.