La Fondazione Rocca dei Bentivoglio, insieme all’Ass.Cooperare con Libera Terra, Libera Bologna e la Cooperativa CADIAI, organizza un campo di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie.

Un progetto nato per valorizzare il riutilizzo sociale di questi beni attraverso momenti di impegno concreto, per conoscere meglio i territori in cui sono inseriti e per formare i partecipanti sui temi dell’antimafia sociale attraverso racconti e testimonianze

Il camp si rivolge a ragazze e ragazzi dai 14 ai 17 anni. Il gruppo sarà accompagnato da un educatore professionale a supporto dei partecipanti.

CENA DI AUTOFINANZIAMENTO - 24 MAGGIO


DOVE? Presso la Cooperativa Terre Joniche – Isola di Capo Rizzuto – Calabria
QUANDO? 22-29 luglio
PER CHI? 20 ragazze e ragazzi dai 14 ai 17 anni

 

PROGRAMMA E ATTIVITà

Mattina
Impegno a supporto della cooperativa e gestione dell’orto sociale

Pomeriggio e sera
incontri e testimonianze, visite storico-turistiche, tempo libero

 

PRESENTAZIONE, COSTI, ISCRIZIONI

Presentazione centro estivo | 2 Maggio 2023 ore 18.00 alla Rocca dei Bentivoglio

Iscrizioni | entro il 31/05/2023 (l’iscrizione si riterrà completa a fronte del pagamento della quota)
Massimo 20 posti disponibili
La quota di partecipazione dovrà essere versata tramite bonifico bancario intestato a:
Fondazione Rocca dei Bentivoglio
IBAN – IT 70 X 08883 05404 038000381662
Causale “Cognome e Nome del partecipante Campo Estivo Coltivare Futuro”

Incontro organizzativo con gli iscritti a giugno

Quota di partecipazione | 160€ a partecipante a parziale copertura dei costi che comprendono volo, vitto, alloggio, e spese extra durante il soggiorno (es. visite culturali, uscite…)

INFO E ISCRIZIONI

centrolegalita@roccadeibentivoglio.it
051.836445 – 051.836441

Il campo estivo ha raggiunto il limite di iscritti. Le iscrizioni sono chiuse. Grazie a tutti!

 


 

Cooperativa Terre Joniche

La cooperativa Terre Joniche nasce nel 2013 con il progetto Libera Terra Crotone, promosso da Libera e dal comune di Isola Capo Rizzuto, con lo scopo di gestire circa 100 ettari di terreni confiscati alla ‘ndrangheta per realizzare produzioni bio da trasformare e distribuire con il marchio Libera Terra.

La cooperativa si è distinta per collaborazioni e progetti di grande valore sociale. Il rapporto con le associazioni locali permette la distribuzione dei prodotti orticoli alle famiglie bisognose, attraverso l’Emporio solidale. Sono stati sviluppati programmi di Turismo Educativo e Responsabile, con l’obiettivo di operare concretamente per la natura e il territorio, ragionando sul consumo critico e sul rispetto delle culture e delle comunità locali.

 

E!State Liberi!

Cosa sono i campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati organizzati ogni anno da Libera? Sono momenti di impegno concreto e di vita sociale attiva in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera, finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei/delle partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti.

Per chi sono importanti?

1) Per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati: si indirizzano verso di loro energie attive e positive in termini di partecipazione e attenzione

2) Per i tanti giovani e adulti che ogni estate decidono, volontariamente, di dedicare una parte delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell’antimafia sociale.

 

UN CAMPO TEMATICO: COLTIVARE FUTURO

Negli ultimi anni sono state consolidate le esperienze dei campi tematici, in cui i momenti di formazione e le azioni concrete sono indirizzate a scopi specifici. 

Questo campo permetterà a 20 giovani del nostro territorio di partire e dedicare parte della loro estate all’impegno civile e all’antimafia sociale, entrando in contatto tra loro e con la terra che li ospiterà.

Dopo anni in cui la vita sociale di ragazze e ragazzi ha subito un forte mutamento, con questo campo auspichiamo che ragazze e ragazzi del nostro territorio possano conoscersi grazie alle diverse attività proposte di impegno, ascolto e formazione (senza trascurare il tempo libero), con la speranza che al ritorno possano crescere contribuendo al vivere quotidiano dei nostri territori attraverso forme di cittadinanza responsabile, partecipando alla vita di associazioni di volontariato di cui il nostro territorio è ricco.

Il progetto “Coltivare futuro” mira quindi a creare un gruppo di giovani che, ispirati dal campo di Libera, sia in grado di ispirare a propria volta altri coetanei e trovare le motivazioni e le energie civili per continuare durante tutto l’anno l’impegno e la partecipazione nei propri luoghi di origine.

La presenza  di un educatore professionale messo a disposizione dalla cooperativa CADIAI aiuterà il gruppo nel coordinamento, nell’auto-organizzazione, nell’elaborazione delle esperienze e nella facilitazione delle relazioni.