A chi è rivolto
Il progetto è rivolto a tutta la popolazione scolastica dei Comuni coinvolti, grazie alla moltiplicazione delle opportunità formative e di fruizione e produzione culturale.
In particolare, in collaborazione con le diverse dirigenze scolastiche si intendono coinvolgere, in modo particolare, quegli studenti che pur avendo interesse per la musica, non hanno mai avuto la possibilità di seguire una formazione musicale presso scuole private. Tale progettualità diviene quindi uno strumento importante per coinvolgere ragazzi le cui condizioni economiche familiari non consentono di avvicinarsi ad alcuna realtà musicale specializzata in quanto, attualmente, in Italia esse sono di tipo esclusivamente privato.
Risultati attesi
Ci attendiamo che sempre più studenti partecipino ad attività formative musicali o che diventino fruitori dei concerti e dei prodotti musicali degli ensemble: il risultato atteso, che racchiude le specifiche finalità dei singoli progetti, consiste nella diffusione su larga scala sia della pratica musicale d’insieme (vocale e strumentale) sia della cultura musicale.
Come ha dimostrato il cartellone di eventi “Marzo, mese della formazione musicale”, tramite la pratica strumentale e vocale diretta alla creazione di gruppi musicali e corali, si perviene ad obiettivi la cui valenza educativa va oltre l’acquisizione di nuove competenze, come si potrà evincere nel dettaglio dei singoli progetti:
da un lato avvicinare i ragazzi alla passione per la musica è un valido supporto per la maturazione personale, essendo essa al contempo svago e disciplina. Dall’altro, per suonare in gruppo è necessario adottare regole condivise entro cui la musica acquisisce un senso. Suonare insieme infatti richiede competenze comuni necessarie per predisporre azioni coordinate. L’individuo che suona all’interno di un gruppo deve interfacciarsi con altre personalità, cercare una sintonia, ed entrare nella pulsazione collettiva data dallo scandire del tempo musicale.
Per questa ragione le prove in gruppo sono un mezzo per prendere coscienza di se stessi all’interno di un contesto collettivo, senza costringere la propria individualità ma, al contrario, facendone una fonte di stimolo per sé e gli altri. Suonare e cantare insieme sono quindi azioni privilegiate in quanto la musica veicola forti relazioni interpersonali all’interno di un clima costruttivo, propositivo e di reciproca collaborazione.
Un altro risultato atteso è creare un sistema in grado di radicare la cultura musicale a tutti i livelli scolastici in modo da connotare anche musicalmente un territorio e far si che la musica diventi vero strumento di promozione sociale.