Una buona notizia per tutte le realtà musicali-educative, uno dei settori più duramente colpiti dalla crisi legata alla pandemia: un Bonus per contrastare la povertà educativa sostenendo le famiglie e il ruolo di un settore che fa della musica il canale primario per la crescita personale e per arricchire il bagaglio culturale delle persone.

Cos’è?

Fino a 1.000 euro di bonus per le famiglie con bambini e ragazzi tra i 5 e i 18 anni che studiano musica in conservatori, bande e scuole di musica riconosciute, come la nostra Scuola di Musica G.Fiorini. Dopo l’introduzione del provvedimento nella Legge di Bilancio, il bonus è stato ora inserito nel modello di dichiarazione dei redditi (ad esempio il 730) pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate in questi giorni.

Il Bonus Musica è un’agevolazione prevista sotto forma di detrazione fiscale da ottenere in fase di dichiarazione dei redditi e corrispondente al 19% (fino a un massimo di 1.000 euro) dei costi sostenuti per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori riconosciuti. I requisiti per poter chiedere la detrazione sono quelli di avere un figlio che frequenta corsi musicali e che abbia dai 5 ai 18 anni, oltre a possedere un reddito complessivo del nucleo familiare inferiore a 36 mila euro.

Come funziona?

La detrazione avviene al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi; quindi, non c’è una vera e propria domanda da presentare, ma basterà compilare l’apposito modello che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito Internet, allegando i giustificativi delle spese sostenute.

Essendo una detrazione, l’ammontare del bonus musica potrà essere utilizzato come credito d’imposta per diminuire la somma delle tasse eventualmente da pagare, come già avviene, ad esempio, per le spese mediche sostenute dai componenti del nucleo familiare o per l’iscrizione a corsi di natura sportiva.

LINK UTILI

  1. Notizia Agenzia Entrate
  2. Nuovo Modulo 730
  3. Guida per la compilazione del 730