ORCHESTRA PANGEA

Il progetto nasce come spin off di altre attività: un gruppo di giovani musicisti di Vignola, studenti delle scuole di primo e secondo grado, appartenenti alla Junior Jazz Orchestra che già si cimenta con un repertorio etno-jazz sotto la guida di docenti della Scuola di Musica Bononcini di Vignola, ha l’occasione di qualificare l’esperienza di gruppo frequentando moduli dedicati alla conoscenza di strumenti e repertori etnici e partecipando ad uno scambio con una scuola di musica ungherese a Budepest.

Nasce così la “J.J. Band on caravan:” grazie allo scambio interculturale e ai moduli di musica etnica che si inseriscono nel percorso formativo di questo gruppo che ha potuto così approfondire lo studio che già gli è consono attraverso un repertorio capace di tradurre in musica la tematica dell’accoglienza. Il repertorio si arricchisce infatti con brani di derivazione turca, balcanica e araba. Gli allievi possono così ampliare le proprie capacità musicali grazie allo studio di modalità di improvvisazione e ritmiche totalmente nuove, guidati da musicisti esperti di quel tipo di repertorio.

Dal punto di vista formativo ciò prende la forma di un viaggio di studio e di scambio con la scuola di musica ungherese “Krammer Teréz” di Budapest e con due concerti, uno dei quali presso l’Istituto di cultura Italiana presente nella capitale ungherese.

Questo viaggio diventa però, da un punto di vista artistico e musicale, anche un viaggio ideale che origina nei paesi balcanici, abbraccia sonorità del Medio Oriente e si spinge fino al Sud Africa, approdando infine sulle nostre terre in un gioco di contaminazioni stilistiche, incastri ritmici e modalità esecutive frutto dell’incontro tra prassi differenti ma che testimoniano come si possa stare insieme in un unico cammino, una ideale “strada della musica” cui idealmente in progetto si richiama.

L’obiettivo specifico è favorire l’aggregazione e l’integrazione attraverso il linguaggio della musica e favorire la conoscenza, lo scambio e l’interazione tra culture e generi musicali diversi all’interno di un contesto artistico aperto – caratterizzato da influenze varie: jazz, classica, world music, pop, rhythm and blues etc. – teso a valorizzare tali differenze, ma anche la loro integrazione creativa.

Il progetto mira a costruire partnership con tutti i soggetti interessati ed eventualmente a replicarsi in altre realtà.

Per incentivare la partecipazione e far conoscere il progetto abbiamo organizzato a Vignola una lezione concerto con presentazione degli strumenti e dei repertori etnici.

Il progetto può contare su un team di persone competenti e motivate che collaborano alla sua ideazione e realizzazione e musicisti professionisti che provvedono agli arrangiamenti e alla conduzione dei moduli e dei concerti.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Porre i ragazzi in grado di suonare alcuni brani etnici.

Trasmettere le competenze per poter suonare insieme agli altri, quindi essere in grado di seguire un tempo collettivo, di dirigere l’intonazione, di gestire la velocità esecutiva.

Sperimentare le potenzialità sonore di nuovi strumenti sia a livello individuale sia inserito in un contesto

Porre le corrette basi per uno sviluppo successivo della capacità di suonare.

Acquisire una consapevole capacità di ascolto della musica, tratta da diversi ambiti temporali e culturali.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI

  1. Trasmettere ai partecipanti la percezione della dimensione musicale individuale e di quella collettiva: le singole capacità si rafforzano e si amplificano dentro ad un contenitore che le racchiude nel rispetto reciproco unito alle imprescindibili regole legate al suonare insieme.
  2. Educare all’ascolto e alla conoscenza del patrimonio musicale etnico/jazz europeo e mondiale.
  3. Sviluppare nei ragazzi le capacità critiche, accrescere le conoscenze per valutazioni personali avulse da stereotipi precostituiti

Progetto Num. CUP E36D16002030002 approvato dalla Regione Emilia-Romagna con delibera della Giunta regionale n.219/2016 “APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI EDUCAZIONE MUSICALE PRESENTATI IN RISPOSTA AD INVITO RIVOLTO ALLE SCUOLE DI MUSICA RICONOSCIUTE DALLA REGIONE DI CUI ALLA DGR N. 1714/2015”

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