ENSEMBLE PER I TERRITORI MONTANI

Il percorso era rivolto ai territori di Savigno, Castello di Serravalle, Pavullo, Fanano, Sestola e Montecreto. Scopo di questo percorso: far acquisire una capacità strumentale di base per porre ciascuno in grado di poter riunirsi in piccoli gruppi e creare ensemble per suonare insieme.

La formazione ha previsto tre momenti suddivisi in 3 tappe:

  • Incontri collettivi di musica d’insieme e conoscenza delle basi teoriche.
  • Approfondimenti dello strumento prescelto a cadenza regolare per supportare pratica e repertorio d’insieme.
  • Giornate estive dedicate alla musica, con coinvolgimento di tutti i ragazzi dalle 9 alle 13.

A seconda delle specificità dei territori, corsi e appuntamenti estivi hanno trovato sede presso i plessi dei territori interessati o presso la sede della scuola di musica.

Il programma didattico è stato stabilito insieme ai docenti, in base all’età dei  bambini. Non si tratta di percorsi rigidi o predefiniti, ma di un programma progressivo sulla base dell’interesse di ciascuno.

Partendo dalla struttura di base della musica si è permesso ai ragazzi di imparare a suonare uno strumento focalizzandosi sul piacere di fare musica insieme.

Nelle lezioni sono stati trattati argomenti prevalentemente tecnico-strumentali: impostazione sullo strumento, emissione del suono, approccio a brani di difficoltà progressiva, ritmo, intonazione, notazione, lettura dello spartito.

Negli incontri collettivi, oltre alla teoria musicale, si è proposta un’educazione al ritmo, valido mezzo per sviluppare strutture temporali equilibrate.

Contemporaneamente si sono affrontati i primi brani di musica d’insieme per mettere in pratica le conoscenza strumentali e le nozioni teoriche apprese.

Durante l’estate sono state organizzate giornate dedicate alla musica nelle quali concentrare attività musicali d’insieme con un indirizzo formativo ma anche divertente.

Si è potuto osservare e apprezzare il risultato di questo percorso durante i saggi durante l’anno progettuale e, in particolare, il cartellone di concerti, saggi e riflessioni “Marzo, mese della formazione musicale.”

 

OBIETTIVI SPECIFICI

  1. Porre i ragazzi in grado di suonare alcuni semplici brani con uno strumento e dare le prime basi della tecnica strumentale.
  2. Trasmettere le competenze per poter suonare insieme agli altri, quindi essere in grado di seguire un tempo collettivo, di dirigere l’intonazione, di gestire la velocità esecutiva.
  3. Sperimentare le potenzialità sonore del proprio strumento sia a livello individuale sia inserito in un contesto collettivo dove l’insieme dei diversi timbri va a formare il suono del gruppo
  4. Porre le corrette basi per uno sviluppo successivo della capacità di suonare
  5. Acquisire una consapevole capacità di ascolto della musica, tratta da diversi ambiti temporali e culturali

 

OBIETTIVI EDUCATIVI

  1. Trasmettere ai partecipanti la percezione della dimensione musicale collettiva: le singole capacità rafforzano il rispetto reciproco unito alle imprescindibili regole legate al suonare insieme.
  2. Educare all’ascolto e alla conoscenza del patrimonio musicale della nostra civiltà
  3. Sviluppare nei ragazzi le capacità critiche, accrescere le conoscenze per valutazioni personali avulse da stereotipi precostituiti.

 

METODOLOGIE E PROGRAMMA DIDATTICO

La musica d’insieme, parte integrante del percorso, prevederà lo studio e la pratica collettiva di alcuni brani adatti agli ensembles strumentali che si andranno a costituire.

Il repertorio potrà spaziare dalla musica classica, al genere popular, rock o altro.

Gli approfondimenti prevedono l’approccio all’emissione sonora, alla ricerca del timbro appropriato e al primo approccio alla tecnica strumentale.

Le settimane estive saranno un’insieme fra attività musicali formative e momenti distensivi dove la musica diverrà un gioco di gruppo: ascolto e riconoscimento di brani e strutture musicali con giochi di velocità; attività vocali e polifonie di gruppo; beat boxing (ritmi di percussioni eseguiti con le labbra); Junk band (creazione di percussioni di riciclo con scatole di latta, scatoloni, secchi, tubi ecc.); poliritmie con strumenti a percussione.

Progetto Num. CUP E36D16002030002 approvato dalla Regione Emilia-Romagna con delibera della Giunta regionale n.219/2016 “APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI EDUCAZIONE MUSICALE PRESENTATI IN RISPOSTA AD INVITO RIVOLTO ALLE SCUOLE DI MUSICA RICONOSCIUTE DALLA REGIONE DI CUI ALLA DGR N. 1714/2015”

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