Il gruppo di lettura di Castello di Serravalle si ritrova una volta al mese in Biblioteca per parlare di libri e letteratura.

Per il prossimo incontro, sempre nella traccia di libri da cui sono stati tratti film famosi, eccezionalmente leggeremo  due titoli : “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman e “La ballata di Adam Henry” di Ian McEwan.

 

La scelta de “L’amico ritrovato” è il nostro modo per ricordare il Giorno della Memoria, che cade proprio il 27 gennaio, data del nostro prossimo appuntamento.

Germania, 1933. Due sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Riuscirà a non essere spezzata dalla Storia? Racconto di straordinaria finezza e suggestione, «L’amico ritrovato» è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in tutto il mondo con unanime, travolgente successo di pubblico e critica. «Un’opera letteraria rara», lo ha definito George Steiner sul “New Yorker”. «Un capolavoro», ha scritto Arthur Koestler nell’introduzione all’edizione inglese del 1976. «Un libro che assilla la memoria… una gemma», «Un racconto magistrale», hanno fatto eco “The Sunday Express” e “The Financial Times” di Londra. E infine “Le Monde” di Parigi: «Uno dei testi più densi e più puri sugli anni del nazismo in Germania… Tra i romanzi più belli che si possano raccomandare ai lettori, dai dodici anni in su. Senza esitazione».

 

“La ballata di Adam Henry” invece si focalizza su un tema etico frequentemente dibattuto, qui descritto attraverso lo sguardo penetrante di Ian McEwan.

“Divino distacco, diabolica perspicacia”: cosi si mormora negli ambienti giudiziari londinesi a proposito di Fiona Maye, giudice dell’Alta Corte britannica in servizio presso la litigiosa Sezione Famiglia. Sposata da trentacinque anni con lo stesso uomo e senza figli, il giudice Maye ha dedicato tutta la sua carriera alla composizione di dissidi sanguinosi spesso giocati nella carne di chi un tempo si è amato. Battaglie feroci per l’affidamento di figli non più condivisi, baruffe patrimoniali, esplosioni d’irrazionalità cui il giudice Maye oppone un paziente esercizio di misura e sobrietà nella convinzione di “poter restituire ragionevolezza a situazioni senza speranza”. I casi su cui è chiamata a pronunciarsi popolano i giorni e ossessionano le notti di Fiona, calcandone la coscienza. Forse la rendono più sfuggente, distratta. Sarà dunque a questo che si deve l’oltraggiosa richiesta di suo marito Jack? “Ho bisogno di una bella storia passionale”, un “ultimo giro” extraconiugale con la ventottenne Melanie, esperta di statistica. Umiliata, ferita, “abbandonata agli albori della vecchiaia”, Fiona cerca rifugio, come d’abitudine, nel caso successivo. È quello di Adam Henry, violinista dilettante, poeta in erba, diciassette anni e nove mesi, troppo pochi per decidere autonomamente della propria vita o della propria morte. Adam è affetto da una forma aggressiva di leucemia che richiede trattamento immediato…

 

Si ricorda che per accedere ai locali della Biblioteca occorre munirsi di Greenpass.

 

 

Giovedì 27 gennaio, alle ore 20,00

Per informarti e partecipare:

tel. 051 6710728 

e-mail  biblioteca.castellodiserravalle@comune.valsamoggia.bo.it

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