
5 titoli per ricordare: Giornata della memoria 2023
Valsamoggia conserva molte storie del periodo nazifascista: storie vissute in prima persona dagli abitanti, e noi ve le faremo conoscere; storie di eventi nelle vicinanze, e noi ve le faremo conoscere; storie raccolte da qualcuno che questo territorio lo conosce molto bene, e noi ve le faremo conoscere. Questo è il nostro intento e la nostra missione quotidiana: raccontarvi storie, ed in occasione del Giorno della memoria abbiamo pensato di concentrarci su vicende umane legate in qualche modo al territorio che abitiamo, farvele conoscere perché “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi).
Ecco alcuni titoli proposti dalle Biblioteche di Valsamoggia:
Memoriae : territori nazifascisti 1943/1945, Antonella Restelli
Memoriae è il racconto di donne che non possono e non vogliono dimenticare, è il racconto della scientifica attuazione dell’eliminazioni di chiunque fosse definito non conforme al regime nazista. I lager, costruiti tra le case, nei paesi occupati dai nazifascisti nella nostra civilissima Europa degli anni quaranta, hanno inghiottito milioni di persone nell’indifferenza generale. Questo libro narra l’incontro e l’amicizia dell’autrice con i testimoni della Storia. Narra come l’ascolto delle loro sopravvivenze e lo scambio di idee le abbia permesso di scoprire il segreto di una storia familiare fino allora taciuta. Questo libro è il giornale di bordo di un viaggio interiore, fatto di esplorazioni e di rivelazioni; una ricerca di autenticità; una riappropriazione della propria vita attraverso l’esperienza delle esperienze estreme di vita di altre donne.
Volume disponibile presso le Biblioteche di Castello di Serravalle e Savigno.
Nessuno mai ci chiese: La vita del partigiano Armando Gasiani deportato a Mauthausen, Alessandro Lisi – Nuovadimensione
A diciassette anni Armando Gasiani, contadino e partigiano bolognese, viene deportato a Mauthausen, il terribile campo di sterminio austriaco. Con lui il fratello Serafino, più grande di pochi anni. Dopo la drammatica vicenda nel campo, Armando riesce a ritornare ma Serafino muore in prigionia. Una storia d’amore e di politica, una visione sull’Italia contadina e operaia e sulla conquista della democrazia. Armando Gasiani torna in un Paese intento a dimenticare e a superare le colpe per poter stare al tavolo dei vincitori della seconda guerra mondiale e per questo, non ascoltato da nessuno, resta in silenzio per cinquant’anni. La notte di natale del 1997, grazie all’amore e al coraggio della moglie Maria, Armando assiste al film “La vita è bella” con Roberto Benigni e in un fiume di lacrime inizia a raccontare a molti giovani la sua storia. Così la vicenda personale diventa memoria di tutti, come in una Resistenza posticipata.
Volume disponibile presso le Biblioteche di Monteveglio e Castello di Serravalle.
Bambini in fuga, Mirella Serri – Longanesi
Per sottrarsi alle persecuzioni naziste dopo aver perso i genitori nei campi di concentramento, settantatré giovanissimi ebrei, tra i sei e i diciassette anni, attraversano la Germania e la Slovenia e riescono ad arrivare in Italia, a Nonantola, un paese in provincia di Modena.
Qui, a dispetto del fascismo e delle campagne razziali, l’intera popolazione si mobilita per aiutarli, offrendo loro protezione per un anno intero.
Ma l’8 settembre del 1943 la situazione precipita: Nonantola viene occupata dai nazisti e i ragazzi devono essere messi in salvo in fretta e tenuti nascosti, con la speranza di farli espatriare in Svizzera.
Volume disponibile presso la Biblioteca di Crespellano.
Gabriella Degli Esposti: mia madre, Savina Reverberi Catellani – Artestampa
17 dicembre 1944, San Cesario sul Panaro, Modena. Sul greto del fiume Panaro a San Cesario si conclude con un colpo alla nuca la giovane vita di Gabriella Degli Esposti e di altri nove compagni, catturati e barbaramente torturati per cinque giorni dalle SS dell’ufficiale Schiffmann. Eroina e simbolo della Resistenza al nazifascismo, la Degli Esposti è una delle poche donne ad aver ricevuto, alla memoria, una Medaglia d’oro al Valore Militare. Un riconoscimento simbolico che molto tuttavia racconta di questa donna, la cui esperienza di audace combattente e la cui tragica fine possiedono i reali contorni del martirio. Gabriella, antifascista della prima ora, femminista, partigiana, militante per la Resistenza, è però anche, e forse prima di ogni altra cosa, figura struggente di moglie e madre. Ed è proprio dalle parole e dai ricordi ancora vividi e intensi della figlia Savina, a cui la madre fu strappata quando era ancora una bambina, che Gabriella degli Esposti torna a vivere e a mostrarsi a noi nella sua grande ricchezza di essere umano, figura statuaria di martire e al contempo tenera e amorevole madre.
Volume disponibile presso la Mediateca di Bazzano e le Biblioteche di Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno.
I vicini scomodi, Roberto Matatia – Giuntina
È l’estate del 1938. Nissim è un ebreo greco, da pochi anni trasferitosi in Italia. Le sue capacità gli hanno permesso di raggiungere la tranquillità economica. L’apice del suo successo è una casa di mattoni rossi che sorge nella via più elegante di Riccione, di fronte alla spiaggia e, soprattutto, a pochi metri dalla villa dell’uomo più potente dell’epoca: il Duce. Una posizione ambita e invidiata da uomini di potere, fossero gerarchi o industriali. Mentre l’estate prosegue fra feste, ricevimenti, vita di spiaggia, l’atmosfera, per gli ebrei, comincia a farsi pesante. Una vicinanza così evidente di una famiglia di ebrei alla residenza di Mussolini è decisamente inopportuna. Così, sempre più insistenti iniziano le pressioni degli sgherri del regime sul povero Nissim affinché venda la villa. Nissim resiste disperatamente, finché le leggi razziali non cadono come una mannaia anche su di lui.
Volume disponibile presso la Biblioteca di Savigno.
Per approfondimenti potete consultare la BIBLIOGRAFIA TEMATICA completa della Biblioteche di Valsamoggia.