8 marzo: libri e film per festeggiare le donne

Una carrellata di consigli da parte delle biblioteche di Valsamoggia, per celebrare la Festa della donna

 

 

Maddalena consiglia:

La rilegatrice dei libri proibiti

Belinda Starling

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1859, Londra; sir Jocelyn Knightley e i suoi amici collezionano libri proibiti che i puritani dell’epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell’inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l’Ars Amatoria di Ovidio… A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è Dora Damage, la moglie di Peter Damage, proprietario di una legatoria. L’artrite reumatica sta deformando e immobilizzando le mani del marito e, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora è stata costretta a prenderne il posto.
Romanzo storico, che ci restituisce perfettamente i conflitti di sesso, razza e classe dell’età vittoriana, La rilegatrice dei libri proibiti ci offre, con Dora Damage, un’eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.

Puoi trovare il libro presso la biblioteca di Crespellano

 

Romanza senza parole

Sof’ja Tolstaja

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Seconda opera narrativa di Sof’ja Tolstaja, scritta dopo il grande successo dell’ “Amore colpevole” che le aveva permesso di uscire dall’ombra del suo illustre marito, è rimasta a lungo sepolto in un archivio di Mosca; fu la stessa Tolstaja a chiedere che il romanzo uscisse postumo per evitare di inasprire la sua lunga e insanabile crisi matrimoniale. La storia parla di passione, di senso del dovere e del potere dirompente della musica nella vita di Sasa. Con la morte della madre, la giovane donna sprofonda in una grave depressione, mentre il marito Pètr, funzionario di un’assicurazione, uomo semplice, non è in grado di confortarla e di rompere il muro di silenzio creatosi nella coppia; è invece l’incontro con Ivan Ilic, pianista e musicista di talento, a sconvolgere la vita di Sasa. Attraverso Sasa, Sof’ja Tolstaja narra in realtà la propria storia: le crescenti incomprensioni con il marito, l’insensibilità da lui dimostrata di fronte alla tragica morte del loro figlio più piccolo che l’aveva portata alla disperazione e al rifiuto del mondo. E come Sasa, Sof’ja trova conforto nella musica di un pianista e compositore.

Puoi trovare il libro presso la biblioteca di Monteveglio

 

 

Andrea consiglia:

Lucky

Alice Sebold

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Dal buio della galleria abbandonata cosparsa di cocci e bottiglie rotte dove è stata violentata la notte dell’ultimo giorno di corso, mentre attraversava il parco diretta al pensionato studentesco, Alice Sebold ci consegna una sconvolgente rivelazione: “Io divenni tutt’uno con quell’uomo. Quell’uomo teneva in mano la mia vita…” Il racconto di questo trauma violento che imprime un segno fondamentale nella sua vita, ci trascina in una esperienza sconvolgente. Alice non tralascia alcun particolare, i più segreti ingranaggi psicologici, sociali, familiari, che entrano in gioco a partire dallo stupro subito, modificano la percezione del mondo, di se stessa e le relazioni con gli altri. E nulla viene lasciato fuori dalla sua affilata e dolorosa analisi.

Puoi trovare il libro presso le biblioteche di Crespellano, Monteveglio e Savigno

 

Il racconto dell’ancella

Margareth Atwood

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In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.

Dal libro è stata tratta la serie televisiva The Handmaid’s Tale 

Puoi trovare il libro presso le biblioteche di Catello di Serravalle, Crespellano e Savigno

 

 

Carlotta consiglia:

Chiamate la levatrice, Tra le vite di Londra, Le ultime levatrici dell’East End

Jennifer Worth

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La cronaca, quasi un diario, delle giornate di una levatrice nell’East Side di Londra inizi anni Cinquanta. La fresca verve di Jennifer Worth, nel trattare una materia così cruda, crea una formula ingegnosa (e di grande successo sia letterario che come fiction televisiva). L’eroismo quotidiano di interventi clinici spesso drammatici, si mescola alla denuncia sociale, alla fiamma inestinguibile dei sentimenti umani, e alla ricchissima quantità di storie e ritratti. Accanto a questi, la galleria, tenera, nobile e a tratti comica, delle giovani levatrici e delle suore del convento di Nonnatus House, da cui le ragazze dipendevano professionalmente e dove abitavano. I libri autobiografici di Jennifer Worth ricostruiscono, con vivacità da gran teatro, la vita quotidiana di un gruppo di ventenni chiamate a coadiuvare le suore ostetriche di una più antica istituzione ospedaliera. Una svolta epocale, del nascente sistema sanitario nazionale, perché sollevava centinaia di donne dalle angherie della loro condizione, ne promuoveva l’istruzione e la coscienza sociale, infondendo nel contempo la cultura dei diritti all’intera comunità.

Dal libro è stata tratta la serie televisiva Call the Midwife

Puoi trovare i libri presso la biblioteca di Crespellano

 

Il bene delle donne

Eliana Liotta, Polo Veronesi

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Dalla collaborazione di Eliana Liotta e Paolo Veronesi dello IEO di Milano nasce “Il bene delle donne”, un libro che è insieme un racconto dell’universo femminile e una guida ragionata alla salute. Si legge come un romanzo e si consulta come un manuale. Ogni donna può trovare le risposte, serie e documentate, ai suoi interrogativi. Che cosa mangiare? Quali controlli fare a ogni età? Che tipo di prevenzione adottare contro i tumori? I suggerimenti, sempre, si basano sui risultati delle ricerche più accreditate.  Il punto di partenza è l’idea di un femminismo scientifico: proprio perché le donne sono diverse dagli uomini meritano un’attenzione specifica, con l’augurio che si affermi la cosiddetta medicina di genere nelle università, nei laboratori e nelle corsie degli ospedali. La differenza biologica, usata per secoli come scusa per imprigionare in ruoli subalterni, è in realtà una ricchezza. La donna, dicono gli studi, ha maggiori capacità linguistiche e di comprensione dell’altro: qualità che andrebbero esaltate anche nel mondo del lavoro.

Puoi trovare il libro presso la biblioteca di Crespellano

 

 

Filippo consiglia:

La ragazza di fronte

Margherita Oggero

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Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte. Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto – bastare a se stessi, come i gatti – e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l’Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile. Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d’una: di quelle che accelerano il corso dell’esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi. A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri?

Puoi trovare il libro presso la biblioteca di Crespellano

 

L’aiuto

Kathryn Stockett

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È l’estate del 1962 quando Eugenia “Skeeter” Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l’università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l’unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L’unica persona che potrebbe comprenderla è l’amatissima Constantine, la governante che l’ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l’altro diciassette bambini bianchi. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi.

Dal libro è stato tratto il film The Help

Puoi trovare il libro presso la biblioteca di Crespellano 

 

 

Katia consiglia:

We want sex

Nigel Cole

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Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta lo sciopero del 1968 di 187 operaie alle macchine da cucire della Ford di Dagenham. Costrette a lavorare in condizioni precarie per molte ore e a discapito delle loro vite familiari, le donne, guidate da Rita O’Grady, protestarono contro la discriminazione sessuale e per la parità di retribuzione. Pagate come operaie non qualificate, le lavoratrici attuarono uno sciopero che riuscì ad attirare l’attenzione dei sindacati e della collettività, trovando infine l’appoggio del ministro Barbara Castle, pronta a lottare con loro contro una legge iniqua e obsoleta.

Puoi trovare il film presso la mediateca di Bazzano e la biblioteca di Crespellano 

 

Magdalene

Peter Mullan

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La storia ha inizio nel 1964, ed è incentrata su tre ragazze mandate presso il convento gestito da Madre Bridget ad espiare i loro presunti peccati. Le ragazze sperimentano sulla loro pelle l’emarginazione dalla società e i soprusi perpetrati dai rappresentanti religiosi che non devono rispondere a nessuno del loro operato. Una dopo l’altra le ragazze proveranno, con esiti diversi, la via della fuga e la denuncia di quanto hanno dovuto subire nel corso degli anni.

Puoi trovare il film presso la mediateca di Bazzano e la biblioteca di Crespellano 

 

 

Tanti eventi sono in programma a Valsamoggia questa settimana: mostre, rassegne, spettacoli…scoprili tutti!

8 marzo in valsamoggia