Il Consorzio

Il Consorzio Provinciale di Pubblica Lettura di Bologna (1959 – 1986) rappresenta una delle maggiori iniziative della Provincia di Bologna in ambito culturale. Consentì infatti la realizzazione di 25 biblioteche nel territorio e un’intensa attività di coordinamento e promozione culturale.

Il Consorzio, che avviò la propria attività il 1 aprile 1959, si proponeva di diffondere la lettura in tutti i centri della provincia nei quali le Amministrazioni Comunali non avessero la possibilità di impiantare o mantenere una biblioteca propria, oppure in quelli in cui desiderassero ottenere, a integrazione delle biblioteche già esistenti, l’invio di opere di lettura e di studio. In particolare era prevista l’istituzione di una biblioteca pubblica dotata di una sede idonea in ogni capoluogo, e di un posto di prestito in ogni frazione con popolazione residente superiore alle 500 unità.

Un’ulteriore finalità era la diffusione del gusto e dell’abitudine della lettura anche con mostre, esposizioni, montaggi e “con l’uso di tutte le moderne tecniche di presentazione del libro e di inserimento della biblioteca nella vita della comunità”. Nel corso della sua attività, il Consorzio ha istituto e garantito il funzionamento di venticinque biblioteche con un patrimonio librario oscillante fra i cinquemila e i dodicimila volumi ciascuna, mentre altre quindici biblioteche erano collegate e seguivano le attività consorziali.

Tra queste, oltre all’attività di catalogazione e informazione bibliografica, il Consorzio garantì un  innovativo servizio di documentazione e informazione culturale particolarmente attento al settore degli audiovisivi; promosse e pubblicò ricerche in collaborazione con docenti universitari e curò programmi di divulgazione scientifica; organizzò mostre, conferenze, cineforum.

L’attività del Consorzio terminò ufficialmente nel dicembre 1986 – anche a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n. 42 del 27 dicembre 1983, che dettava norme in materia di biblioteche ed archivi storici. L’azione di coordinamento e valorizzazione svolta rimane comunque a fondamento dell’attuale politica culturale della Provincia di Bologna attraverso il Sistema Bibliotecario provinciale (previsto dalla L.R.18/00).

 

Le sedi

La Provincia affidò ai propri tecnici progettazione e direzione lavori per adattare locali esistenti a biblioteca, utilizzando uno stile moderno omogeneo, sia per gli spazi che per gli arredi. Si presero a modello le biblioteche anglosassoni e nord europee, con scaffali aperti per un accesso diretto degli utenti a libri, riviste e quotidiani, secondo il concetto di facilità di accesso, semplicità d’uso, laicità e imparzialità della public library.

Va ricordato che all’inizio la realizzazione di un prototipo delle biblioteche era stato affidato allo studio A/Z di Bruno Zevi, uno dei più autorevoli architetti italiani. In seguito del modello Zevi si seguì l’organizzazione biblioteconomica e la flessibilità degli spazi, adatti a ogni forma di promozione del libro e della cultura.

Castello di Serravalle – 1972

Il logo

Fu Concetto Pozzati a ideare il logo del Consorzio – un grande occhio viola e turchino – nell’ambito di una campagna promozionale promossa nel 1962 dall’ente.

Secondo l’artista, ispirato in quel periodo dalla Pop Art:

“…Nel logo è rimasto solo l’occhio per una percezione sensibile e intellettuale, un solo, unico, occhio «guardone», senza palpebra perché, se «isolato» dall’altro diventa, come ci insegnano, il simbolo dell’essenza e, per altri della divinità. L’occhio inoltre, purché aperto, è sinonimo di conoscenza e di iniziazione alla lettura. […] Un occhio dilatato, un occhio per tutti, trasformato in linguaggio, lui stesso, dalla comunicazione che in quegli anni era già di massa. […] Leggere, parlare, vedere raccontando ciò che si è visto e che si è letto. Questo era l’intento, pur grafico, di quell’occhio posto in «asse» e sopra il libro […]”

Questo logo è ormai quasi scomparso e si trova solo in pochissime biblioteche della provincia, tra cui Castelletto.

 

Bazzano – 1970

FONTI

Bibliografia:

Il consorzio provinciale di pubblica lettura di Bologna, a cura di Maria Letizia Bongiovanni, Gilberta Franzoni, Giordano Vignali, Bologna, Provincia, Assessorato Cultura e Pari Opportunità, 2009

 

Sitografia:

https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/Sistema_Bibliotecario/Progetti_10/CPPL_1959_-_1986

consultato il 09/03/2023

https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/CPPL_1959_-_1986/Da_cento_anni_per_tutti_Libri_e_pubblica_lettura_a_Bologna_1909-2009_CPPL

consultato il 09/03/2023

http://badigit.comune.bologna.it/mostre/pubblica_lettura/bacheca8.htm

consultato il 09/03/2023

http://badigit.comune.bologna.it/mostre/pubblica_lettura/bacheca8_galleria.htm

consultato il 09/03/2023