Domenica 30 aprile, all’Ecomuseo di Castello di Serravalle si celebrano il passato e il presente di questa antica pratica di vinificazione.

 

Vino e terracotta hanno un legame che dura fin da tempi antichissimi, già in Magna Grecia gli uomini utilizzavano le anfore per mantenere le caratteristiche del vino, questo perché la terracotta è un elemento naturale ben isolante, che permette di non alterare le caratteristiche chimiche e fisiche del vino.

La maturazione del vino in anfora, è una pratica che sta trovando, anche nel nostro territorio, una seconda giovinezza.

Domenica 30 aprile, all’Ecomuseo della Collina e del vino di Castello di Serravalle, scopriremo insieme come la pratiche moderne poggino saldamente su quelle antiche e scopriremo i prodotto delle aziende produttrici del territorio.

 

Programma della giornata:

Al pomeriggio presso l’Ecomuseo

Ore 16:30  – Visita guidata
al borgo e presentazione del grande dolio ritrovato a Mercatello

Ore 17:30 – Convegno
Ma i Romani bevevano il Pignoletto?
Tecniche attuali di vinificazione in anfora coerenti con i metodi antichi.

Ore 19:30  – Aperitivo
con i vini prodotti in anfora dalle aziende Gradizzolo, Corte d’Aibo e Botti.

 

Alla sera – presso la Torre del Castello

Ore 20:00 – Cena  con menù dell’antica Roma

 

INFO

dove: Valsamoggia – Borgo di Castello di Serravalle

quando: domenica 30 aprile a partire dalle ore 16:30

prenotazioni per la cena: Ass. Terre di Jacopino Luigi 333 4124915 Tiziana 335 6846237

 

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