Una carrellata per parlare dei vincitori e scoprire qualcosa di più sulla loro carriera

 

Gli Oscar di quest’anno hanno confermato le tendenze individuate nei mesi precedenti, premiando il merito e le competenze dei candidati.

Ma ci sono state anche delle sorprese…e qualcuno ha sbancato al botteghino dei premi!

Vediamo le varie categorie e scopriamo la storia dei vincitori:

 

 

Miglior Film Internazionale, Miglior Film Straniero, Miglior sceneggiatura originale e Miglior Regia: PARASITE di Bong Joon-ho

Ha veramente “vinto tutto” questo discusso film sud-coreano, già ampiamente premiato ai Golden Globe. Per il regista Bong Joo-ho quest’opera ha rappresentato il mezzo per farsi conoscere meglio in Occidente…e c’è riuscito piuttosto bene! Presto vedremo la sua filmografia, anche passata, riproposta al cinema per il pubblico italiano.

Parasite (Matt Petit - Handout/A.M.P.A.S. via Getty Images)

In mancanza di altre pellicole di questo regista, è comunque possibile scoprire qualcosa sul cinema sud-coreano. Nelle Biblioteche di Valsamoggia potete trovare film di Kim Ki-Duk – Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera, La samaritana, Ferro 3 – La casa vuota, Pietà – e di Park Chan-wook – Old Boy, Lady Vendetta, Stoker.

 

 

 

Miglior Attore Protagonista: Joaquin Phoenix per Joker

Oscar meritato e molto aspettato per l’attore, nei panni di Joker nell’omonimo film di Todd Philips. Pellicola molto discussa e non amata da tutti, anche se sulla performance di Phoenix sembrano tutti d’accordo. L’attore ha anche tenuto un discorso molto bello ribadendo il suo sostegno alla battaglia per l’uguaglianza, non solo fra tutti gli uomini ma fra tutti gli «esseri senzienti».

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Nelle biblioteche di Valsamoggia potete trovare tanti altri film interpretati da Phoenix, come:  Il gladiatore, Signs, Quando l’amore brucia l’anima, Two Lovers, Walk the line, The master, Lei, Vizio di forma, Irrational Man. Se invece preferite approfondire le tematiche del film Joker, vi consigliamo: Batman (e vari seguiti, remake…), Das cabinet des dr. Caligari (Il gabinetto del dottor Caligari), Psycho, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Taxi driver, Shining, Shutter island.

La nostra recensione di Joker

 

 

 

Miglior Attrice Protagonista: Renée Zellweger per Judy

Meritatissimo il premio che l’attrice – già premio Oscar nel 2004 come attrice non protagonista – si aggiudica per la struggente e splendida interpretazione di Judy Garland nel biopic Judy, che ripercorre gli ultimi mesi di vita della Garland.

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Altre pellicole interpretate dalla Zellweger presenti nelle Biblioteche di Valsamoggia: Jerry Maguire, Betty Love, Io, me & Irene, Il diario di Bridget Jones, Chicago, Ritorno a Cold Mountain, Che pasticcio, Bridget Jones!, Cinderella Man, Miss Potter, In amore niente regole, Appaloosa, Bridget Jones’s Baby.

Con Judy Garland, invece, potete trovare: Il mago di Oz, Incontriamoci a Saint Louis, Ziegfeld Follies, È nata una stella, Gli esclusi 

 

Miglior Sceneggiatura non originale: Taika Waititi per Jojo Rabbit

Si porta a casa la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale il regista Taika Waititi per Jojo Rabbit, bellissimo film che affronta con ironia e sarcasmo una pagina molto brutta della storia del ‘900.

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Di chiarissima ispirazione Andersoniana (probabilmente Waititi dorme con la foto di Wes Anderson sotto al cuscino), questo per il regista è la prima pellicola di rilievo. Altri film dallo stesso “spirito” che potete trovare presso le Biblioteche di Valsamoggia sono: Bastardi senza gloria, La vita è bella, Train de vie, I Tenenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Il treno per il Darjeeling, Fantastic Mr. Fox, Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore, Grand Budapest Hotel

 

 

 

Miglior Attore Non Protagonista: Brad Pitt per C’era una volta a… Hollywood

Si porta a casa la sua prima statuetta per un’interpretazione (ne aveva già vinta una in qualità di produttore di 12 anni schiavo, Miglior Film nel 2014) l’attore americano, per il personaggio dello stuntman Rick Dalton del film di Tarantino. Film che vince anche l’Oscar alla miglior scenografia.

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Ecco i titoli presenti nelle Biblioteche di Valsamoggia della filmografia di Brad Pitt: Thelma & Louise, In mezzo scorre il fiume, Una vita al massimo, Intervista col vampiro, Seven, L’esercito delle 12 scimmie, Sleepers, L’ombra del diavolo, Sette anni in Tibet, Vi presento Joe Black, Fight Club, Ocean’s Eleven, Confessioni di una mente pericolosa, Troy, Ocean’s Twelve, Mr. & Mrs. Smith, Babel, Ocean’s Thirteen, Burn After Reading, Il curioso caso di Benjamin Button, Bastardi senza gloria, The Tree of Life, L’arte di vincere, World War Z, 12 anni schiavo, Fury, La grande scommessa, Allied – Un’ombra nascosta

Per chi volesse invece approfondire la filmografia di Quentin Tarantino: Le iene, Pulp fiction, Four rooms, Jackie Brown, Kill Bill 1 e 2, Grindhouse – A prova di morte, Bastardi senza gloria, Django unchained, The Hateful Eight

La nostra recensione di C'era una volta a...Hollywood

 

 

 

Miglior Attrice Non Protagonista: Laura Dern per Storia di un matrimonio

Laura Dern vince l’Oscar per l’interpretazione dell’avvocato divorzista Nora Fanshaw nel film di Noah Baumbach Storia di un matrimonio, opera non distribuita al cinema ma attraverso la piattaforma Netflix.

L’attrice ha preso parte anche a un’altro film in gara, Piccole Donne di Greta Gerwigh, che si è aggiudicato l’Oscar ai Migliori costumi.

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Altri titoli pertinenti presenti nelle Biblioteche di Valsamoggia: Frances Ha, Piccole donne, Velluto blu, Jurassick Park, Un mondo perfetto, Mi chiamo Sam, The master, Colpa delle stelle, Wild, The Founder.

La nostra recensione di Piccole donne

 

 

 

Miglior fotografia, Migliori effetti speciali e miglior sonoro: 1917

Fa il pieno di Oscar “tecnici” il nuovo film storico di Sam Mendes – ambientato durante la Prima guerra Mondiale – , a partire dalla Fotografia di Roger Deakins (in foto)

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Altri titoli collegati dalle Biblioteche di Valsamoggia: All’ovest niente di nuovo, Addio alle armi, La grande illusione, Orizzonti di gloria, La grande guerra, Lawrence d’Arabia, Uomini contro, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Gli anni spezzati, Joyeux Noël, Giovani Aquile, War Horse, Torneranno i prati, American Beauty, Era mio padre, Revolutionary Road, American life, Skyfall, Spectre

La nostra recensione di 1917

 

 

 

Miglior film d’animazione: Toy Story 4

E si conquista il premio come Miglior film d’animazione Toy Story 4, ultimo episodio di una saga iniziata più di vent’anni fa: Woody e Buzz continuano ad accompagnare l’infanzia dei bambini…e chissà, forse li ritroveremo questa estate sullo schermo di Una Rocca Animata!

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Ovviamente, presso le Biblioteche di Valsamoggia si possono trovare tutti gli episodi precedenti: Toy Story, Toy Story 2 e Toy Story 3