Sta per partire una nuova edizione della storica rassegna Corti Chiese e Cortili con 20 concerti pieni di grande musica, tradizione e sperimentazione che si fondono tra loro in un mix sempre nuovo.

La nuova edizione si presenta all’insegna della musica al femminile.

Sin dal primo concerto infatti, il gruppo vocale tutto al femminile Faraualla ci svelerà i segreti del nuovissimo album “Culla e tempesta”. Si aprono poi le porte del festival a grandissime musiciste di levatura internazionale come la cantante chitarrista americana Judith Hill, la violoncellista Miriam Prandi, la cantante e pianista franco-venezuelana La Chica, la straordinaria cantautrice Erica Mou, la clarinettista Elena Veronesi e la cantante Cristina Renzetti

La grande musica classica rappresenta, come da 38 anni a questa parte, l’ossatura principale del festival con produzioni originali, grandi interpreti e vincitori di concorsi internazionali. Il progetto Bach arriva al suo secondo step con l’esecuzione integrale dei concerti per 3 e 4 clavicembali e archi del genio tedesco a cura dell’ensemble Sezione Aurea con Luca Giardini come violino principale e maestro concertatore.

Si rinnova la collaborazione con la compagnia di Danza Contemporanea DNA con una nuova produzione di danza e musica su brani di Rameau e Ravel e inoltre avremo la possibilità di ascoltare la pianista vincitrice del concorso internazionale di Venaria Reale, Hinako Inoue, impegnata nell’interpretazione di brani di Scarlatti, Brahms e Debussy. 

Un posto particolare è riservato anche in questa edizione alla creatività musicale con la residenza artistica e premio di composizione “Ragazze e ragazzi. Salvemini 1990”. In questa annualità oltre al compositore Paolo Aralla la residenza sarà condotta da un trio d’eccezione: Manuel Zurria al flauto, Francesco Dillon al violoncello e Anna D’Errico al pianoforte.

Si confermano le collaborazioni artistiche con importanti istituzioni musicali come il Conservatorio G. B. Martini di Bologna e l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e si instaurano nuove collaborazioni con l’Accademia Internazionale d’Arte Lirica di Osimo, il Conservatorio F. Venezze di Rovigo, la scuola di teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna e la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna.

Sono confermate alcune delle iniziative di successo dell’anno scorso come CCCSvela, il programma di visite guidate che precedono i concerti, alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi tra quelli che ospitano la rassegna. Tra i luoghi prescelti borghi, come Colle Ameno e Castello di Serravalle, e aree museali all’aperto come Ca’ la Ghironda, ville private come Villa Nicolaj e Villa Sapori Lazzari. Inoltre, per favorire una partecipazione più consapevole da parte del pubblico, verranno realizzate in apertura a diversi concerti introduzioni agli autori e ai brani in programma a cura del maestro Teresio Testa. ​​

Continua la collaborazione sulla parte grafica e l’identità visiva della rassegna con la designer Sindi Karaj che per il nostro lavoro ha deciso di giocare senza timore col futuro. Grazie all’aiuto delle intelligenze artificiali, ha prodotto a partire dai brani degli artisti, le loro foto e le immagini dei luoghi delle onde sonore danzanti che rappresentano l’unicità della fusione tra l’artista che si esibirà e il luogo che lo ospiterà. Immagini uniche per sottolineare la peculiarità di questo festival multiforme, vario e multidisciplinare.

L’essenza di Corti Chiese e Cortili è proprio questa: grande musica e grandi interpreti in luoghi magici!

 

Enrico Bernardi – direttore artistico di Corti, Chiese e Cortili