La musica dell’indimenticabile cantautore bolognese Claudio Lolli

 

domenica 6 settembre 2020 ore 21:00

Rocca dei Bentivoglio
Via Contessa Matilde 10, Valsamoggia loc. Bazzano (BO)

Claudio Lolli’s Electric Dreams Ensemble
Serena Zaniboni – voce
Giulio Stermieri – tastiere, elettronica
Frank Martino – chitarra 8 corde, elettronica
Alberto Gualandi – sax

Un omaggio al “cantautore senza compromessi”, uno dei più rappresentativi autori della scena musicale italiana degli anni 70, che con la sua ironica e disincantata poesia ha ispirato una generazione intera di musicisti e giovani.  Arrangiamenti originali riportano in vita il controverso album “Disoccupate le strade dai sogni”, ricco di suggestioni e riferimenti jazz

 

Disoccupate le strade dai sogni è il quarto album del cantautore, poeta, scrittore bolognese Claudio Lolli (1950-2018). Pubblicato nel 1977 per la casa discografica Ultima Spiaggia, Disoccupate le strade dai sogni è ancora oggi sconosciuto al grande pubblico, benché esso rappresenti una delle pagine più originali e ispirate della musica italiana degli ultimi
cinquant’anni. Con questo album, Claudio Lolli (premio Tenco 2018) non ha solo confermato il suo talento di cantautore colto, raffinato e politicamente impegnato – già rivelato dai due celebri Aspettando Godot (1972) e Ho visto anche degli zingari felici (1976) – ma ha aperto la strada a una ricerca musicale sorprendentemente attuale. Le atmosfere progressiv ed electric jazz che Lolli è riuscito a creare in questo album, grazie alla collaborazione del collettivo di musicisti bolognesi Orchestra Njervudarov, evocano presagi apocalittici e visioni distopiche,
rischiarate dalla luce della sua intelligenza critica e della sua fragile e poetica umanità.

Disoccupate le strade dai sogni è infine una testimonianza diretta della stagione delle lotte politiche negli anni ’70 a Bologna, in Europa, nel mondo. Un bilancio disincantato e al contempo un monito di libertà. Tracce di speranza inestinguibile nel riscatto dell’umanità.

In occasione dell’evento del 6 settembre, l’ensemble CLED riproporrà una selezione dei brani più significativi tratti da Disoccupate le strade dei sogni, evidenziandone le sonorità oniriche e gli arrangiamenti tipicamente electric jazz, valorizzandone le armonie inconsuete e stranianti, le liriche esistenzialmente coinvolgenti.
Alba meccanica, Incubo numero zero, Analfabetizzazione, Attenzione, Canzone scritta su un muro costituiranno il cuore di un evento che si concluderà con alcune delle più celebri canzoni di Lolli: Ho visto anche degli zingari felici, Bisogno orizzontale (da La scoperta dell’America), I musicisti (da Extranei).

 

I componenti dell’ensemble
L’ensemble Claudio Lolli’s Electric Dreams è composto da Serenza Zamboni voce, Frank Martino chitarra 8 corde ed elettronica, Giulio Stermieri, piano ed elettronica, Alberto Gualandi sassofoni.

Serena Zaniboni, voceCantante, Illustratrice, Performer. Frequenta la scuola di Illustrazione Internazionale Comics e Music Academy Bologna.
La sua intensa attività concertistica la porta a suonare a: “Montreux Jazz Festival”(2018) con Farrapo e the Swingin Junkies, “Paladozza” Bologna, sul palco con Gian Luca Fantelli, “Teatro Donizzetti” Bergamo e “Pala Creberg”, Bergamo , “Live Music Festival Verrucchio” con Stefania Martin e Tullio De Piscopo, “Teatro Faenza” dedicato a Lucio dalla, con Iskra Menarini. In qualità di direttore artistico e coordinatrice ha curato la manifestazione musicale dedicata a Lucio Dalla e Roversi (Hey Joe, 2015), nella quale si esibisce con il suo spettacolo teatrale “Dove il mare luccica”, sul palco Iskra Menarini, Pia Tuccitto e altri artisti. É performer e illustratrice nel nuovo spettacolo “Evocation Remix“ di Beppe D’Onghia, dove trasforma la pittura materica in digitale, per una fusione sublime e completa tra musica e arte. Ha curato negli anni scenografie, visual ed installazioni per diversi festival e rassegne culturali in Italia, per citarne alcune Niccolò Fabi, Nada, Greta Panettieri, Il Salotto del Jazz. Recentemente ha creato il gruppo ZE HOP con Claudio Vignali, Nicola Peruch e Matteo Monti. Spettacolo dove musica elettronica, ambient, trip hop, downtempo, si arricchiscono di corposi visual e performance di arte digitale dal vivo e danza. Assieme a Michele Neri produce l’Ep “Ze Hop” pubblicato da IRMA Records (2019). E’ laureata in educazione professionale presso la facoltà di medicina e chirurgia con il massimo dei voti. Dal 2010 crea e conduce diversi progetti educativi di arte terapia e lavoro sulle emozioni, propedeutica musicale multimediale, in collaborazione con le più importanti istituzioni, cooperative ed
associazioni d’Italia. Per citarne alcune ; “Immaginazione attiva” presso l’Ospedale Roncati (2010), “Sognando si
Impara” presso Cubo Unipol (2017), “ Sognando si impara” , per la Soprintendenza dei beni culturali di Roma, con
un progetto multimediale dedicato allo stadio di Domiziano sotto Piazza Navona (2018).

Giulio Stermieri, votato tra i migliori tastieristi italiani agli ultimi Jazzit Awards, dal 2011 al 2014 è attivo con la band jazz-rock Foursome, con cui pubblica due album di sue composizioni. Dal 2013 al 2017 suona Hammond e pianoforte negli Assassins di Francesco Cusa, registrando tre album ed esibendosi in Italia, Slovenia, Francia e Olanda. Dal 2015 guida lo Stopping Trio a suo nome, con Giacomo Marzi ed Andrea Burani, pubblicando con Auand nel 2017 l’album omonimo. Tra i progetti in cui è coinvolto come sideman, nel 2020 saranno pubblicati i dischi del trio Yerek di Paolo Bacchetta, con Zeno De Rossi alla batteria, e del quintetto Rust del contrabbassista Luca Dalpozzo, con Manuel Caliumi, Frank Martino e Marco Frattini.
Coinvolto nella produzione dell’ultimo disco di Machweo, Fire and Sea, pubblicato da Hyperjazz, è parte del
progetto Mediterraneo, ideato dallo stesso Machweo, insieme a James Holden, Populous, Emma-Jean Thackray,
Any Other, Bienoise, Flu degli Inude, Laura Agnusdei, Antonio Rapa e Dario Martorana. I suoi progetti principali
oggi sono il duo Tiger Gong, con il trombettista Flavio Zanuttini, il quartetto Aparticle, con Cristiano Arcelli, Michele Bonifati ed Ermanno Baron, e Yabai, con Giovanni Benvenuti, Martino De Franceschi e Federico Negri, con cui pubblica “Crops and Sports”.

Frank Martino, chitarra 8 corde, elettronica. Laureato con il massimo dei voti in
chitarra jazz presso i Conservatori “G. Frescobaldi” di Ferrara e “A. Buzzolla” di Adria, Frank Martino (Messina,
1983) è chitarrista, compositore e producer. Nel 2008 fonda insieme ai suoi compagni di Conservatorio la band
MOF (Catsound, Auand Records), il cui sound è caratterizzato dalla contaminazione tra musica jazz ed
elettronica. Nel 2016 produce per Auand Records il suo primo disco da solista “Revert”, definito da Paolo Fresu
come “il lavoro di un artista a tutto tondo che sente la musica con gli occhi curiosi di chi la coglie nella
contemporaneità odierna fatta di impulsi e di digitale, di dialogo, comunicazione e improvvisazione.” Revert è
stato inoltre disco del mese su Musica Jazz di Aprile ‘17 ed accolto come miglior disco jazz dell’anno sulla rivista
online Onda Rock. È produttore del progetto di musica elettronica YLYNE con il quale pubblica tre album, l’ultimo
dei quali, “26”, uscito in Giugno 2017 per Auand Records.

Alberto Gualandi è sassofonista e filosofo. Ha vissuto 10 anni tra Francia e Germania.
Le sue opere e ricerche sono state pubblicate e tradotte nelle principali lingue europee. Ha collaborato
con numerose musicisti e formazioni del jazz bolognese negli anni ’80 e ‘90. Recentemente ha
partecipato al progetto Colors of Jazz, con Achille Succi, Ettore Bonafé Luca Barbieri, L’Ensemble
Teatro Bismantova guidato da Tiger Okoshi, il progetto di progressive jazz, Water Babies. Coordina la
programmazione del Valsamoggia jazz club di cui è uno dei fondatori. Ma soprattutto era amico e
collega di Claudio Lolli. All’età di quindici anni un’amica gli prestò Disoccupate le strade dai sogni. Non
se ne è più dimenticato e oggi ha pensato di trasformare il ricordo in un progetto musicale.


Ingresso a offerta libera
* Prenotazioni

Per garantire la sicurezza del pubblico viene data precedenza agli spettatori prenotati

È possibile prenotare via:

• e-mail: prenotazioni.frb@gmail.com

• telefono: 051 836441 tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13

Le prenotazioni aprono il 29 agosto

È possibile prenotare i posti fino alle ore 13 del 6 settembre

 

Accesso

L’ingresso dei prenotati è possibile fino a 15 minuti prima del concerto.

Dopo tale orario la prenotazione non sarà ritenuta più valida e i posti potranno essere ceduti.

Senza prenotazione, si potrà entrare a partire da 15 minuti prima dell’orario di spettacolo, fino ad esaurimento posti.

Per accedere è necessario indossare la mascherina ed igenizzarsi le mani all’ingresso.

 

Corti, Chiese e Cortili
è un  progetto ideato da Teresio Testa,
curato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio.

Direzione artistica: Enrico Bernardi

Grazie al sostegno del Distretto Culturale Reno Lavino Samoggia e delle Amministrazioni Comunali di  Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa.

Si ringraziano amministratori, funzionari e operai comunali, sponsor, Pro Loco, associazioni e centri sociali del territorio,  il pubblico che vorrà partecipare, vera ricompensa per tanto impegno e tutti i nuovi e vecchi amici della rassegna.

Con il sostegno del Distretto culturale di Casalecchio di Reno – Città Metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna.

In collaborazione con Turismo Colli Bolognesi e Colline tra Bologna e Modena

Si ringrazia Banca di Bologna


Contatti

tel. 051 836426

e-mail: cortichiesecortili@roccadeibentivoglio.it

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