Inaugura a Savigno l’ultima sezione della mostra diffusa dedicata al lavoro di Gino Pellegrini, Il cinema dipinto, ultima tappa
del percorso espositivo che ripercorre le tappe evolutive di un percorso creativo sorprendente che si è sviluppato in oltre cinquant’anni di attività.

Una mostra antologica che segue l’evoluzione del percorso di un artista, di uno scenografo, di un artigiano

 

GINO PELLEGRINI

Il materiale e l’immaginario

Valsamoggia (BO) 
Rocca dei Bentivoglio, Palazzo Garagnani, Teatro Frabboni
9 settembre 2017/7gennaio 2018

 

 

 

Artista, artigiano, scenografo.

Mosso da grande curiosità e versatilità, Gino Pellegrini ha sperimentato nel corso degli anni numerose tecniche pittoriche, espresse sia su spazi immensi, come le pubbliche piazze ed edifici, sia su materiali di dimensioni ridotte.

La sua formazione di scenografo, saldamente radicata nella cultura artigianale delle mani, sempre pronta ad inventare nuove semplici e sorprendenti soluzioni, lo ha portato a sperimentare anche numerose altre pratiche artistiche ed artigianali in cui ha fuso pittura, falegnameria e tessitura. Nella sua casa-officina accanto ai pennelli e i colori, si trovano saldatori, pialle, trapani, ed ogni altra sorta di attrezzo utile a trasformare gli oggetti più disparati in opere d’arte. Foglie, rami, sassi, fil di ferro, ruderi di finestre o mobili venivano così utilizzati da Gino Pellegrini con la stessa sensibilità con cui usava i colori dando vita alle straordinarie tessiture e ai numerosi assemblage.

“Il materiale e l’immaginario” vuole ricostruire il percorso artistico di Gino Pellegrini in una mostra diffusa nel territorio di Valsamoggia (BO), dove Gino ha vissuto ed operato negli ultimi anni della sua vita. Lo ha fatto nella sua splendida casa-laboratorio sulle colline di Merlano (in località Savigno) e lo ha fatto per, e insieme, a tutta la comunità.

La sua necessità di esprimersi, è sfociata negli ultimi anni, infatti, in numerose performance dove pittura, creazione, musica e tensione poetica confluivano armoniosamente in un tutt’uno in cui il pubblico era coinvolto direttamente.

 

Questo suo multiforme furor creandi ci ha lasciato numerose testimonianze che sono state allestite  nelle tre sedi espositive della mostra.

 

Il cinema dipinto

Savigno – Teatro Frabboni

Dal 4 al 19 novembre 2017

La sezione di Savigno allestita al Teatro Frabboni, nel cuore del centro storico che ospiterà il Festival Internazionale del Tartufo di Savigno, raccoglie foto di scena di film a cui Gino Pellegrini ha lavorato, scenografie e fondali che richiamano l’esperienza hollywoodiana.

Inaugurazione:
sabato 4 novembre alle ore 17:00

 

Nell’ambito della mostra,
domenica 12 novembre alle ore 15:30
insieme a Roberto Malandrino,Paolo Maria Veronica, Vito, Tita Ruggeri e il regista Daniele Sala sarà proiettato lo storico spettacolo del 1992 ispirato al Rocky Horror Picture Show con le scenografie curate da Gino:

Puccini Horror Comic Show

 

Fino al 7 gennaio 2018 invece sarà possibile anche visitare anche la mostra antologica

Goodbye America

Bazzano – Rocca dei Bentivoglio

 

Le produzioni in cui l’artista ha riversato l’esperienza di scenografo maturata negli studios di Hollywood. Un viaggio nella poetica di Gino tra ritrattistica, iperrealismo, pop art, natura e scrittura, texture e l’arte come gioco.

 

 

Tutte le sezioni sono curate dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, da Osvalda Clorari Pellegrini e da Stefano Fini e si realizzano grazie al prezioso contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia Romagna, Pro loco Bazzano, Pro loco Crespellano, Pro loco Savigno, AUSER Valsamoggia e al sostegno del Gruppo Fiori di Crespellano e di Coop Alleanza 3.0.

 

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INFO E CONTATTI:

tel. 051 836442/41

email: segreteria@roccadebentivoglio.it

Facebook/Twitter: @FRBValsamoggia

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