Guido Silvestri, alias Silver, è nato a Modena il 9 dicembre 1952. 

Nel 1969 s’iscrive all’Istituto d’Arte di Modena, e nel 1970 comincia a collaborare con Franco Bonvicini, in arte Bonvi. L’incontro con il maestro modenese costituisce uno dei momenti più importanti nella vita artistica di Silver. Entrato nello studio di Bonvi come ragazzo di bottega, si mette subito a lavorare “in proprio”. La prima storia che disegna per Bonvi è Capitan Posapiano, per la rivista “Cucciolo”, dell’Editrice Alpe. Ma il primo grande character sul quale si cimenta in una produzione continua è Cattivik che, all’inizio, appare su “Tiramolla”, dove Silver firma i disegni su testi di Bonvi. A partire dal 1974, quando questo grande personaggio passò al “Corriere dei Ragazzi”, Silver, oltre che dei disegni cominciò ad occuparsi dei testi. Nel 1973, decide di trasferirsi stabilmente nello studio di Bonvi. I due creano a quattro mani tavole per il “Corriere dei Ragazzi” nella cui redazione lavoravano personaggi del calibro di Dino Buzzati, Gianni Rodari e Mino Milani.

A Milano conosce Alfredo Castelli, futuro creatore di Martin Mystère e curatore della rubrica (di carattere umoristico-demenziale) “Tilt”. Silver disegna le tavole fin dal primo numero e, sempre con Bonvi, anche le avventure di un certo Nick Carter, che tanta fortuna otterrà nella trasmissione televisiva “Gulp! Fumetti in Tv”.

Nel 1974 compaiono sul “Corriere dei Ragazzi” le prime strisce della saga della fattoria McKenzie. Le prime storie di Lupo Alberto vengono realizzate nella forma di strisce brevi ciascuna delle quali comprende un racconto completo. Nel 1975, a meno di un anno dalla prima striscia, esce per la Dardo un volume dal titolo “Lupo Alberto. La Fattoria dei McKenzie”. 

Lupo Alberto viene pubblicato sulla rivista della Corno “Eureka”, diretta da Luciano Secchi, alias Max Bunker, creatore di Alan Ford, Satanik e Kriminal. Il successo è immediato sia di critica sia di pubblico: nello stesso anno viene pubblicato un volume interamente dedicato a Lupo Alberto, e a Silver viene consegnato il premio Rino Albertarelli, primo di una lunga serie di riconoscimenti ufficiali.

A conferma di tale successo, nel 1978 il Lupo viene votato dai lettori della rivista come personaggio dell’anno, superando avversari quali Sturmtruppen di Bonvi e Andy Capp di Reg Smythe.

Nel 1978 ha inizio la sua collaborazione con la Rai. Partecipa alla realizzazione di Nick Carter per il programma “Gulp! Fumetti in TV”, mentre per il successivo “Supergulp” vengono realizzati tre episodi dedicati a Lupo Alberto. 

Sempre nel ’78  diventa direttore di Eureka. Nasceva così la nuova versione di “Eureka”, sotto la direzione di Silver e di Alfredo Castelli.

A partire dal gennaio 1989 Silver diventa editore in proprio e, assieme a Francesco Coniglio e Mimmo De Francesco, fonda la Acme.

Nel 2000 la pubblicazione prosegue con McK Publishing, casa editrice che fa parte di McK, la società di licensing che dalla fine degli anni ’80 si occupa della gestione dei diritti di utilizzo del Lupo nel campo editoriale, del merchandising e dell’animazione televisiva. Del mensile Lupo Alberto sono stati ad oggi pubblicati oltre 300 numeri.

 


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