Sabato 2 ottobre, ore 18:00, Piazzetta Garagnani
Reading di Cristina Bartolini di Teatro Evento

La città delle dame

Tra Boccaccio e Christine de Pizan

 

Boccaccio ci ha lasciato l’imperitura opera narrativa del Decameron che, tutt’ora, parla alla nostra immaginazione e continua a suscitare emozioni nell’uomo moderno.
Vi è, però, un altro fenomeno letterario, di poco più tardo rispetto al Decameron e da esso ispirato, che stupisce il lettore e fornisce uno sguardo fresco e sorprendente sulla cultura tra XIV e XV secolo: La Città delle Dame di Christine de Pizan.

Nata a Venezia come Cristina da Pizzano (ma stabilitasi giovanissima a Parigi poiché il padre aveva un incarico presso la corte del re di Francia) la donna, rimasta vedova a 25 anni, ebbe modo di prendersi cura della sua famiglia scrivendo. Fu la prima vera scrittrice europea, la prima donna a scrivere su commissione (anche testi di storia) e a mantenersi grazie al proprio lavoro.

Ne La città delle dame, l’autrice si pone l’obiettivo di ribaltare l’opinione comune sull’universo femminile: nel particolare rapporto con l’opera del Boccaccio (non solo ‘Decameron’ ma anche ‘De mulieribus claris’), de Pizan riscrive le storie al femminile, contrastando l’atteggiamento paternalistico che vuole le donne fragili, vacue e incostanti, come pure la critica misogina sulla donna seduttrice, strumento del demonio, infedele e di ristretto giudizio.

E laddove Boccaccio (e la cultura dominante) sembra sostenere che le donne sagge, fedeli, intelligenti e coraggiose lo siano per emulare i maschi e ad essi assomigliare, Christine porta argomenti e fatti che dimostrano come le donne abbiano queste qualità per loro natura: ci vuole, però, una città (una stanza?), tutta per sé, di parole per dirlo.

Nell’opera, Christine viene assistita da tre figure allegoriche: Ragione, Rettitudine e Giustizia che forniranno materiale più resistente del marmo, la aiuteranno a scavare con la zappa della ricerca e ad erigere le mura del sapere.

Nell’ideazione di questo reading, abbiamo focalizzato l’attenzione su tre figure di altrettante novelle del Decameron, riscritte, a loro volta, da de Pizan: Ghismonda (giornata quarta, novella prima) e Lisabetta (giornata quarta, novella quinta), donne fedeli e capaci di amore incondizionato, e Griselda (giornata decima, novella decima) omaggio alle mogli che sopportano la protervia e la vulnerabilità inconfessata dei mariti: vedremo, se possibile, come il racconto di Boccaccio si trasforma con la penna di de Pizan.

 

Cristina Bartolini è nata a Bologna nel 1955, diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica dell’Antoniano di Bologna nel 1975, è tra i soci fondatori della cooperativa Teatro Evento nel 1976 e ha partecipato come attrice all’allestimento di 58 spettacoli, per un totale di più di 3.000 recite. Nel corso degli anni inoltre ha lavorato in diversi sceneggiati televisivi RAI, ha condotto trasmissioni per bambini su reti locali, ha dato vita all’attività di Teatro Evento nelle carceri (I.O.M. di Bologna, Prigione scuola di Forlì, Due Palazzi di Padova) Dirige anche il settore formazione della compagnia, coordinando i laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado delle provincie di Bologna, Modena e Ferrara e di persona ha condotto più di 1.900 incontri di laboratorio espressivo/teatrale con bambini, giovani, genitori, insegnanti, studenti universitari, attori, musicisti. Da poco è attiva anche nella produzione di audiolibri.

Nell’ambito della rassegna La città invisibile.  a cura di Libreria Carta Bianca e Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
Fa parte di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna  – Destinazione Turistica.

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Nell’ambito della mostra Riscatti / Diario di donne, allestita dal 24 settembre al 4 ottobre a Palazzo Garagnani.

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Info e prenotazioni

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.

È possibile prenotare tramite:

  • email: scrivendo una email a prenotazioni.frb@gmail.com
  • telefono: ai numeri 051 836441 (segreteria Fondazione, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00) e 334 1329913 (Libreria Carta Bianca, dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 16:00 alle 19:00).

Le prenotazioni aprono 7 giorni prima della data di spettacolo. È possibile prenotare i posti per il concerto fino alle ore 13 del giorno stesso.

Per accedere all’iniziativa è obbligatorio presentare il green pass in corso di validità, oppure un test molecolare o antigenico rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure la certificazione di esenzione alla vaccinazione per gravi patologie.

In caso di maltempo, l’evento sarà annullato.