Il materiale e l’immaginario/Il cinema dipinto
Inaura la terza ed ultima sezione della prima mostra diffusa sul territorio di Valsamoggia, dedicata al lavoro di Gino Pellegrini che ripercorre le tappe evolutive di un percorso creativo sorprendente che si è sviluppato in oltre cinquant’anni di attività a
GINO PELLEGRINI
Il materiale e l’immaginario
Valsamoggia (BO) – 9 settembre 2017/7 gennaio 2018
Il cinema dipinto
Savigno, Teatro Frabboni
Dal 4 al 19 novembre 2017
La Mostra si svolge nell’ambito del Festival Internazionale del Tartufo di Savigno.
Foto di scena di film a cui Gino Pellegrini ha lavorato, scenografie e fondali che richiamano l’esperienza hollywoodiana.
Artista, artigiano, scenografo.
Mosso da grande curiosità e versatilità, Gino Pellegrini ha sperimentato nel corso degli anni numerose tecniche pittoriche, espresse sia su spazi immensi, come le pubbliche piazze ed edifici, sia su materiali di dimensioni ridotte.
La sua formazione di scenografo, saldamente radicata nella cultura artigianale delle mani, sempre pronta ad inventare nuove semplici e sorprendenti soluzioni, lo ha portato a sperimentare anche numerose altre pratiche artistiche ed artigianali in cui ha fuso pittura, falegnameria e tessitura. Nella sua casa-officina accanto ai pennelli e i colori, si trovano saldatori, pialle, trapani, ed ogni altra sorta di attrezzo utile a trasformare gli oggetti più disparati in opere d’arte. Foglie, rami, sassi, fil di ferro, ruderi di finestre o mobili venivano così utilizzati da Gino Pellegrini con la stessa sensibilità con cui usava i colori dando vita alle straordinarie tessiture e ai numerosi assemblage.
“Il materiale e l’immaginario” vuole ricostruire il percorso artistico di Gino Pellegrini in una mostra diffusa nel territorio di Valsamoggia (BO), dove Gino ha vissuto ed operato negli ultimi anni della sua vita. Lo ha fatto nella sua splendida casa-laboratorio sulle colline di Merlano (in località Savigno) e lo ha fatto per, e insieme, a tutta la comunità.
La sua necessità di esprimersi, è sfociata negli ultimi anni, infatti, in numerose performance dove pittura, creazione, musica e tensione poetica confluivano armoniosamente in un tutt’uno in cui il pubblico era coinvolto direttamente.
Questo suo multiforme furor creandi ci ha lasciato numerose testimonianze che saranno in mostra nelle tre sedi espositive sul territorio di Valsamoggia.
Accanto alla mostra di Savigno e a quella di Crespellano (che ha chiuso il 22 ottobre), saranno allestite una sezione antologica e un’altra mostra tematica:
Good bye America
Le produzioni in cui l’artista ha riversato l’esperienza di scenografo maturata negli studios di Hollywood. Un viaggio nella poetica di Gino tra ritrattistica, iperrealismo, pop art, natura e scrittura, texture e l’arte come gioco.
Bazzanno – Rocca dei Bentivoglio
Dal 9 settembre 2017 al 7 gennaio 2018
La mostra è stata inaugurata in occasione del 46^ Autunno bazzanese
Tutte le sezioni sono curate dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, da Osvalda Clorari Pellegrini e da Stefano Fini e si realizzano grazie al prezioso contributo di Comune di Valsamoggia, Regione Emilia Romagna, Pro loco Bazzano, Pro loco Crespellano, Pro loco Savigno, AUSER Valsamoggia e al sostegno del Gruppo Fiori di Crespellano e di Coop Alleanza 3.0.
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INFO E CONTATTI:
inaugurazione: sabato 4 novembre – ore 17:00
dove: Teatro Frabboni, via Marconi 26, VALSAMOGGIA LOC. Savigno
ingresso gratuito
ingresso ed orari di apertura della mostra