
Le Terre di don Peppe Diana Libera Terra – Fare cooperazione nelle terre confiscate alla camorra
La cooperativa sociale “Le Terre di don Peppe Diana – Libera Terra” è stata costituita nel 2010, a coronamento del progetto denominato “Mozzarella della Legalità” promosso dall’associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” che aveva come obiettivo principale l’attuazione di un percorso di sensibilizzazione e di animazione territoriale, finalizzato all’utilizzo sociale e produttivo di terreni, masserie e allevamenti bufalini confiscati alla camorra, attraverso la creazione e lo sviluppo di un’impresa sociale.
La cooperativa è intitolata a Don Peppe Diana, ucciso 28 anni fa per mano camorrista il 19 marzo del 1994 per il suo impegno civile e religioso.
L’INIZIATIVA
Giovedì 30 marzo alle ore 18 presso il Centro Sociale Cassanelli di Bazzano a Valsamoggia (via Giuseppe Fiorini, 18) Massimo Rocco, il presidente della cooperativa campana incontrerà il pubblico di Valsamoggia e le associazioni del territorio per testimoniare una storia fatta di legalità e dignità del lavoro, quella di un’impresa cooperativa nelle terre confiscate alla camorra attraverso la gestione di un caseificio e la produzione casearia. Condurrà l’incontro Pietro Barbetta, di Libera Bologna.
L’incontro è organizzato nell’ambito del progetto “Coltivare Futuro” finanziato dalla Fondazione del Monte che vede come partner Cooperare con Libera Terra Agenzia per lo sviluppo cooperativo e la legalità, la cooperativa sociale Cadiai di Bologna e il Centro Legalità e Inclusione, il centro per la promozione della Cittadinanza Responsabile della Fondazione Rocca dei Bentivoglio e del Comune di Valsamoggia. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Libera Bologna e vede la partecipazione del Gruppo Libera Valsamoggia. Saluti istituzionali di Angela Di Pilato, assessora alla Cultura del Comune di Valsamoggia
Ricordiamo che oggi la cooperativa produce mozzarella, ricotta, scamorza anche biologica con il marchio Libera Terra ed è impegnata nella conduzione di circa 80 ettari di fondi agricoli confiscati e certificati biologici. Le produzioni agricole di cereali e legumi vengono conferite al Consorzio “Libera Terra Mediterraneo” del quale la cooperativa è socia.
In occasione dell’incontro pubblico sarà possibile degustare scamorze e mozzarelle di bufala prodotte dalla cooperativa.
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Incontro in collaborazione con il Comune di Valsamoggia, CADIAI, Gruppo Libera Valsamoggia, Libera Bologna, Cooperare con libera terra; Con il contributo di Fondazione Del Monte