Gli artisti e le artiste selezionate per l’ottava edizione di Arcipelago sono:

> Maria Sky – Si concentra sui concetti di spazio e libertà, nonché sul rapporto tra natura e umanità. I suoi interessi principali includono lo sviluppo di progetti interattivi e la ricerca sullo spazio come mezzo artistico, materia viva e co-creatore dell’artista. Tende sempre a catturare e mostrare l’invisibile, a liberare delicatamente gli oggetti della sua ricerca dai limiti esistenti.

> Liang Lisha – si occupa di temi di genere e violenza di genere, impegnandosi nel discorso femminista attraverso la sua arte. Esplora argomenti come l’educazione sessuale e la violenza domestica usando l’arte come specchio per riflettere la società e sensibilizzare sui problemi comuni.

> Venerdìsabato – duo artistico composto da Sara Lomboni e Luca Guarino che si pone nello scarto inevitabile, infinitamente ripetuto, del passaggio tra l’uno e l’altro, tra il lavoro e il sacro riposo, tra la fatica e un illusorio piacere, tra la comicità e la tragedia, nel tentativo di percorrere artisticamente le contraddizioni che rendono questo inevitabile passaggio intrinsecamente umano.

> Parrilla Giampaolo – esplora i temi della violenza e dell’ambiguità dell’immagine, il rapporto tra vita quotidiana e catastrofe, la narrazione collettiva e la connessione tra la fragilità del corpo e il potere tecnologico artificiale, attraverso strumenti geopolitici.

> Zadi Elisa – esplora le questioni della femminilità, dell’identità e dell’appartenenza attraverso il ritratto e l’autoritratto. Il suo percorso si sviluppa indagando la connessione fra uomo e natura sia in senso introspettivo che antropologico e simbolico.

 

La collettiva con le loro opere inaugurerà sabato 7 settembre alle ore 17:00 alla Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia e resterà disponibile alla visita fino al 22 settembre nei giorni di apertura del museo civico Arsenio Crespellani.

 


 

Arcipelago è il concorso e la mostra riservati agli artisti esordienti che per volere e col sostegno della famiglia Biagi, da 4 anni si tiene a Valsamoggia, in ricordo di Gustavo Biagi che del dilettantismo aveva fatto una straordinaria e libera filosofia.

Maura, Gianmarco e Lorenzo Biagi, insieme alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, hanno trasformato così la storia di una tragedia personale in un progetto che pone attenzione al mondo degli artisti che non hanno voce, che non hanno avuto possibilità di esporre e di presentare il proprio lavoro, che fanno dell’arte una forza di espressione, indipendentemente da logiche di vendita e di mercato.

L’arcipelago è un insieme di singoli soggetti che pur mantenendo intatte le proprie specificità, accettano l’accoglienza all’interno di un contesto collettivo per uscirne con un’identità più definitaArcipelago lega, ogni anno, il percorso di cinque artisti emergenti al percorso di Gustavo Biagi, intrecciando la storia di questo imprenditore, artista e promotore di cultura alle loro.

I 5 artisti selezionati dalla giuria, che quest’anno ha visto anche la partecipazione di Lorenzo BalbiDirettore MamBO – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bologna, e Enrico FornaroliDirettore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, pubblicheranno le proprie opere in un catalogo, intraprendendo un percorso insieme ad alcune delle principali istituzioni bolognesi che promuovono l’arte contemporanea.

Progetto espositivo a cura di Francesco Finotti e Sandro Malossini

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