Prende il via mercoledì sera la seconda edizione di Una Rocca Animata: nel cortile della Rocca proietteremo Zootropolis, vincitore del premio Oscar 2017!

 

In un universo completamente abitato da animali, c’è una città in cui le varie specie convivono in armonia e senza pericoli: Zootropolis (in originale: Zootopia).

L’architettura di questa meravigliosa capitale rispecchia le necessità di chi la abita e prevede spazi diversificati per le più disparate esigenze: una zona artica per gli orsi polari e i pinguini, un’area desertica, una fluviale, uno spazio dedicato ai piccolissimi roditori: insomma, tutto è studiato e funzionale alla condivisione e alla coabitazione pacifica.

Qui arriva Judy, coniglietta entusiasta appena diplomata all’Accademia di polizia: sogna di diventare un’importante agente, ma si scontra con i pregiudizi del suo capo, che non la ritiene adatta all’azione sul campo a causa delle sue ridotte dimensioni e quindi le affida il ruolo di ausiliario del traffico.

La sua occasione arriva quando una serie di rapimenti e avvenimenti mettono in pericolo la pacifica convivenza tra le specie a Zootropolis: aiutata dal truffatore Nick, una furba volpe rossa, riuscirà a risolvere un complicato intrigo criminale e a riportare la pace alla cittadinanza.

 

La Disney, come da antichissima tradizione (si pensi ai suoi primi personaggi, Topolino e Paperino), torna a dotare gli animali di caratteristiche e comportamenti propri del mondo umano.

Non è certamente la prima volta che nei classici Disney compaiono animali antropomorfi, che indossano abiti e si atteggiano a persone: dal topolino Timoteo in Dumbo, alla coppia di investigatori Bianca e Bernie, ma è solamente la terza volta che dai film vengono completamente banditi gli uomini.

Come se non fossero mai esistiti, o non si fossero mai evoluti, in Zootropolis gli umani non sono contemplati. I registi Byron Howard e Rich Moore si sono ispirati, ed è evidente anche dalla scelta dei protagonisti, all’antesignano per eccellenza: Robin Hood, 1973. Qui tutta l’epica avventura del ladro che ruba ai ricchi per dare ai poveri veniva messa in scena da volpi, conigli, orsi, leoni e polli, e chi più ne ha più ne metta. Il secondo film che utilizza questo espediente è il più recente Chicken Little – Amici per le penne, 2005, girato in CGI come Zootropolis.

 

Insomma, vecchi espedienti per richiamare l’attenzione su una tematica sempre attuale: la convivenza pacifica tra “persone” (o animali) diverse.

Perchè il messaggio che questo film vuole veicolare è proprio questo: stare insieme è possibile, vivere civilmente non è un’utopia se si rispettano le differenze come ricchezze e non come pretesti per emarginare.

Lotta anche ai pregiudizi: Judy è una femmina ed è “poco dotata” fisicamente, ma tutto questo non le impedisce di svolgere al meglio il suo lavoro: Nick è una volpe furbacchiona, che riuscirà però a redimersi quando qualcuno crederà in lui.

Ottimi spunti per i bambini, che vedono sullo schermo esempi positivi di comportamento fin dalla più tenera età…divertendosi come pazzi, il che non guasta mai!

 

UNA ROCCA ANNIMATA TUTTI I TITOLI IN CARTELLONE