Continua il prossimo giovedì il nuovo viaggio della Mediateca di Bazzano attraverso i film d’animazione giapponesi per i più grandi

 

Giovedì 4 aprile ci sarà la terza delle 5 serate itineranti (una per ogni biblioteca di Valsamoggia) della seconda edizione della rassegna Japanimation, film d’animazione di produzione giapponese per adolescenti e adulti.

Questo progetto, nato dall’esigenza di portare in “periferia” quei film che non sono riusciti ad arrivare ai nostri schermi (o ci sono rimasti per pochi giorni), ha riscontrato grande successo di pubblico lo scorso anno e la Mediateca Comunale di Bazzano, insieme alle altre Biblioteche di Valsamoggia e alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio nella sua totalità, è felice di proporvi un nuovo calendario.

Il calendario di Japanimation 2

 

Chi di voi già conosce la Fondazione e la Mediateca, saprà che da tre anni (e stiamo già progettando l’edizione 2019) organizziamo Una rocca animata, una rassegna di film d’animazione per bambini durante il mese di giugno: nel momento della scelta dei titoli, spesso abbiamo dovuto scartare film meravigliosi ma poco adatti a un pubblico di bambini. Perché non tutto il cinema d’animazione è pensato per i piccoli!

Purtroppo è credenza assai diffusa che i cartoni animati siano prodotti destinati all’infanzia, quando invece non sempre è così. Il disegno animato è soltanto una tecnica, un modo di raccontare una storia, che sicuramente ben si presta ad una trama per bambini, ma non si esaurisce in questo: le caratteristiche del disegno sono funzionali a un tipo di narrazione più poetica, delicata e immaginifica adatta anche per i “grandi”.

Non è un caso, infatti, che i film da noi proposti siano di produzione giapponese: nel paese del Sol Levante, infatti, la tradizione di manga ed anime destinati ad adolescenti e adulti è molto forte e radicata. Tra i registi che potremmo citare, Katsuhiro Ōtomo (Akira, 1988), Satoshi Kon (Paprika – Sognando un sogno, 2006), ma anche i due fondatori dello Studio Ghibli, Isao Takahata (La tomba delle lucciole, 1988) e Hayao Miyazaki (Principessa Mononoke, 1997).

 

Per la terza serata, presso la Sala Conferenze della Biblioteca di Crespellano, Palazzo Garagnani, ore 20.30, vi proponiamo Si sente il mare, film del 1993 del regista Tomomi Michizuki, prodotto dallo Studio Ghibli.

 

Un film per la televisione giapponese, affidato a un team di giovani – ma non per questo incapaci – animatori dello Studio, che in Italia è arrivato soltanto negli ultimi anni grazie alla distribuzione della casa editrice Lucky Red.

Una storia semplice, come ce ne sono tante: due compagni fraterni frequentano il liceo di una piccola cittadina, finché non arriva una nuova ragazza da una grande città ed entrambi se ne innamorano. Taku, per non ferire l’amico Yutaka, decide di farsi da parte, ma la giovane Rikako sembra proprio interessata a lui…

Un tipico racconto slice of life, che assume nuovo significato nel momento in cui tutta la vicenda viene narrata, sotto forma di ricordo, da un Taku universitario: pochi mesi sono passati, eppure è come se quegli eventi fossero accaduti in un altra vita. La delicatezza dei pensieri di Taku si fonde con i caratteri forti dei personaggi che, ben lunghi dall’essere i giovani spensierati che potrebbero sembrare, nascondono dentro di sè sentimenti contrastanti e tutti i problemi e i complessi tipici dell’adolescenza.

Come andrà a finire?

Scopritelo insieme a noi!

 

Vi aspettiamo giovedì 4 aprile: l’ingresso è gratuito, l’età consigliata è a partire dai 12 anni

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