
Oscar 2018…vincitori fantastici e dove trovarli
Una carrellata per parlare dei vincitori e scoprire qualcosa di più sulla loro carriera
Gli Oscar di quest’anno hanno confermato le tendenze individuate nei mesi precedenti, premiando il merito e le competenze dei candidati.
Vediamo le varie categorie e scopriamo la storia professionale dei vincitori:
Miglior film e Miglior Regia: La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro
Guillermo Del Toro si è portato a casa ben due statuette con il super favorito La forma dell’acqua, film fantastico che affronta tematiche sensibili come il mondo degli outsider. Il film ha vinto anche due Oscar tecnici, Miglior Scenografia e Migliore Colonna Sonora.
Prima vittoria in questa competizione per il regista messicano, che ha dedicato la sua carriera a film dalla spiccata propensione fantasy e horror.
Nelle biblioteche di Valsamoggia potete trovare molti dei suoi precedenti lavori: Hellboy, Il labirinto del fauno, Hellboy – The Golden Army, Pacific Rim.
Miglior attore protagonista: Gary Olman ne L’ora più buia
Si dice che per vincere un premio come miglior interprete ci si debba “imbruttire”: capitò così con Charlize Theron, ingrassata per Monster, Matthew McConaughey , sciupato in Dallas Buyers Club, Nicole Kidman, spenta e nasona in The Hours, Eddie Redmayne nella parte di Stephen Hawking ne La teoria del tutto.
Quest’anno ha trionfato Gary Oldman, negli ingombranti panni di Winston Churchill nel film storico L’ora più buia, che racconta delle prime settimane di governo del premier inglese durante la seconda guerra mondiale. La pellicola si è anche aggiudicata il premio come Miglior Trucco e Acconciature. Una vittoria che ha confermato la carriera di un’attore molto prolifico, che ha recitato in tantissimi film di diversi generi.
Tra questi, potete trovare nelle biblioteche di Valsamoggia: Dracula di Bram Stoker, Lèon, Il quinto elemento, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Il cavaliere oscuro, La talpa, A Christmas Carol.
Miglior attrice protagonista: Frances McDormand in Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Quella di quest’anno non è la prima statuetta conquistata dall’attrice, che vinse nel 1997 interpretando l’agente di polizia Marge Gunderson in Fargo. In Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Frances McDormand dà voce alla rabbia e alla determinazione di una madre, in guerra con la polizia locale per non aver ancora trovato il colpevole dell’omicidio della figlia. Suo antagonista nel film è Sam Rockwell, che per il ruolo si è portato a casa l’Oscar come Miglior attore non protagonista.
Una lunga carriera fatta di grandi film. Nelle biblioteche di Valsamoggia potete trovare: Arizona Junior, Mississipi Burning, Crocevia della morte, Fargo, Tutto può succedere, This must be the place, Moonrise kingdom.
Miglior sceneggiature non originale: James Ivory con Chiamami col tuo nome
A 89 anni, James Ivory è la persona più anziana ad essersi aggiudicata un Oscar competitivo. Il grande regista firma la sceneggiatura dell’unico film “italiano” in concorso, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, una romantica quanto diretta storia d’amore tra il giovane Elio e lo studente universitario Oliver.
Una narrazione molto bella che ricorda quella di altri film del regista inglese, soprattutto Maurice, che tratta tematiche simili. Nelle biblioteche di Valsamoggia potete trovare: Casa Howard, Camera con vista, Quel che resta del giorno, The Golden Bowl, La contessa bianca.
Miglior montaggio, Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro: Dunkirk di Christopher Nolan
Si aggiudica ben tre statuette nelle categorie tecniche il film di Christopher Nolan, Dunkirk, un resoconto mozzafiato del recupero dei soldati inglesi accerchiati a Dunkirk nel 1940. Miglior Montaggio a Lee Smith, Miglior sonoro a Mark Weingarten, Gregg Landaker e Gary A. Rizzo, Miglior montaggio sonoro a Richard King e Alex Gibson.
Nolan è un regista poliedrico che ha indagato diversi generi cinematografici, e che con Dunkirk tenta, riuscendoci, la via del film storico. Altri suoi film che potete trovare nelle biblioteche di Valsamoggia sono: Memento, La trilogia del Cavaliere Oscuro, The Prestige, Inception, Interstellar.
Miglior film d’animazione: Coco di Lee Unkrich e Adrian Molina
Va a Coco la statuetta come miglior film d’animazione del 2018, come da miglior tradizione: è infatti dal 2013 che il premio viene vinto dalla Disney. Alla regia Lee Unkrich e Adrian Molina, che hanno realizzato un film che parla di famiglia, musica e mancanza. Coco ha vinto anche l’Oscar alla Migliore Canzone.
Altri film dello stesso team nelle biblioteche di Valsamoggia sono: Toy Story 2, Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Ratatouille, Toy Story 3, Monsters University, Il viaggio di Arlo.